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Zona di Protezione Speciale Lagorai

 

Percorso 1. Nassare, Caldenave, Val dell'Inferno, Buse Todesche

  • Percorribilità: A piedi
  • Interesse: Flora, Fauna, Storia
  • Tempo di percorrenza: 3 ore 30 minuti
  • Difficoltà: facile

Nei pressi del Rifugio Carlettini si trova la partenza del sentiero dei Nomadi (L31) che si snoda in un fitto bosco di abeti prima di raggiungere il campivolo di Malga Nassare in 45'. Qui si trova il primo bivacco aperto tutto l'anno e gestito dalla locale Sezione Cacciatori. Si riprende il sentiero che incomincia a salire ora sul ripido canalone erboso che punta direttamente verso la cima di Nàssare (m 2.253) che si raggiunge in 1 ora. Particolarmente consigliata è l'escursione attraverso questo vallone durante il periodo di fioritura dei rododendri (fine giugno - inizi luglio).
Raggirato a destra lo spigolo boscoso della Cima Nàssare, il sentiero, da pianeggiante inizia a scendere leggermente per fiancheggiare le sponde dell'incantevole Lago di Nàssare (m 2063). Giunti sullo spigolo Est si trova un bivio.

Caldenave particolare sul ponte in legno
Caldenave particolare sul ponte in legno
Malga Nassare
Malga Nassare

Si prende a destra il sentiero SAT 360 con indicazione Laghetti Val dell'Inferno - Rifugio Caldenave. In 15' si raggiunge il Baito dei Lastei (m 2094) piccolo bivacco rinnovato recentemente. Scendendo ancora si giunge ai Laghi della Valle dell'Inferno, adagiati su una selvaggia conca, fra mughi, rododendri e larici secolari. Oltrepassati i laghi il sentiero inizia a scendere verso la Val Caldenave. Dopo 30' si giunge al campivolo di Malga Caldenave (m 1792). Da qui lo spettacolo che si presenta è a dir poco incantevole. La radura che si apre verso il colle sul quale sorge il Rifugio Caldenave è solcata dai magnifici meandri delle trasparenti acque del Rio Caldenave. Fanno da sfondo a questo suggestivo paesaggio i superbi ed aguzzi campanili granitici della Cresta Ravetta con Cima Trento (m 2530) e Cima Quarazza (m 2526). Oltrepassato il piccolo caratteristico ponte di legno sul Rio Caldenave, terminato il campivolo, si inizia a scendere per un comodo sentiero SAT 332 recentemente sistemato che porta fino al Ponte Campivelo (m 1499). Da qui si prosegue lungo la strada forestale per un breve tratto; ci si inoltra di nuovo nel bosco sempre sul sentiero SAT 332 per giungere così in circa 1 ora alla Casa per ferie Tedon. In altri 15' si ritorna al punto di partenza.
In alternativa, dal ponte di legno sul Rio Caldenave parte il "sentiero dei zirmi" L37, un comodo sentiero pianeggiante che, dopo aver attraversato splendide abetaie e boschi di pini cimbri alternati a selvaggi paesaggi con giganteschi massi, riporta al Bivacco Nassare.

Variante: Oltrepassato il lago di Nassare si trova il bivio con il sentiero SAT 360. Si prende a sinistra il medesimo sentiero con indicazione Forcella Buse Todesche arrivando in qualche minuto al bivacco
Scagni, recentemente ristrutturato (m 2094). Si continua il percorso fino al bivio con il sentiero L35 delle Buse Todesche. Si prende a destra lungo il sentiero SAT 373 verso la Forcella delle Buse Todesche che s raggiunge in 1 ora. Degne di ammirazione sono qui le imponenti opere militari della Prima Guerra Mondiale. Mulattiere che si intersecano con altre provenienti dalle retrovie di Val Malene-Sorgazza, mura di sostegno costruite con sassi a secco ancora perfettamente diritte e ben conservate, gallerie, trincee, piattaforme sulle quali sorgevano le baracche dei soldati Italiani, costituiscono un vero e proprio museo all'aperto della prima linea italiana; testimoni dell'immane sacrificio di migliaia di giovani soldati che qui combatterono non solo contro il cosiddetto "nemico" ma soprattutto contro le insidie di quelli che furono i due più lunghi inverni finora ricordati dalla storia (1916-1917). Ripreso il cammino, in 45' si giunge a Forcella Orsera (m 2300). Da qui si piega verso destra per tornare in 1 ora al Rifugio Caldenave.

Conca di Caldenave - sullo sfondo il Rifugio
Conca di Caldenave - sullo sfondo il Rifugio
Rifugio Caldenave mt. 1792
Rifugio Caldenave mt. 1792
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