Nasce RAMCA la Rete delle Aree Protette Costiere e Marine d'Abruzzo
(Pineto-Silvi, 13 Mag 16) Si è arrivati dopo un importante percorso di condivisione, alla firma del PROTOCOLLO DI INTESA per la RETE delle AREE protette MARINO COSTIERE d'ABRUZZO (RAMCA) per VENERDI 13 MAGGIO - ore 11.30 - Sala del Gonfalone del Comune di VASTO.
Alla firma sono presenti:
- L'Assessore Regionale ai Parchi e Riserve - Bartolomeno Donato Di Matteo
- Il Sindaco di Vasto - Luciano Lapenna e l'Assessore alle Aree Protette - Marco Marra, per le Riserve Naturali Regionali "Punta Aderci e "Marina di Vasto"
- Il Sindaco di Torino di Sangro - Silvana Priori, per la Riserva Naturale Regionale "Lecceta di Torino di Sangro"
- Il Commissario della Riserva Naturale Regionale "Borsacchio" - Fabio Vallarola
- Il Presidente dell'Area Marina Protetta "Torre del Cerrano" - Leone Cantarini
Si è partiti dalle Aree Protette che aderiscono al Network transnazionale AdriaPAN, per rendere più organiche e funzionali le azioni in difesa delle nostre Aree protette e Riserve ed oggi ci troviamo di fronte ad una ulteriore azione di collaborazione fattiva tra Enti Gestori di aree protette.
Il territorio della Regione Abruzzo è interessato da 9 aree protette costiere e marine, nello specifico Riserva Naturale Regionale Borsacchio, Area Marina Protetta Torre del Cerrano, Riserva Naturale Regionale Pineta Dannunziana, Riserva Naturale Regionale Ripari di Giobbe, Riserva Naturale Regionale Acquabella, Riserva Naturale Fosso delle Farfalle, Riserva Naturale Regionale Lecceta di Torino di Sangro, Riserva Naturale Regionale Punta Aderci, Riserva Naturale Regionale Marina di Vasto e da 6 siti della rete Natura 2000 nonché, oasi di protezione della fauna e altre aree di interesse naturalistico ed ambientale nei quali sono attivi centri museali, giardini botanici, centri di educazione ambientale e altre strutture volte alla gestione, monitoraggio, studio e promozione della tutela dell'ambiente.
L'idea è quella di fare squadra per meglio tutelare e valorizzare questo preziosissimo patrimonio ambientale. Iniziamo con le prime cinque e attendiamo l'adesione delle altre.
