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Area Naturale Protetta del Monteferrato

 

Percorso di ecologia - La biodiversità vegetale

attività dell'Associazione Symbiosis

Per le scuole: secondarie di primo grado

Associazione Symbiosis
V. Ferrara, 5/E - 59100 Prato (PO) Tel/Fax 0574/600303  E-mail: symbiosis@virgilio.it


Percorso di ecologia - 4
La biodiversità vegetale

Il regno vegetale ci mostra un ampia gamma di adattamenti alle più disparate condizioni ambientali. Il corso prevede di illustrare le piante che si riscontrano più frequentemente nelle aree verdi che ci circondano. La conoscenza della biodiversità vegetale può servire come stimolo per un importante avvicinamento all'ambiente e può costituire la base per un maggior rispetto della natura.

L'Area Naturale Protetta di Interesse Locale (ANPIL) del Monteferrato si riferisce ad un ambito geografico inserito nel sistema collinare-montano che delimita a nord la pianura Firenze-Prato-Pistoia.
Situata sui rilievi antiappenninici che chiudono a nord-est la piana di Prato, l'area si estende tra i rilievi di P.gio Ferrato (420 m), M. Iavello (931 m) e P.gio Cavallaie (977 m) ed è compresa tra i Comuni di Montemurlo, Prato e Vaiano con un estensione 4.486 ettari.
L'ambiente geologico della porzione centro-meridionale dell'area è caratterizzato dalla presenza di rocce ofiolitiche (gabbri, basalti e serpentiniti).
Questa caratteristica geologica, unita ad alcuni elementi edafici, conferisce un aspetto singolare ai luoghi, colonizzati da tipiche associazioni vegetali di notevole importanza ecologica. L'ANPIL Monteferrato comprende habitat vegetazionali di importanza comunitaria e formazioni forestali di notevole interesse ecologico e paesaggistico.

La rada vegetazione che cresce tra le ofioliti del Poggio Ferrato è costituita da specie tipiche di ambienti serpentinosi, molte delle quali endemiche.

La porzione centro-settentrionale ospita estese brughiere a ginestrone Ulex europaeus, ai cui margini è segnalata la nidificazione di albanella minore Circus pygargus, specie giudicata altamente vulnerabile in Toscana.

Sulle pendici nord-occidentali del Monte Iavello sono presenti interessanti faggete relitte, che dai 931 metri della cima si spingono in basso fino a 360 m di quota. D'interesse vegetazionale e faunistico le cerrete pure, d'alto fusto, localizzate in alcune stazioni alla base dei rilievi della zona

  • 1/2 Giornata con 1 accompagnatore
    Guida Escursionistica Ambientale per 1 classe. 150 Euro

Tutto il programma (PDF - 91Kb)

attività rivolta alle scule secondarie di I grado

Provincia: Prato  Regione: Toscana
Organizzatore: Associazione Symbiosis

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