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L'auto ibrida

Le buone pratiche dei parchi

Altre aree d'intervento

 

PARCO REGIONALE DI VEJO
Regione: Lazio
Estensione: 14.985 ettari
Anno di istituzione: 1997
Sede: via F. Cavallotti 18
00063 Campagnano
di Roma (RM)
Telefono: 06 9042774
Fax: 06 90154548
www.parks.it
www.parchilazio.it
www.parcodiveio.it

Può stare anche sotto al cofano dell'auto di servizio la "buona pratica" di un parco. È il caso della Toyota Prius di cui si è dotata il parco di Vejo. Un'area protetta unica, con straordinarie testimonianze estrusche a due passi dal Grande Raccordo Anulare di Roma: con resti di templi, pianori tufacei solcati da forre profonde, boschi, tombe affrescate che si aprono nella campagna già assediata dall'avanzare della città. E adesso, anche con testimonial in più dello sviluppo sostenibile concreto, messo in pratica tutti i giorni. La Toyota Prius è stata acquistata dal parco nel novembre 2001 e viene generalmente usata come automobile di rappresentanza. Di listino costa intorno ai 25.000 euro e le spese di manutenzione, confermano all'ente, sono quelle di una normale autovettura. L'interno è tradizionale e ogni cosa è al suo posto, comprese le dotazioni attese in un'auto della categoria: doppio airbag, cruscotto ergonomico, chiusura centralizzata, volante regolabile, etc. La carrozzeria è a cinque porte, con portellone e bagagliaio regolamentari. Dov'è allora la rivoluzione? Sta tutta nel motore, in realtà un doppio propulsore che funziona alternativamente a benzina e a energia elettrica, gestito da un sofisticato computer e in grado di abbattere in maniera consistente i fumi di emissione. Una tecnologia ormai matura e dalla portata enorme dal punto di vista dell'inquinamento atmosferico che, come tutte le grandi novità, ancora stenta ad imporsi sul mercato. Chi più e meglio di un parco, hanno pensato a Vejo, può e dovrebbe farsene promotore? Il sistema di propulsione della Prius usa la potenza prodotta in eccesso dal motore a benzina per caricare le batterie. In pratica, accumula corrente quando la vettura frena o viaggia in discesa. Al contrario, quando serve una potenza maggiore - come durante un sorpasso - il motore elettrico viene comandato per funzionare insieme a quello a benzina. Inoltre, quando il motore a benzina inquinerebbe più del normale il computer di bordo lo spegne. E ancora: in fase di partenza è sempre il motore elettrico da 30 Kw ad avere la meglio su quello a benzina, che solo in velocità entra in funzione. Chi guida, confermano al parco, non si accorge di nulla e non gli rimane che controllare come il computer fa funzionare a suo piacimento i due motori. A Vejo durante i sopralluoghi su terreni particolarmente accidentati non viene utilizzata, gli preferiscono il resto del parco auto e cioè due Fiat Panda 4x4 e il pick-up Mitsubishi L200 che d'estate viene dotato pure di modulo antincendio. In ogni caso la nuova tecnologia non ha mancato di suscitare curiosità e interesse, pur se nessun dipendente del parco finora ha pensato di acquistarla anche per sé. La vettura viene poi utilizzata dall'ente anche in occasioni particolari: è il caso delle "domeniche ecologiche" organizzate dal Comune di Roma, dove la Prius viene esposta a cura del parco di Vejo appunto come "buona pratica" di mobilità sostenibile. La Prius percorre oltre 30 chilometri con un litro di benzina ed emette un quarto di sostanze inquinanti rispetto ai più recenti e puliti motori a benzina.