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Adotta un Sic

Le buone pratiche dei parchi

Educazione ambientale

 

PARCO REGIONALE DI PORTOFINO
Regione: Liguria
Estensione: 1.056 ettari
Anno di istituzione: 1995
Sede: v.le Rainusso 1
16038 Santa Margherita
Ligure (GE)
Telefono: 0185 289479
Fax: 0185 285706
www.parks.it
www.parcoportofino.it

 

Non un monumento e neppure un parco, ma un Sic. Il più ostico degli acronimi della conservazione della natura che diventa il protagonista di un progetto ampio e impegnativo: è la sfida assunta da un parco famoso, quello che tutela il monte di Portofino e uno dei borghi più celebrati d'Italia. In realtà il progetto, finanziato nell'ambito del programma Infea con fondi Docup Obiettivo 2, è a regia regionale e vede quale soggetto responsabile il Crea, Centro regionale per l'educazione ambientale, istituito nel 1997 e divenuto dal 2003 una struttura dell'Arpal (Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente ligure). È stata così la giunta regionale, rivolgendosi alle scuole del territorio, a promuovere un'azione di informazione ed educazione ambientale denominata "Adotta un Sic" - dove naturalmente Sic sta per Sito d'interesse comuitario, nell'ambito dell'istituenda Rete europea Natura 2000. Quali sono gli scopi dell'iniziativa? Favorire una presa di coscienza sull'importanza della biodiversità e dello sviluppo sostenibile, a partire proprio dalla conoscenza dei Sic più vicini alla comunità di appartenenza; sensibilizzare e promuovere nella comunità scolastica il riconoscimento del valore del patrimonio naturale locale come elemento caratterizzante della propria identità; valorizzare le attività umane capaci di mantenere e incrementare la presenza di elevati standard di biodiversità. Per tutto questo è stato predisposto un programma di interventi su due annualità attuato dall'Istituto scolastico De Ambrosis-Natta di Sestri Levante, individuato dall'Ufficio scolastico regionale quale soggetto gestore dell'attività in collaborazione con la direzione generale per la Liguria del ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, l'Irre Liguria, appunto il Crea ed il Settore Politiche e programmi ambientali della Regione. Per le due annualità 2003- 2004 e 2004-2005 sono stati previsti altrettanti bandi. Nella prima gli istituti scolastici della Liguria hanno presentato progetti sul tema e gli interventi selezionati in fase istruttoria relativi si concluderanno entro la fine del 2004. Il bando di concorso per l'annualità successiva è scaduto il 15 ottobre 2004 e gli interventi relativi si concluderanno entro l'agosto 2005. Il Crea offre il supporto tecnico-scientifico agli istituti scolastici, i quali restano i responsabili della progettazione e della realizzazione dei progetti. A conclusione delle attività, nel settembre 2005, verrà organizzato a cura dell'Istituto Deambrosis-Natta un evento finale per la diffusione dei risultati raggiunti. L'Istituto curerà inoltre la realizzazione di un sito Internet dedicato alla realizzazione dell'intervento. I criteri di selezione sono semplici. Possono essere ammessi progetti rivolti ad un solo sito o a più siti della Rete Natura 2000 - che in Liguria sono 127 - purché ricompresi nella zona dell'Obiettivo 2 o Phasing-out. Sono pertanto esclusi i Sic marini ed i Sic del Monte Fasce, Capo Mele, Foresta di Cadibona e del parco di Portofino.Oltre a una qualità didattica elevata, ogni singolo progetto dovrà poi garantire un collegamento con la comunità extrascolastica. Le attività ricomprese all'interno di tali progetti potranno riguardare:
  • attività di promozione dei siti (campagne informative, mostre fotografiche, seminari, conferenze ecc.);
  • produzione di materiale atto alla divulgazione di valori naturalistici dei siti (fotografie, CD-rom, opuscoli, filmati, poster, guide ecc.);
  • attività didattiche in loco legate all'ampliamento delle conoscenze dei siti (mappatura di specie e habitat, stato di conservazione del sito anche con analisi dei singoli comparti acqua-aria-suolo, presenza di possibili fattori di perturbazione del sito, documentazione fotografica della presenza di determinate specie animali e/o vegetali, predisposizione di schede di rilevamento ecc.) e alla valorizzazione e fruizione compatibile con le esigenze di conservazione dei singoli siti (analisi di percorsi natura, postazioni di webcam, ecc.);
  • proposte gestionali (analisi degli utilizzi attuali dei siti, individuazione di fattori critici, proposte di intervento, indagini conoscitive sulla percezione dei siti da parte della popolazione locale ecc.);
  • attività di recupero (pulizia, esperimenti pilota e circoscritti su potenziamento della presenza di specie e habitat ecc.).

Costituiscono criteri preferenziali per la scelta dei progetti proposti i seguenti parametri, secondo il punteggio indicato a fianco:

  • vicinanza dell'istituto al Sic da adottare (max 30 punti)rapporto tra numero di alunni coinvolti e spesa prevista dal progetto (max 20 punti)
  • collegamenti tra il progetto ed altre iniziative territoriali sia scolastiche sia extra-scolastiche (max 10 punti)
  • collegamenti fra scuole di diverso grado nella stessa area territoriale (max 10 punti)
  • qualità del progetto valutata in base a 21 indicatori ambientali indicati sul bando (max 30 punti) Tra i parchi liguri partecipanti (vi è anche quello del Beigua), quello di Portofino collabora con il Circolo didattico di Rapallo su un progetto con l'obiettivo finale di sensibilizzare e promuovere all'interno della comunità scolastica i valori del Sic Rio Tuia Montallegro. Proprio il LabTer del parco, tra l'altro, curerà la realizzazione di un atlante tridimensionale del Sic.