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"No Limits", il Parco senza barriere

Le buone pratiche dei parchi

Turismo

 

PARCO NAZIONALE DEL VESUVIO
Regione: Campania
Estensione: 7.259 ettari
Anno di istituzione: 1995
Sede: piazza Municipio 8
80040 San Sebastiano
al Vesuvio (NA)
Telefono: 081 7710911
Fax: 081 7718215
www.parks.it
www.vesuviopark.it

Garantire alle persone diversamente abili la possibilità di godere appieno delle bellezze del parco nazionale. È l'obiettivo del progetto "No Limits nel Parco Nazionale del Vesuvio", che nel 2004 ha ottenuto dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali un finanziamento di 76.000 euro. Stime recenti calcolano che nella sola Unione europea i cittadini con ridotta mobilità siano tra i 60 e gli 80 milioni. Un'indagine inglese svolta dalla società Touche Ross ha identificato un mercato europeo potenziale di enorme consistenza, pari a circa 36 milioni di turisti in situazione di disabilità: di questi, circa 5 milioni di individui già viaggiano ed usufruiscono di servizi turistici. Dunque, soltanto in Europa almeno 30 milioni di persone con problemi di mobilita` hanno bisogno di sapere che, una volta raggiunta una meta turistica, li attendono strutture in grado di offrire adeguata assistenza. Quali più concrete premesse per lo sviluppo di un progetto di infrastrutturazione turistica? No Limits è stato predisposto in collaborazione con il "Parco letterario del Vesuvio", una proposta di turismo culturale che punta alla promozione e allo sviluppo anche economico dell'area vesuviana attraverso la leva della cultura. Infatti il Vesuvio è uno dei grandi luoghi del paesaggio e della cultura italiana, da sempre fonte di ispirazione. Tra gli altri, Plinio, Leopardi e Goethe lo hanno amato e descritto in tempi e luoghi diversi. Tre le direttrici di intervento del progetto: individuare i nodi dell'accoglienza, sperimentare una prassi dell'accoglienza in collaborazione con le associazioni dei diversamente abili, ambientaliste e culturali, acquisire un adeguato knowhow nel campo della cultura dell'accoglienza. Dunque evidente, fin dalla stesura del progetto, la consapevolezza della necessità del coinvolgimento di operatori della ricettività, della ristorazione, del tempo libero, dell'educazione ambientale oltre a docenti, famiglie dei diversamente abili ed addetti ai lavori del settore turistico affinchè l'esperienza sia coronata dal successo. In concreto, il progetto prevede la realizzazione di un manuale dell'accoglienza per gli operatori turistici, di un marchio dell'accoglienza No Limits del parco nazionale del Vesuvio da riconoscere agli operatori che adottano il manuale, di uno sportello turistico No Limits, di un percorso del parco accessibile e fruibile per non vedenti, disabili motori ed audiolesi, di una brochure sui sentieri del parco scritta in Braille, di un campo scuola per ragazzi diversamente abili. Non manca una forte attenzione rivolta verso l'aspetto formativo. È prevista, infatti, la formazione di guide naturalistiche per i non vedenti e di accompagnatori per gli audiolesi e di operatori turistici dell'accoglienza delle diverse disabilità. Il progetto del parco partenopeo, oltretutto, è il naturale proseguo delle molte attività messe in campo dai parchi italiani in occasione dell'Anno europeo delle persone con disabilità, dichiarato per il 2003 dal Consiglio per l'Unione europea. Proprio l'Italia, va ricordato, ha ricevuto il più prestigioso riconoscimento internazionale nel campo della disabilità assegnatogli dalla Fondazione americana Roosvelt, in virtù della priorità attribuita negli ultimi dieci anni dal nostro paese ad azioni di governo dirette all'integrazione sociale delle persone con disabilità. Esso premia soprattutto lo sforzo di tutte le espressioni istituzionali e della società civile, compresi i parchi, messe in atto nel nostro Paese per migliorare la qualità della vita dei cittadini con disabilità. Al Vesuvio i cantieri non chiudono.