Il Paese dei balocchi

Il "Paese dei Balocchi", il centro giochi organizzato dai Comuni di S. Sofia, Galeata e Civitella, ha aperto i battenti lo scorso 10 novembre.

Lo spazio e' rivolto a tutti i genitori e bambini dai 15 mesi ai 3 anni residenti nei Comuni bidentini.

L'angolo dell'atelier per dipingere, disegnare, creare e quello psicomotivo per saltare, correre e quello della lettura per leggere, ascoltare fiabe e racconti: questi gli spazi disponibili con l'obbligo della presenza di un adulto.

Un'occasione, quindi, per grandi e piccini di vivere momenti di divertimento e svago.

Le iscrizioni si ricevono presso l'Ufficio scuola del Comune di S. Sofia(tel. 9744553) ed il costo e' di L.30.000 mensili.

I Centri giochi sono aperti dalle ore 16.30 alle 18.30 nei giorni di lunedi e mercoledi presso l'asilo nido "Il Capriolo"(viale Roma,5) a S. Sofia, martedi e giovedi a Galeata presso la Scuola materna statale(via Togliatti) e venerdi a Cusercoli nella Scuola materna statale (via Costa,18).

La frequenza non e' obbligatoria ed ogni bambini ha libero acceso alle tre strutture. Nei prossimi mesi sono, inoltre, in programma animazioni teatrali presso la Scuola materna di Galeata: "La bambina dai capelli blu", "Giacomino", "Il giardino", "Le streghe", "Il mare", questi i titoli degli spettacoli in cartellone che allieteranno il pubblico degli adulti e dei bambini.



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Se io fossi il sindaco...

"Il problema centrale da risolvere-spiega Caty Fabbri, 43 anni, titolare della Profumeria Iris - è quello della viabilità e, di conseguenza, dei parcheggi. Occorre favorire lo sviluppo commerciale del paese ed incentivare i santasofiesi ed i turisti a venire da noi per fare acquisti e non essere costretti a parcheggi difficili e scomodi. Il Comune deve investire-prosegue-sui parcheggi e scegliere con attenzione il personale della Polizia municipale. Una vigilessa, ad esempio, dimostra quotidianamente la propria maleducazione nei confronti dei cittadini che lavorano e hanno esigenze di spostamento precise. Un'altra questione importante-conclude Caty Fabbri- è quella del cinema, un richiamo culturale fondamentale per S. Sofia e per tutti i giovani che troverebbero un punto di ritrovo stimolante".

"L'introduzione del senso unico-dice Laura Prati, 37 anni, titolare del Bar Moderno- è stato un errore grave. Abbiamo raccolto più di 400 firme contrarie al provvedimento, ma il sindaco non ci ha neanche ascoltati. In più la scarsa informazione e la cattiva segnaletica sono causa di incidenti quasi quotidiani".

"Ci vuole più rispetto per i contribuenti-spiegano in coro Filippo Poggi, 28 anni, ed Alessandro Prati, 32 anni-da parte dell'Amministrazione comunale. Il sindaco è il primo cittadino di tutti i santasofiesi e non solamente di alcuni. Le istanze vanno considerate e non lasciate cadere nel nulla".

"Bisognerebbe impegnarsi-afferma Laura Prati-in un piano commerciale serio, curando le isole pedonali e rilanciando il centro storico".

"Migliorare la viabilità-consiglia Gianmichele Bresciani, 32 anni dell'area di servizio "Bresciani"-è la soluzione migliore per tutto il nostro settore che offre servizi agli automobilisti. Servizi che potrebbero incontrare sempre di più il favore degli utenti che chiedono un'assistenza completa e moderna. Una rete viaria più efficiente e comoda favorirebbe, comunque, tutta l'economia santasofiese".