Luciano Neri, anni 37, insegnante scuola elementare, sindaco di Santa Sofia

Un cambiamento di mentalità

"Dopo quindici anni si è ritrovato nel paese lo spirito di collaborazione tra le forze politiche ed il tasso di conflittualita' è rientrato nell'alveo della normale dialettica "istituzionale". Così parla Luciano Neri, sindaco di S.Sofia, ripercorrendo il lavoro compiuto dalla Giunta municipale e rimarcando come forte sia lo spirito di collaborazione e positivo il clima in cui gli amministratori lavorano. "La mole degli investimenti attivati - spiega Neri - anche grazie al contributo di altri enti territoriali è notevole, in particolare sul versante dell'obiettivo 5/B, a dimostrazione come nel nostro Comune forti siano le capacità progettuali sia degli operatori pubblici che privati". Ma le problematiche di S.Sofia, pur essendo un piccolo centro, sono quelle di una grande città, sia per le "emergenze" territoriali che per le quotidiane relazioni con enti e società a rilevanza nazionale. "Il nostro impegno-spiega il sindaco- si è attivato non solamente sulle grandi opere, ma anche sui servizi di ogni giorno, contenendo le tariffe e le tasse comunali, nonostante le difficoltà a chiudere in pareggio il bilancio". Anche sul versante della trasparenza e del dialogo con i cittadini si stanno mettendo a punto "strategie" comunicative nuove, lanciando, fra l'altro, l'idea di una cassetta postale da sistemare nell'atrio della residenza municipale. "Un servizio offerto ai cittadini - afferma Neri - per dare una risposta ai piccoli come ai grandi temi che animano la vita del nostro paese. In questo modo, invitiamo tutti, anche in forma anonima, a dare vita ad uno scambio di opinioni, molte volte non possibile dato l'accavallarsi degli impegni". Il messaggio "forte" che il primo cittadino lancia ai santasofiesi è quello di comprendere come le innovazioni che stanno coinvolgendo la loro vita, per esempio la riorganizzazione della raccolta dei rifiuti solidi urbani e la questione dei parcheggi e della viabilità, vadano accettate ed intese come il tentativo di modernizzare e semplificare le abitudini quotidiane. "Ma scontiamo anche - ricorda - ritardi, in particolare nella definizione della variante parziale al P.R.G., nella risoluzione definitiva al problema dell'"Agrofertil" e di progetti di interesse come quello del Parco fluviale". L'acquisizione del cinema teatro "Mentore" da parte della Amministrazione (manca solo la definizione dell'atto tecnico da parte del notaio) va a colmare una lacuna culturale importante. L'impegno del prossimo futuro sarà orientato a capire quale tipo di struttura e quali risorse occorrerà reperire, e che genere di gestione attivare per un buon funzionamento economico e culturale della struttura stessa. Come si vede - conclude il sindaco - le questioni sul tappeto sono importanti e l'impegno dei santasofiesi sarà decisivo per far del nostro paese un centro sempre più moderno, per fronteggiare le numerose scommesse del futuro".