Oscar Bandini, anni 45, insegnante scuola media, assessore alle attività produttive e turismo

Crescendo tra le diverse crisi

In questi due anni di attività si è cercato di delineare essenzialmente tre filoni di intervento:

Il segmento del commercio

ha visto l'approvazione definitiva del nuovo piano commerciale in sede fissa e per le aree pubbliche(con il riordino del mercato) e quello per il settore giornali e riviste. C'è stato uno sforzo complessivo che ha portato alla emanazione di nuovi regolamenti per adeguarli alle numerose normative nazionali e regionali, attraverso la semplificazione delle procedure. Un segnale politico importante sarebbe, per il 1997, quello di favorire l'accesso al credito agevolato(attraverso i consorzi di garanzia) per gli operatori del settore commerciale intenzionati ad aprire o ad ammodernare negozi ed esercizi pubblici.

In campo turistico

l'apertura dell'ufficio IAT (grazie anche al contributo della Provincia e dell'Ente Parco), la promozione del nostro territorio attraverso una idonea segnaletica turistica, la stampa di materiale informativo, il collegamento Internet nel sito "Parks in Italy" testimoniano la scelta di operare per lo sviluppo del turismo dell'area, d'intesa con partners importanti come Romagna Acque, il Parco e Sportilia. Le sfide per il futuro riguardano essenzialmente le opportunità offerte dal programma comunitario Leader II(gestito da "L'Altra Romagna"), la gestione dell'obiettivo 5/b, sia per quanto riguarda il settore pubblico e privato e la formulazione di un calendario qualificato di eventi in grado di richiamare ospiti da tutta la Romagna e dalle province limitrofe attraverso un'offerta turistica mirata e strutturata per pacchetti, da parte delle strutture turistiche e dei singoli operatori.

Nel rapporto con le aziende

infine, il dato certamente piu' significativo per la nostra realtà è stato, negli ultimi dieci anni, la diffusione di una grande capacità imprenditoriale che ha visto la nascita e l'affermarsi di realtà agricole ed artigiano-industriali di tutto rispetto e in grado, in alcuni casi, di competere sul mercato nazionale. Il risultato piu' eclatante è lo stato di piena occupazione e l'arrivo di manodopera dai comuni vicini. Ora è necessario consolidare questo sano tessuto produttivo. Il progetto per la nuova area artigiano-industriale è prioritario nell'elenco delle richieste presenti nel "Patto dell'Appennino Centrale", una nuova forma di concertazione tra enti, privati, associazioni e sindacati per lo sviluppo delle aree interne ed inserita nell'ultima Finanziaria e che vede come capofila la Comunità Montana Forlivese.




Giancarlo Dini, anni 28, studente universitario, assessore alla cultura

Arte & tradizione

Le due linee guida delle politiche culturali nel prossimo futuro vanno nella direzione del recupero delle tradizioni e in un'offerta sempre piu' completa nel panorama delle "arti" in genere. Il nodo centrale rimane quello di garantire un minimo di programmazione culturale per ricreare un clima d'interesse e per supplire al problema logistico della distanza dai maggiori centri cittadini.

Gli spazi

La prima questione da affrontare è senz'altro quella della mancanza di spazi "creativi". Se finora si è improvvisato, attrezzando luoghi per la programmazione di spettacoli, ora si sta cercando di individuare, attraverso ristrutturazioni ed altri interventi, ambienti specifici per spettacoli e manifestazioni. In tal senso è stata avviata la procedura d'acquisto del cinema- teatro "Mentore" che potrà dare una prima risposta alle esigenze della cittadinanza, e si è avviata una seria riflessione sulle prospettive di ristrutturazione e di utilizzo dello stabile. In particolare, la mancanza di spazi adeguati è sentita come un problema da gruppi di giovani, i quali hanno l'esigenza di sperimentare e misurare le proprie capacità, vista anche la nascita di gruppi musicali locali.

Gli eventi

Ad ogni modo, la prossima programmazione prevede la rassegna di cabaret "Quassu' qualcuno ride", i film comici della serie "Birra e salsiccia", le domeniche di maggio con "I luoghi della poesia", letture di versi di alcuni dei maggiori poeti italiani, fra i quali Paolo Ruffilli e Gianni D'Elia, in angoli suggestivi del paese. E, proseguendo, "Fuochi a maggio", festa della fertilità della terra e del lavoro, nell'alveo del fiume, con concerto in piazza, oltre alle tradizionali rassegne musicali e non, i "buskers" e tante altre manifestazioni.

La Galleria

Infine, il progetto riguardante la galleria "Vero Stoppioni", in convenzione fra Comune di S.Sofia, Provincia di Forli-Cesena, Comune di Forli, Pro-Loco S.Sofia, Istituto Beni culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna legato al "Premio Campigna", con eventi espositivi di tutte le
arti".