IL DIRITTO DEI PARCHI NAZIONALI
Archivio sistematico dei provvedimenti a carattere generale dei Parchi nazionali



Parco Nazionale Val Grande – Progetto Integrato Formazione Ambiente, corso per guide parco
(Deliberazione della Giunta Esecutiva n. 9 del 2 marzo 2001)



Presidente - In data 30.12.1998 è stato sottoscritto dal Ministro per la Funzione Pubblica e dal Ministro per l'Ambiente un accordo di programma, in attuazione della legge n. 344/97, per la diffusione di una cultura della sostenibilità ambientale e per la formazione di nuove figure professionali specializzate sulla gestione ambientale.
In esso è stato previsto, tra l'altro, uno specifico intervento sperimentale mirato a qualificare e promuovere occupazione nelle aree protette attraverso un percorso formativo finalizzato al rilascio del titolo ufficiale ed esclusivo di Guida del Parco, così come previsto dall'art.14, comma 5, della legge n. 394/91.
Il Formez, ente attuatore dell'accordo di programma, di concerto con il Servizio Conservazione Natura del Ministero dell'Ambiente ed in stretta collaborazione con la Federazione Italiana dei Parchi e delle Riserve Naturali, avrebbe individuato tre parchi nazionali quali potenziali beneficiari dell'azione formativa in oggetto, tra cui il Parco Nazionale Val Grande.
Si precisa che i costi dell'iniziativa sono tutti a carico del Ministero dell'Ambiente e che nessun onere è a carico dell'Ente Parco.
Peraltro poiché i corsi di formazione, ai sensi dell'art. 14 comma 5 citato, vengono organizzati "d'intesa con la Regione o le Regioni interessate", questo Ente ha già provveduto ad avviare le necessarie intese con la regione Piemonte, inviando la proposta che si sottopone contestualmente alla valutazione della Giunta Esecutiva in data odierna.

LA GIUNTA ESECUTIVA

UDITA la relazione del presidente,
VISTA la legge n. 394/91 ed in particolare l'art. 14 comma 5,
VISTA la proposta di corso sperimentale per Guide Parco, presentata dal FORMEZ Centro di Formazione e Studi, allegata al presente per costituirne parte integrante e sostanziale,
VISTA altresì la nota, allegata al presente atto, del responsabile dell'Area Ambiente del Formez, in cui si specifica che nessun onere è a carico dell'Ente Parco,
RITENUTO opportuno, essendo tra le specifiche competenze che la legge riserva all'Ente, il Parco Nazionale Val Grande si renda promotore di programmi di formazione finalizzati a consolidare le dinamiche del turismo sostenibile ed altresì alla creazione di profili professionali in grado di inserirsi nel panorama imprenditoriale ed occupazionale,
DATO atto che è in corso la procedura per l'ottenimento della prevista intesa con la regione Piemonte,

acquisito il parere del Direttore e all'unanimità

DE1IBERA

- di aderire al programma relativo al Corso Sperimentale per guide parco, nei termini previsti nell'allegata proposta;
- di demandare al Direttore dell'Ente la comunicazione del presente deliberato al FORMEZ, previa acquisizione della necessaria intesa con la regione Piemonte.

Corso sperimentale per Guide Parco

Premessa

La particolare situazione del sistema delle Aree Protette, qual'è oggi e quale dovrebbe essere nel prossimo futuro, impone interventi urgenti, semplici quanto estremamente incisivi, capaci di creare immediatamente le condizioni per lo sviluppo dell'occupazione in regime di impresa, quest'ultima strettamente collegata con le dinamiche del turismo sostenibile, con ricadute in materia di educazione ambientale permanente e di promozione del consenso in materia di Aree Protette.
L'intervento, quindi, si configura come una prima azione di un progetto strategico destinato a qualificare e promuovere occupazione nelle aree protette nel campo dell'interpretazione ambientale, attraverso la realizzazione di un programma formativo per il rilascio del titolo ufficiale ed esclusivo di Guida del Parco, così come previsto dall'art.14, comma 5, della Legge 394/91.
Attualmente il titolo "ufficiale ed esclusivo di Guida del Parco" è stato rilasciato, dopo un adeguato periodo di formazione, dai Parchi Nazionali delle Foreste Casentinesi, dei M.ti Sibillini, del Cilento e Vallo di Diano, del Pollino. Ciò ha consentito a circa 150 giovani di intraprendere l'attività di "interprete" o "guida del parco" e di iniziare a collaborare, d'intesa con i rispettivi Enti dì Gestione dei Parchi coinvolti, non solo alla gestione dei flussi turistici ma anche alla progettazione, programmazione e realizzazione di tutte quelle attività e iniziative necessarie a gestire in maniera sostenibile il settore del turismo naturalistico, un settore strategico anche per lo sviluppo di nuove attività indotte.
Il progetto "Guide dei Parchi Nazionali" in qualità di programma strategico promosso dal Ministero dell'Ambiente, toglierebbe casualità alle azioni formative che fino a questo momento sono state promosse dai singoli Enti, per riportarle ad una logica di sistema, valorizzandole a livello nazionale nei confronti dell'opinione pubblica, e facendole funzionare da traino e moltiplicatore per le numerose opportunità offerte dal Sistema delle Aree Protette Nazionali.

Articolazione del progetto

Sulla base dell'esperienza maturata nel campo della formazione e della qualificazione professionale delle Guide di alcuni parchi nazionali (Foreste Casentinesi, Monti Sibillini, Cilento e Vallo di Diano, Pollino) il progetto formativo proposto è articolato in tre fasi: nella prima parteciperanno contemporaneamente operatori provenienti da diversi parchi nazionali mentre nella seconda e terza fase parteciperanno allievi riuniti in "classi" formate da operatori provenienti dalla stessa area protetta.
Questa particolare modalità di realizzazione nasce dall'esigenza di promuovere il più possibile lo scambio di esperienze tra i partecipanti coinvolti dall'iniziativa e nello stesso tempo di sviluppare in loro quel senso di appartenenza alla realtà dei Parchi d'Italia, intesi quindi non come aree protette isolate, bensì come elementi di un unico sistema in cui condividere la missione dei Parchi e perseguire "insieme" gli obiettivi strategici e prioritari dello sviluppo sostenibile.
Il progetto, infine, come valore aggiunto ha tra gli obiettivi quello di favorire forme di collaborazione tra le Guide dei diversi Parchi Nazionali coinvolti, favorendo ad esempio lo scambio dei "visitatori /clienti" sulla base di programmi e iniziative concordate d'intesa con gli Enti di gestione, e stimolando in tal modo effetti moltiplicatoti sull'occupazione in un settore strategico ed in costante crescita.
In particolare il "Progetto Guide " coinvolge tre Parchi Nazionali (due del nord e uno del centro) e prevede la realizzazione di un "Corso per il rilascio del titolo ufficiale ed esclusivo di Guida di un Parco Nazionale" articolato in 3 fasi.


PRIMA FASE
prevede la realizzazione di 3 edizioni di uno stage, aperte alla partecipazione di 20 allievi provenienti dai Parchi Nazionali delle Dolomiti Bellunesi, Val Grande e Arcipelago Toscano (orientativamente 6-7 guide da ogni Parco Nazionale). Ogni stage, della durata complessiva di 69 ore di didattica (svolte in due settimane, 5 giorni la prima settimana, 4 giorni la seconda settimana) verrà realizzato nel Parco Nazionale del Circeo, un parco storico che per i suoi valori naturalistici, storici e culturali è stato individuato dalla Legge quadro 394/91 come sede preferenziale per attività didattiche e dimostrative in campo ambientale.

SECONDA FASE
è articolata in 3 sessioni di formazione a distanza nei parchi di appartenenza degli allievi, autogestite, ciascuna della durata di due settimane. In questa fase i 20 allievi provenienti da ciascun parco avranno a disposizione il tempo necessario per effettuare sopralluoghi e studi d'ambiente nel proprio Parco, approfondire gli argomenti e i temi necessari a sviluppare le attività previste nella terza e ultima fase del Corso.

TERZA FASE
prevede la realizzazione di un seminario di 16 ore (due giorni) in ognuno dei tre parchi interessati dal progetto, cui parteciperanno tutti e 20 gli allievi provenienti dallo stesso parco.
Gli allievi verranno opportunamente selezionati dagli Enti Parco sulla base dei seguenti criteri prioritari:
1) siano residenti nei Comuni del Parco;
2) abbiano già esercitato, o esercitino, attività, documentate o assimilabili a quella di "guida”;
3) abbiano una buona conoscenza delle caratteristiche e dei valori del territorio del Parco di provenienza;
4) abbiano frequentato corsi riconosciuti di formazione/qualificazione professionale o aggiornamento (guide naturalistiche, accompagnatori, guardiaparco) e/o siano in possesso di laurea in campo scientifico;
5) abbiano comunque maturato esperienza documentabile nel settore della tutela e gestione delle risorse naturali e delle aree protette.
(Sarebbe necessario un approfondimento circa i prerequisiti di accesso dei partecipanti, alzando se possibile al livello della laurea la Preparazione di base)

Articolazione delle tre fasi del 'Trogetto Guide dei Parchi Nazionali"

Ciascuna delle tre Fasi del Corso è articolata in moduli, qui di seguito sinteticamente descritti:

PRIMA FASE

3 edizioni di uno Stage nel Parco Nazionale del Circeo, ciascuna articolata nel modo seguente:

Azione Tipologia di azione Obiettivi e contenuti del modulo Durata
formativa ore
Orientamento Team Building Fornire un quadro generale sul corso. 8
Far aumentare le motivazioni all'apprendimento (I settimana)
tramite l'orientamento, l'adesione ed il consenso agli
obiettivi dell'iniziativa formativa.
Teorie, contenuti Introduzione alle politiche di Fornire gli elementi conoscitivi sull'evoluzione delle 32
di indirizzo e conservazione e dello sviluppo politiche di tutela e di conservazione delle risorse (I settimana)
Strumenti sostenibile. naturali: i parchi come strumento di gestione delle
risorse per lo sviluppo sostenibile.
Le aree protette
Consolidare una particolare motivazione nei confronti
delle problematiche ambientali ed un "senso di
Teoria e tecnica della appartenenza" alla realtà dei parchi in Italia.
comunicazione
Fornire la preparazione tecnica specifica per
l'esercizio della professione di "guida del parco"
La disciplina trattando diversi argomenti fra i quali: teoria e tecnica
dell'Interpretazione della comunicazione; dinamiche di gruppo; storia,
Naturalistica principi e problemi dell'Interpretazione naturalistica.
Far acquisire i principi delle tecniche di comunicazione
Con particolare riferimento alla didattica per adulti
Far conoscere il significato ed i campi di applicazione
Dell'Interpretazione Naturalistica ed in particolare:
Il ruolo dell'Interpretazione nella pianificazione della
Fruizione dei parchi;
- analisi degli strumenti e dei mezzi d'interpretazione
Per lo svolgimento della professione. Esercitazione Project work- progettazione di Mettere gli allievi nelle condizioni di saper gestire 29 Ricerca un Sentiero natura con le Individualmente e/o in gruppo attività dì visite guidate, (II settimana) Ricerca, sul campo tecniche dell'Interpretazione animazione ed altre iniziative turistico-informative Naturalistica utilizzando le tecniche dell'Interpretazione Naturalistica. Addestrare i partecipanti al lavoro di gruppo. In particolare il modulo è destinato anche all'addestramento sul campo alla professione di "interprete naturalistico" tramite l'applicazione pratica degli strumenti operativi forniti nei moduli precedenti. Ciò verrà realizzato attraverso la progettazione da parte degli allievi, riuniti in tre gruppi di lavoro, dei contenuti di tre sentieri natura individuati nel territorio del Parco Nazionale del Circeo, attraverso la scelta delle principali emergenze naturalistiche presenti lungo il percorso, la definizione degli obiettivi e infine l'elaborazione delle tecniche di esposizione dei vari argomenti prescelti.


SECONDA FASE:
3 sessioni di Formazione a distanza, ciascuna articolata nel modo seguente:


Azione formativa Tipologia di azione
Obiettivi e contenuti del modulo Durata
ore
Studio individuale e di gruppo Formazione a distanza Mettere in condizione gli allievi di progettare i contenuti di un sentiero natura nel territorio del proprio Parco di provenienza e di organizzare un programma di interpretazione del territorio dello stesso parco, anche attraverso l’ideazione di pacchetti integrati di attività di fruizione turistico-naturalistica per diverse categorie di utenti.
In questa fase i partecipanti avranno il compito di lavorare alla raccolta di dati bibliografici e sul campo allo scopo di produrre elaborati individuali e di gruppo riguardanti la progettazione di mezzi e strumenti di interpretazione naturalistica: i lavori saranno volti a perfezionare alcuni aspetti tecnici e metodologici della professione di guida/interprete naturalistico e saranno propedeutici alla verifica finale Due settimane


TERZA FASE
3 edizioni di un Seminario, ciascuna articolata nel modo seguente:

Azione formativa Tipologia di azione
Obiettivi e contenuti del modulo Durata
ore
Lavoro di gruppo Project Work finale Messa in comune dei lavori svolti nella fase a distanza 16
assistito dai 20 partecipanti provenienti dalla stessa area
Ricerca protetta e redazione della versione definitiva del “project work”
Reporting e valutazione finale Valutazione, in sede di verifica di fine corso, dei risultati delle tesine e dei lavori prodotti dagli allievi durante l’intero percorso formativo

Da sottolineare che la "Terza fase" potrà essere svolta solo dopo aver concluso tutte le azioni formative previste nelle prime due fasi.

Al fine di completare il percorso formativo, su richiesta dei singoli parchi, è prevista l'attuazione di una QUARTA FASE.

QUARTA FASE:
Sono previste 32 ore di Affiancamento consulenziale per ciascun Parco

Tipologia di Azione Obiettivi e contenuti del modulo Durata
Assistenza alla progettazione e Affiancare le guide nella fase di progettazione e realizzazione
realizzazione di materiale per del materiale e delle iniziative di interpretazione naturalistica 32 ore per ogni Parco
l'interpretazione naturalistica e per il Parco Nazionale di provenienza (pannelli didattici
sussidi per la fruizione del Parco descrittivi dei punti di interpretazione del paesaggio, seminari
Nazionale di provenienza di animazione naturalistica, schede di approfondimento su
flora e fauna, ecc)



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