IL DIRITTO DEI PARCHI NAZIONALI
Archivio sistematico dei provvedimenti a carattere generale dei Parchi nazionali



Parco nazionale Arcipelago Toscano - Casa del parco di Marciana. Realizzazione dell'allestimento didattico-scientifico
(Deliberazione del Consiglio direttivo n. 53 del 13 aprile 2000)



IL CONSIGLIO DIRETTIVO

(omissis)

DELIBERA

1 - Di approvare il progetto esecutivo per la realizzazione di un allestimento didattico scientifico, all'interno della Casa del Parco di Marciana, parte integrante della presente deliberazione;

2 - Di impegnare l'importo lordo di lire (omissis);

3 - Di dar mandato al Direttore dell'Ente di eseguire ogni atto tecnico amministrativo necessario per la realizzazione di quanto disposto dalla presente deliberazione;

4 - di inviare la presente deliberazione al Ministero dell'Ambiente, alla Presidenza della Giunta Regionale della Toscana ed al Comune di Marciana.

CASA DEL PARCO - Fortezza Pisana -COMUNE DI MARCIANA

relazione del direttore

Casa del Parco - Fortezza Pisana - Comune di Marciana: allestimento didattico-espositivo

Il progetto delle Case del Parco è in continua evoluzione sia per una necessità di informazione in tempo reale su quanto l'Ente Parco predispone per la conservazione e la fruizione del territorio amministrato, sia perché si dovrà procedere ad una riorganizzazione dei contenuti didattico-espositivi, in considerazione dei contenuti propri di nuove strutture in corso di realizzazione (Enfola, Rio nell'Elba, S. Ilario, Pianosa, Capraia).

Al momento, infatti, la Casa del Parco di Marciana è l'unica struttura in cui saranno rappresentati tutti i valori tutelati all'Elba e che si configura quale finestra sul mare dell'Arcipelago.

La Casa del Parco di Marciana è stata tra i primi interventi predisposti dall'Ente Parco; purtroppo, alcuni problemi di ristrutturazione edilizia, legati essenzialmente alla salubrità degli ambienti, ne hanno ritardato l'apertura.

Ad oggi, i lavori di ristrutturazione sono praticamente conclusi e, dopo la realizzazione del relativo allestimento, potrà ipotizzarsi l'apertura al pubblico della struttura già per la imminente stagione estiva.

L'immobile, sito, nei pressi della ex fortezza Pisana, è di circa 300 mq ed è suddiviso in due stanze dedicate agli ambienti terrestri e marini.

Nelle due sale, con grande utilizzo di moderne tecnologie informatiche, allo scopo di ampliare il poco spazio a disposizione, si proverà ad avvicinare il visitatore alla conoscenza dei valori ambientali e culturali del territorio del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano, con particolare riferimento all'Isola d'Elba.

Pochi testi semplici ed accessibili, ma mai banali, faranno approfondire le emozioni che belle immagini, fisse ed in movimento, susciteranno nel visitatore.

La speranza è che l'utente sia immediatamente stimolato a recarsi lungo uno dei sentieri del Parco, per terra o per mare, per ascoltare il battito del cuore più profondo di isole belle, delicate ed affascinanti quali quelle dell'Arcipelago.

Zona A - Banco per informazione - distribuzione - vendita materiale vario ed unità di controllo audio-video.

Zona B - Sul muro a destra dell'entrata viene esposto il logo del Parco.

Zona C - Due pannelli, Cl e C2, rispettivamente con la corografia dell'Arcipelago Toscano e con la cartina dell'Isola d'Elba, recanti le perimetrazioni del Parco.

Zona D - Nello stretto angolo tra il muro della Zona C e la dorsale sarà collocata una pianta.

Questa zona è dedicata alla spiegazione delle motivazioni della nascita di un parco. A questo scopo saranno appese sulla dorsale 5 immagini, ognuna con un proprio testo, che illustreranno l'articolo 1, comma 3 lett. a, b, c, d della legge 394/91.

Testi:

D1. Dalla Legge sulle Aree Naturali Protette: ...conservazione di specie animali o vegetali, di associazioni vegetali o forestali, di singolarità geologiche, di formazioni paleontologiche...; (foto di biocenosi marina).

D2. ...di comunità biologiche, di biotopi, di valori scenici e panoramici, di processi naturali, di equilibri idraulici e idrogeologici, di equilibri ecologici...; (foto di specie vegetale nel suo ambiente naturale)

D3. ...applicazioni di metodi di gestione o di restauro ambientale idonei a realizzare una integrazione tra uomo e ambiente naturale anche mediante la salvaguardia dei valori antropologici, archeologici, storici e architettonici e delle attività agro-silvo-pastorali e tradizionali; (foto di viticoltura locale).

D4. ...promozione di attività di educazione, di formazione e di ricerca scientifica, anche interdisciplinare, nonché di attività ricreative compatibili; (foto di escursione ricreativa/educativa).

D5. ...difesa e ricostituzione degli equilibri idraulici e idrogeologici (Legge 394/91), (foto di bosco di castagno e/o leccio)

Attorno alla colonna ci sarà una seduta.

D6. Pannello della carta geologica dell'Arcipelago Toscano appositamente predisposta da (omissis).

Zona E - Veduta aerea dell'Isola d'Elba.

Zona F - Questa zona è dedicata alla genesi e all'evoluzione geomorfologica del plutone granodioritico del Monte Capanne. Si tenta di evocare l'elemento geologico quale substrato su cui si è sviluppato il mondo biologico e, quindi, la storia e la cultura umana.

Immagini:

F1. Pannello sulla parete: scogliera anello metamorfico (Punta Nera).

Pedana F1. Su questa pedana verranno appoggiati ciottoli e frammenti di vari tipi di rocce metamorfiche di diverse dimensioni.

F2. Immagine della spiaggia e del promontorio di Fetovaia, quale risultato dell'erosione della montagna (sabbia quarzifera e rocce verdi, ofioliti).

Pedana F2. Sulla pedana sarà inserita una vasca contenente sabbia quarzifera; all'interno della vasca, tra la sabbia sarà collocato un monitor che visualizzi immagini di trasparenze marine.

Come sonoro: i suoni del mare.

F3. Pannello sulla parete: scogliera di granito (S. Andrea).

F4. Pannello sulla parete: veduta Monte Capanne.

Pedana F3-F4. In questa zona verranno posizionate alcune rocce tipiche della nostra montagna, da poter toccare (granito, porfidi granodioritici). Potrebbero essere esposti anche alcuni minerali, che dovranno essere appositamente protetti. Verranno disposti sulla pedana i depliant dei Musei dei minerali elbani. Saranno, inoltre, esposte alcune rocce erose dal mare e dal vento, da poter toccare. Su questa pedana sarà posizionato un monitor dove saranno visualizzate alcune immagini relative a mineralizzazioni tipiche della zona occidentale e a formazioni rocciose particolarmente suggestive.

Zona G

G1. Tra la fine della Zona F e l'inizio dell'esposizione delle immagini della Zona G stessa, verrà costruito un muretto a secco di divisione dove verranno inserite alcune piante tipiche quali Felci e Ombelico di Venere.

In questa Zona, sono previste 7 immagini.

G2. Subito dopo il muretto a secco G1 sulla parete ci sarà un'immagine di caprili.

Pedana G2. Da qui inizierà l'illustrazione di elementi della cultura agro-silvo-pastorale, che continuerà sulla pedana di fronte al pannello G4 (agricoltura). Verranno esposte ricostruzioni di bollitoi, bacinelle e altri accessori della vita quotidiana della civiltà preappenninica che rimandano al vicino Antiquarium di Marciana e al Museo Archeologico di Portoferraio, così da evidenziare le antichissime radici della civiltà elbana. Sulla pedana saranno posizionati depliant e materiale informativo di questi Musei.

G3. Alla parete foto di granito come sfondo, con sovrapposte immagini di manufatti, portali, capitelli, pozzi, acquasantiere.

Pedana G3. Alcuni manufatti in granito e strumenti di lavoro.

Come sonoro: il rumore degli scalpellini al lavoro.

G4 Pannello con immagine di zona agricola Terrazzamenti a vigna (Pomonte)

Nella parte alta del pannello saranno posizionati uccelli tipici, in legno intagliato.

G5. Pannello dopo l'angolo: pannello con scena di entroterra, in particolare, una verde valle con ruscello per evidenziare la straordinaria varietà di ambienti dell'Isola d'Elba.

Pedana G4-G5. Su questa pedana, oltre ad elementi della cultura agro-silvo-pastorale, come già descritto in G2, sarà posizionato un erbario, preparato in collaborazione con (omissis), che illustrerà alcune specie arboree significative del territorio. L'erbario sarà allestito su supporti di cartone facilmente consultabili dal visitatore: sarà strutturato come un grosso libro e poggiato su un leggio in legno di altezza opportuna, situato sulla pedana.

Su questa pedana saranno posizionati dei diffusori di essenze per coinvolgere anche un altro senso del visitatore, l'olfatto, oltre la vista, il tatto e l'udito già stimolati durante questo percorso di visita.

G6. Alla fine di questa pedana (in corrispondenza della fine del pannello G5), per separare questa zona dalla successiva, ci saranno tronchi di alcuni alberi tipici, da potare toccare.

Dopo la parte iniziale dedicata alla zona occidentale si passa ora alla zona orientale dell'isola.

G7. Pannello con scogliera di eurite (zona settentrionale di Portoferraio) quale filone aplitico del Monte Capanne ed ulteriore elemento di diversità geomorfologica dell'isola.

Pedana G7. Sulla pedana ghiaie provenienti dalle spiagge in oggetto.

G8. Pannello che raffigura una scogliera della zona mineraria di Rio Marina (nei pressi della spiaggia dei Topinetti).

Pedana G8. Sulla pedana ci sarà una vasca con la tipica sabbia nera contenente oligisto (ematite). Tra la sabbia di ematite, oltre a manufatti in ferro, sarà posizionato un monitor che visualizzerà immagini di formazioni rocciose e mineralizzazioni a ferro della zona orientale e di ambienti e atmosfere delle vecchie zone minerarie. Sulla pedana saranno posizionati i depliant dei Musei "A. Ricci" e "G. Tonietti".

G9. Pannello con l'immagine della fortezza-simbolo dell'Isola d'Elba: il Volterraio.

Zona H

H1. Sulla dorsale verrà posizionato un pannello di 2x5 m raffigurante (disegni di R. Faleni) un paesaggio a macchia mediterranea .

H2. Sulla superficie rimanente della dorsale, dopo il pannello H1, sarà appeso un apposito pannello per il riconoscimento delle specie rappresentate nell'ecorama, in cui sarà riportato anche un invito per il visitatore all'osservazione dal vivo di alcune di queste specie nel Giardino Botanico della Fortezza Pisana (struttura già esistente di prossima valorizzazione, gestione e manutenzione da parte dell'Ente Parco).

H3. E' prevista la realizzazione di un supporto contenente le essenze (aromaterapia) o i profumi di alcune piante illustrate (per esempio elicriso, rosmarino, lentisco, mirto, lavanda, ginestra).

Zona I. Immagini di minerali. Sulla parete verranno applicate 8 immagini dei seguenti minerali: Ematite lamellare iridescente, livaite e cristalli di quarzo, Azzurrite su limonite, Pirite su ematite, Melanterite, Tormalina policroma, Quarzo prasio, Aragonite.

Zona L

L1. Questa zona è dedicata alle altre isole dell'Arcipelago Toscano. E' prevista l'esposizione delle foto aeree di Capraia, Giglio, Giannutri, Gorgona, Montecristo, Pianosa. In mancanza di disponibilità immediata di queste immagini, nell'attesa verranno utilizzate le cartine delle isole con le perimetrazioni del Parco a terra e a mare.

L2. Zona multimediale ed angolo di lettura.

In questa Zona ci saranno 2 computer con collegamento in emulazione al sito Internet dell'Ente Parco e successivamente con il programma multimediale (in corso di realizzazione).

L3. Questa parete è dedicata ai progetti realizzati ed in corso di realizzazione dell'Ente Parco ed alle principali regole di comportamento nel Parco.

Zona M. Passaggio tra la Stanza Terra e la Stanza Mare.

Per abbattere la sensazione psicologica di attraversare uno stretto corridoio (su cui si apre la porta dei bagni), il visitatore sarà distratto dalla presenza di una cascata che scorrerà sulla parete destra al di là di un cristallo di protezione. Viene così evocato il grande fascino vitale dell'elemento acqua.

Zona N

N1. Flora. La parete subito dopo il passaggio dalla Stanza Terra sarà dedicata ad illustrare alcune specie endemiche o particolarmente significative dell'Isola d'Elba, che evidenzino anche la straordinaria varietà di ambienti di questo territorio. Su 4 pannelli verranno composte a computer immagini di Viola Corsica ssp. ilvensis tra un cuscinetto di Genista desoleana Valsecchi, Centaurea dissecta var. ilvensis, Lilium bulbiferum croceum, Pancratium illyricum, Calistegia soldanella, Anthyllis barbajovis. Per alcune di queste specie Ia fotografia sarà anche corredata del corrispondente disegno.

Nota: la Linaria capraria, specie endemica dell'Arcipelago è presente in foto nel pannello D2 e come disegno nell'ecorama mare (N3) dove sono disegnate anche altre specie caratteristiche delle scogliere rocciose e delle sabbie: Limonium ilvae, Crithmum maritimum, Senecio cineraria, Helichrysum italicum, Juniperus oxycedrus ssp. macrocarpa, Euphorbia dendroides, Carpobrotus acinaciformis, Pancratium maritimum, Otanthus maritimus, Calistegia soldanella, Eryngium maritimum, Ammophila littoralis. Inoltre, le specie più significative della macchia mediterranea sono riportate nel pannello Hl e le specie arboree più importanti sono illustrate nell'erbario).

Tra la parte N1 e quella N2 sarà posizionato sul pavimento un Monitor che visualizzerà degli show reel (diapositive sincronizzate al computer) di Flora e Fauna dell'Arcipelago.

N2. Fauna. Il resto della parete è dedicato alla fauna. Saranno esposte su 4 pannelli immagini di animali la cui presenza sul territorio è particolarmente significativa o caratteristica: Serinus citrinella (Venturone corso), Hyla sarda (Raganella), Alectoris rufa (Pernice rossa), Goenonympha elbana, Discoglossus sardus (Discoglosso sardo).

N3. Pannello di 2x5 m raffigurante (disegni di N. Zani) la flora e la fauna del mare e- delle coste rocciose e sabbiose dell'Arcipelago Toscano .

Di fronte a questo grande pannello ci sarà una seduta.

La zona sarà arricchita dalla presenza di un leggio in legno su cui sarà poggiato il Fumetto del Polpo Clemente, appositamente ingrandito, in modo da trasformarsi in un grande libro che educhi i piccoli visitatori alla raccolta differenziata dei rifiuti e al rispetto dell'ambiente.

N4. Per il riconoscimento delle specie rappresentate nell'ecorama N3, sarà appeso un apposito pannello con le sagome e i corrispondenti nomi scientifici e volgari delle specie disegnate.

N5. Zona dedicata al Gabbiano corso (Larus audouinii), simbolo del Parco. Saranno mostrate 5 immagini del Gabbiano corso (nella colonia di Capraia in volo e posato, foto del Concorso fotografico e foto di piccoli e uova). E' previsto anche un pannello con breve nota sull'ecologia di questo uccello ormai raro, evidenziando anche il ruolo fondamentale del Parco per la protezione di questa specie a rischio di estinzione.

Nota: gli altri uccelli marini sono rappresentati come disegni nell'ecorama del mare, N3.

N6. fauna. Le due pareti in legno comprendenti una finestra sono dedicate agli animali selvatici terrestri e agli uccelli, di cui saranno evidenziate le tracce e/o i nidi sulla pedana corrispondente. Si mostreranno 7 immagini delle seguenti specie: Martes martes (Martora), Falco peregrinus brookei (Falco pellegrino), Otus scops (Assiolo), Upupa epops (Upupa), Erinaceus europaeus (Riccio), Ovis musimon (Muflone), Sus scrofa (Cinghiale); per queste due ultime specie un pannello illustrerà brevemente come la loro introduzione nel territorio abbia causato problemi di gestione per il mantenimento degli equilibri naturali.

Pedana N6. La pedana sarà dedicata alle tracce degli animali mostrati nelle immagini sulla parete, in particolare: calchi su sabbia di impronte, fatte, borre di rapaci, nidi, scavi di insetti fitofagi, ecc. In base allo spazio rimasto disponibile potranno anche essere posizionati degli uccelli in legno. E' previsto anche un sonoro con cinguettii e versi di animali.

Zona O

Questa zona è interamente dedicata al mare.

Con l'ecorama in N3 è già stata data, attraverso i disegni, un'immagine della straordinaria varietà dei fondali e della vita del mare dell'Arcipelago. Qui il visitatore avrà un maggiore contatto con questo mare, che dovrebbe trasmettergli la voglia di conoscerlo, viverlo e rispettarlo.

01. Questa parete è dedicata alla Posidonia (Posidonia oceanica), fanerogama marina endemica del Mediterraneo, elemento fondamentale della catena della vita nel nostro mare.

Pedana 01. La pedana sarà divisa in due parti: su una metà saranno disposti alcuni resti di piante e animali spiaggiati che si trovano lungo la nostra costa (posidonia, conchiglie, ricci, stelle marine,...) sull'altra metà saranno posizionate lattine, bottiglie e sacchetti di plastica, ...

02. Acquario marino mediterraneo.

Vicino all'acquario, sui pannelli in legno che copriranno le pompe di ricircolo dell'acqua, saranno applicate immagini suggestive del nostro mare.

03. Pannello con immagini di cetacei.

Pedana 03. Verrà utilizzata come seduta.

04. La parete sarà interamente ricoperta da una gigantografia di una foto subacquea ricostruita a computer: sarà un'immagine che darà al visitatore la sensazione di trovarsi immerso nel "blu".

Sull'immagine verrà anche riportata la scritta: Parco Nazionale Arcipelago Toscano nel Santuario Internazionale dei Cetacei.

Al centro della parete "blu" sono collocati due monitor che mostreranno proiezioni sincronizzate di immagini subacquee del mare dell'Arcipelago Toscano.

05. Pannello con immagini di cetacei.

06. Questo tratto di parete sulla destra dell'ingresso della Sala proiezioni è dedicato alla Foca monaca (Monachus monachus) e alla Tartaruga (Caretta caretta). Saranno esposte 2 immagini ed un pannello che spiegherà brevemente perché la Foca monaca è ormai praticamente estinta nel mare dell'Arcipelago e perché la tartaruga è ormai sempre più rara, evidenziando anche la missione scientifica del Parco per la tutela di queste specie.

Zona P Sala proiezioni

Verranno proiettati due filmati già disponibili della Panda Film sul Gabbiano corso e la Foca monaca e successivamente filmati su tutto l'Arcipelago. Inoltre potranno essere inviati direttamente dall'Unità di controllo, in maniera alternata, tutti i filmati trasmessi dai 6 monitor presenti nella Casa del Parco.

Per la fruizione della Casa del Parco i visitatori potranno avvalersi della collaborazione del personale appositamente addestrato oppure fruire di un depliant-guida all'allestimento.



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