IL DIRITTO DEI PARCHI NAZIONALI
Archivio sistematico dei provvedimenti a carattere generale dei Parchi nazionali



Parco Nazionale della Majella – Approvazione programma per la realizzazione di interventi finalizzati all’incentivazione delle attività artigianali compatibili con la tutela ambientale nel Parco Nazionale della Majella.
(Deliberazione del Consiglio Direttivo n. 81 del 15 dicembre 2000)



IL CONSIGLIO
(Omissis)

DELIBERA

1) Di approvare il documento “Interventi finalizzati all'incentivazione delle attività artigianali compatibili con la tutela ambientale nei Comuni del Parco Nazionale della Majella”, predisposto dagli uffici dell'Ente Parco e che forma parte integrante e sostanziale del presente atto.
2) Di dare atto che la somma per la realizzazione del programma “Interventi finalizzati all'incentivazione delle attività artigianali compatibili con la tutela ambientale nei Comuni del Parco Nazionale della Majella”, stimata in £. 200.000.000, è allocata al cap. 11200 in conto competenza del bilancio 2000 che presenta sufficiente disponibilità.
3) Di demandare agli uffici competenti l'adozione degli atti consequenziali alla presente deliberazione.



1. PREMESSA

Nelle azioni di recupero e sostegno delle attività legate all'artigianato di qualità compatibili con la tutela ambientale il Parco ha già promosso, con deliberazione n. 7 del 06.02.1998, un programma di incentivazione che oggi sta per essere completato.
Inoltre in questi ultimi anni sono state avviate importanti iniziative di promozione tese anche ad una maggiore visibilità a livello nazionale della risorsa artigianato. In particolare è stata strutturata la "Rete promozionale del Parco Nazionale della Majella" che, nello spirito più generale di valorizzazione del territorio e sviluppo delle aziende presenti, ha selezionato e messo in rete oltre 35 attività commerciali di qualità. Tra queste otto esercizi riguardano più espressamente l'artigianato o comunque aziende legate alla produzione e/o commercializzazione di prodotti alimentari selezionati. Agli stessi è stato concesso l'uso del marchio del Parco,
Nel mese di ottobre 2000, infine, il Parco è riuscito ad inaugurare anche una vera e propria "vetrina" dell'artigianato della Majella con l'apertura del Centro di Visita di Rapino (CH), moderna ed attrezzata struttura a disposizione del visitatore che voglia conoscere questo aspetto decisamente importante nell'economia dei territori gestiti dall'Ente.
A distanza di due anni dal primo programma e con l'azione di sensibilizzazione che costantemente è stata condotta, nuove istanze sono state prodotte affinché venissero attivate ulteriori risorse a beneficio delle attività artigianali in essere o da rivitalizzare.
Le richieste sono pervenute sia dai giovani che si affacciano per la prima volta, direttamente ed in prima persona, al mondo dell'artigianato, sia dalla piccola impresa artigiana che ha la necessità di migliorare i propri processi produttivi e soprattutto di caratterizzare meglio il prodotto in modo da incidere in maniera più decisa sul mercato.
Il presente programma, nel rispetto delle necessarie priorità e delle risorse economiche allo scopo disponibili, sarà quindi lo strumento di sostegno a tutte quelle energie imprenditoriali in essere, o comunque basate su certe possibilità di sviluppo, che vorranno investire nel settore dell'artigianato di qualità e legato anche alla tradizione storica del territorio.
Gli incentivi a tali attività, comunque compatibili con la tutela ambientale, rappresentano una nuova importante tappa nell'articolato programma di interventi nel settore.


2. OBIETTIVI DEL PROGETTO

L'obiettivo generale della presente iniziativa è rappresentato dalla rivitalizzazione dell'attività artigianale all'interno dei Comuni del Parco Nazionale della Majella, nella convinzione che tale progetto possa favorire:
- la diffusione ed il consolidamento di una nuova cultura imprenditoriale nelle aree protette;
- lo sviluppo di un rapporto già in atto Parco-operatori economici;
- una migliore caratterizzazione dei prodotti artigianali tipici e, conseguentemente, una maggiore incisività degli stessi sul mercato;
- la realizzazione degli obiettivi di protezione e di sostegno delle economie locali per i quali il Parco è nato;
- la migliore conoscenza ed il futuro ampliamento della rete Majella Card".

L'attuazione delle attività previste potrà determinare una serie di effetti positivi per il Parco e per i suoi abitanti ed utenti in quanto permetterà di rispondere concretamente ad una serie di istanze di operatori del settore; di indirizzare gli operatori verso attività compatibili con specifici obiettivi di tutela ambientale; il rinnovamento e lo sviluppo dell'imprenditorialità locale attraverso anche il recupero di attività artigianali pressocchè scomparse.
L'azione programmata dovrà essere attuata seguendo le indicazioni del regolamento e della relativa normativa di attuazione puntualmente descritti nei punti seguenti.


3. AZIONE IN PROGRAMMA E REGOLAMENTO

La presente iniziativa prevede un'unica azione dì intervento, finalizzata all'incentivazione di interventi di recupero, salvaguardia e valorizzazione di attività artigianali tradizionali.
Nel particolare, gli interventi ammessi vengono di seguito descritti.


3.1 - AZIONE UNICA - INTERVENTI FINALIZZATI AL RECUPERO DI ATTIVITA ARTIGIANALI TRADIZIONALI DA PARTE DI RESIDENTI NEI COMUNI DEL PARCO.

Tale azione prevede interventi finalizzati al recupero ed alla valorizzazione di attività artigianali tradizionali e promosse da residenti nei Comuni ricompresi all'interno del Territorio del Parco consistenti in:
- interventi di recupero di fabbricati per la creazione del luogo di lavoro; detti interventi dovranno limitarsi ad operazioni di restauro architettonico e funzionale senza alcun aumento volumetrico (sono ammesse esclusivamente opere finalizzate al miglioramento degli standards igienico-sanitari) e dovranno obbligatoriamente prevedere l'uso di tecniche e materiali propri della tradizione costruttiva locale;
- acquisto di attrezzature, arredi e macchinari finalizzati alla lavorazione, adeguamento del laboratorio e commercializzazione dei vari prodotti artigianali,

Tra le altre attività incentivabili si ricordano: lavorazione dei budelli; produzione di mosaici; lavorazione vetro; produzione di ceramiche; produzione di tessuti e ricami; lavorazione di oro e argento; lavorazione di pietra e marmi; etc. Non saranno ammesse a finanziamento iniziative riconducibili ad altri programmi di sostegno (incentivazione delle attività agro-si1vo-pastorali compatibili) già varati dall'Ente Parco o di futura riproposizione.
I beneficiari possono essere:
- Persone fisiche, residenti all'interno dei Comuni ricompresi nel Parco Nazionale della Majella;
- Società o cooperative;
Le domande, redatte sull'apposito modulo di cui all'allegato A alla presente e corredate della documentazione dì cui al punto successivo, vanno presentate, entro novanta (90) giorni dalla data di pubblicazione del bando, al seguente indirizzo: Ente Parco Nazionale della Majella - Sede Operativa - Casa Nanni - Piazza Duval - 67030 Campo di Giove (AQ).
La documentazione, da presentare in duplice copia, di cui una in originale, con plico postale raccomandato è la seguente:
1 ) Documentazione inerente alla piena disponibilità degli immobili oggetto di intervento (in proprietà, in fitto, in comodato) con le relative visure catastali in data non anteriore a sei mesi dalla loro presentazione;
2) Estratto autentico di mappa dell'immobile interessato alle opere se trattasi di fabbricato da recuperare;
3) Corografia in scala : 25.000 con indicata l'area di intervento in relazione al limite del parco;
4) Progetto esecutivo, completo di planimetrie, relazione tecnico-economica, sezioni, profili, prospetti, ecc. con stralcio P.R.G. dell'area di intervento. Il progetto dovrà essere siglato da professionista abilitato. Nel caso di istanze relative esclusivamente all'acquisto di attrezzature o materiali sarà necessaria solamente la relazione tecnica, redatta da tecnico abilitato, che giustifichi, in termini economici e produttivi, la necessità di detti acquisti ed i benefici attesi. La stessa dovrà essere accompagnata da computo metrico o da almeno tre preventivi di ditte concorrenti;
5) Documentazione fotografica per gli interventi su fabbricati;
6) Computo Metrico Estimativo, redatto sulla base dei prezziari vigenti nella Regione Abruzzo; per le voci non ricomprese dovranno essere predisposte apposite Analisi Prezzi; per le forniture od eventuali arredi, tre preventivi di ditte concorrenti;
7) Per le ditte individuali certificato di iscrizione alla camera di commercio che, per le nuove ditte, potrà essere presentato anche dopo 120 giorni dalla data di notifica del provvedimento di finanziamento pena la revoca dello stesso;
8) Per le società o cooperative, delibera del Consiglio di Amministrazione che approva l'iniziativa e autorizza il legale rappresentante a presentare la domanda;
9) Per le società o cooperative, certificato di vigenza del Tribunale;
10) Concessioni o autorizzazioni edilizie, dove necessarie, ovvero attestati del Comune ove risulti la richiesta al Sindaco per il rilascio del relativo provvedimento (concessione o autorizzazione) che può essere presentato entro 120 giorni dalla data di notifica del provvedimento di finanziamento, ossia nel periodo durante il quale la Ditta ha l'obbligo di dare inizio all'esecuzione del progetto pena la decadenza di diritto al finanziamento. Tale termine dovrà essere rispettato per ogni altra eventuale autorizzazione necessaria riferita alle opere;
11) Dichiarazione di non aver ottenuto, per le stesse opere o acquisti, altre provvidenze regionali, nazionali o comunitarie, e che il progetto non necessita di ulteriori autorizzazioni oltre a quelle presentate o richieste, come da fac simile allegato B.

Tutti gli elaborati dovranno essere sottoscritti oltre che dal tecnico progettista anche dalla ditta proponente.
Altri documenti possono essere richiesti in sede di valutazione.
Le domande incomplete della documentazione richiesta, fatta eccezione per certificazioni o autorizzazioni da ottenere ed inviare al parco nel termine di 120 giorni dalla comunicazione del provvedimento di concessione, saranno escluse dalla graduatoria.
Le spese per l'arredamento, anche nei casi in cui non necessitano opere di ristrutturazione del fabbricato, possono essere ammesse nella misura massima di £. 15.000.000 (30% di £ 50.000.000).
Sono, altresì, ammissibili a contributo:
- le spese generali e tecniche entro il limite del 10% sull'importo delle opere. Dette spese dovranno essere computate al 4% per acquisti di macchinari, arredi ed attrezzature;
- gli acquisti dì macchinari ed attrezzature, solo se dotati del prescritto certificato di conformità CE.
Non sono, comunque, ammissibili a contributo: eventuali spese per acquisizione di immobili; eventuali spese per acquisizione di automezzi; eventuali spese per indagini geologiche o geognostiche; l'I.V.A. su lavori e/o forniture e/o arredi e/o spese tecniche.


4. MODALITA' ISTRUTTORIE E SCALA DI PRIORITA'.

I progetti presentati ai sensi del presente programma saranno finanziati con le seguenti priorità:

1) Iniziative ubicate in zona 1 prioritarie rispetto a quelle ubicate in zona 2. Nell'ambito della priorità di zona sarò poi considerata priorità l'appartenenza, alla data di approvazione del presente programma, alla rete Majella card;
2) Iniziative ubicate nel perimetro del Parco ricomprese in zona urbanistica di "Centro Storico" del P.R.G.;
3) Iniziative ubicate nei Comuni del Parco ma all'esterno del perimetro dello stesso. Nell'ambito della presente priorità saranno finanziati prioritariamente gli interventi localizzati nei Comuni con il minor numero di abitanti residenti;
4) Giovani disoccupati o in cerca di prima occupazione fino a 38 anni compiuti. Società o cooperative con almeno i 3/4 della compagine sociale costituita da soci di età inferiore a 38 anni;
5) Ordine cronologico di presentazione delle domande.

L'istruttoria sarà eseguita, seguendo i criteri di cui al precedente punto, dall'Ufficio Programmazione, Progettazione e Gestione dell'Ente Parco Nazionale della Majella. La qualità delle iniziative proposte e la rispondenza delle stesse ai criteri richiesti per l'ammissione del finanziamento verrà valutata dall'Ufficio dell'Ente e sottoposta nell'istruttoria all'approvazione del Consiglio Direttivo.
Le richieste saranno ammesse a finanziamento nel limite massimo della quota finanziaria assegnata. La graduatoria compilata verrà utilizzata esclusivamente per la concessione dei contributi disponibili a copertura del presente programma. Essa non viene considerata aperta e quindi le iniziative ammesse ma non finanziate per carenza di fondi non avranno alcuna priorità su ulteriori risorse che venissero destinate in futuro al settore. Le richieste istruite con esito sfavorevole saranno elencate a parte con adeguata motivazione.

5. QUOTE MASSIME DI CONTRIBUTO CONCEDIBILE.

Quote massime di contributo:
- Intervento complessivo max: £. 50.000.000
- Contributo Ente Parco (80% max): £. 40.000.000
- Quota a carico dei privati (20%): £. 10.000.000


6. MODALITA' DI EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI

L'erogazione del finanziamento avviene di norma per anticipazioni e successivo saldo con le seguenti modalità:
a) l'anticipazione, pari al 50% del contributo concesso, sarà corrisposta con la presentazione della seguente documentazione:
- certificazione di inizio lavori debitamente rilasciata dal Direttore dei lavori e sottoscritta dal beneficiario;
- certificazione di vigenza rilasciato dal Tribunale competente (se trattasi di Società o Cooperativa) o certificato di iscrizione alla camera di commercio per ditte individuali;
- formale impegno a non modificare la destinazione d'uso degli immobili eventualmente oggetto dell'iniziativa per un periodo di almeno 10 anni a decorrere dall'approvazione del certificato di regolare esecuzione da parte dell'Ente Parco della Majella. L'atto d'impegno dovrò essere redatto a cura e spese del beneficiario e trascritto presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari competente per territorio;
- comunicazione relativa al codice fiscale, ovvero partita I.V.A., ed alle modalità di accredito richieste per l’erogazione delle rate del contributo concesso.

b) il saldo sarà corrisposto alla presentazione della seguente documentazione:
- stato finale dei lavori, redatto dal Direttore dei Lavori e sottoscritto dal beneficiario;
- certificato di regolare esecuzione. Nel caso di soli acquisti sarà sufficiente produrre attestazione, da parte del tecnico progettista, di avvenuta fornitura delle attrezzature conformemente a quanto previsto nella relazione e nei computi di progetto;
- nota di trascrizione alla Conservatoria dei Registri Immobiliari dell'impegno formale di cui al precedente punto a);
- certificazione di vigenza rilasciato dal Tribunale competente (se trattasi di Società o Cooperativa); iscrizione alla camera di commercio per ditta individuale.
I beneficiari sono tenuti a produrre documentazioni giustificative dei lavori effettuati che non possono essere, in alcun caso, precedenti alla presentazione della domanda. L’inizio dei lavori deve avvenire entro il termine massimo di centoventi (120) giorni dalla notifica del provvedimento di approvazione e finanziamento dell'iniziativa. L'ultimazione dei lavori deve avvenire, improrogabilmente, entro il termine massimo di trecentosessantacinque (365) giorni dalla notifica del provvedimento di approvazione e finanziamento dell'iniziativa. Le fasi di concessione, impegno e liquidazione avranno luogo in unico provvedimento, rinviandosi l'effettiva erogazione delle anticipazioni a successive apposite disposizioni che l'Ufficio Programmazione impartirà al Servizio Ragioneria affinché questo proceda alla ulteriore fase del pagamento. La erogazione del saldo finale sarà autorizzato nel medesimo provvedimento con il quale si procede alla omologazione degli atti di verifica finale dei lavori eseguiti.
Il beneficiario ha, inoltre, l'obbligo di non apportare al progetto approvato, nella fase di realizzazione, alcuna modifica tipologico-strutturale di rilevanza sostanziale o comunque non consentita dalla normativa in materia di lavori pubblici, senza l'Autorizzazione dell'Ente P.N.M..
La mancata osservanza di una sola delle prescrizioni e/o dei vincoli contenuti nel presente programma da parte della ditta beneficiaria comporterà l'adozione di provvedimenti volti al ripristino delle condizioni stabilite.
In caso di accertata inosservanza grave ed insanabile o reiterata degli stessi, si procederà alla revoca della concessione del contributo erogato ed al suo integrale recupero.


7. DISPONIBILITA' FINANZIARIA

Per l'attuazione del presente programma, gli investimenti complessivi previsti sono pari a £.250.000.000, di cui £.200.000.000 a carico dell'Ente Parco Nazionale della Majella e £. 30.000.000 a carico dei privati.