IL DIRITTO DEI PARCHI NAZIONALI
Archivio sistematico dei provvedimenti a carattere generale dei Parchi nazionali



Parco Nazionale del Gargano – Regolamento per l'attuazione di misure agro-ambientali ed il recupero del patrimonio edile rurale nel Parco Nazionale del Gargano mediante la concessione di contributi in conto capitale ed in conto interessi.
(Deliberazione del Consiglio direttivo n. 21 del 19 luglio 2001)



Art. 1 – Finalità
Il presente regolamento, ai fini del perseguimento delle finalità istituzionali di cui alla Legge Quadro sulle aree protette n. 394/91 e del D.P.R.5.6.1995 “Istituzione del Parco Nazionale del Gargano", ed in attuazione delle previsioni di cui al programma triennale per la tutela ambientale 1991/93, determina i criteri e le modalità per la concessione di contributi in conto capitale tesi a sostenere azioni di agricoltura ecocompatibili, l'allevamento di razze animali autoctone minacciate di erosione genetica, la coltivazione di varietà vegetali autoctone, la fruizione dell'ambiente naturale, il recupero funzionale del patrimonio edile rurale e la formazione professionale di operatori biologici.

Art. 2 – Contributi
L'Ente Parco Nazionale del Gargano, al fine di incentivare la realizzazione nell'area del Parco di iniziative ed attività ai sensi dell'art. 1, concede contributi in conto capitale nelle modalità previste dalle allegate schede A, B, C e D al presente Regolamento.
Esclusivamente per le attività ed iniziative di cui alla scheda C, l'Ente Parco Nazionale del Gargano concede, inoltre, contributi in conto interessi nelle modalità già previste dal Regolamento "Amico Parco" approvato con deliberazione del Consiglio Direttivo in data 22.3.1999 n. 44

Art. 3 – Beneficiari
Possono beneficiare della concessione dei contributi, in via prioritaria, gli imprenditori agricoli che esercitano le attività di cui all'art. 2135 del Codice Civile e gli imprenditori agro-turistici iscritti all'Albo regionale di cui alla Legge Regionale n. 34 del 1985.

Art. 4 – Importo massimo concedibile
L'importo del contributo in conto capitale concedibile è stabilito nella misura massima di £. 300.000.000, per tutte le attività previste nelle schede A, B, C e D e per l'intero periodo di validità del presente regolamento.

Art. 5 – Modalità di presentazione delle domande
La richiesta di concessione dei contributi dovrà essere effettuata in carta semplice come da modello allegato al presente Regolamento compilato in ogni sua parte, inoltrata all'Ente Parco Nazionale del Gargano mediante raccomandata AR. o consegnata a mano direttamente presso gli uffici del Parco, corredata da nr. 2 copie del progetto preliminare dell'iniziativa da realizzare, redatto da professionista abilitato.

Art. 6 – Valutazione preliminare istanze pervenute
L'Ente Parco provvede, mediante apposita commissione composta dal Direttore del Parco, dal responsabile del 3° settore "Conservazione e tutela risorse naturali", da un esperto in materia agro-ambientale, da un esperto in materia di recupero patrimonio edile rurale e da un rappresentante delle associazioni agricole, alla verifica della rispondenza alle finalità del presente Regolamento delle istanze pervenute.
La Commissione predispone, con cadenza trimestrale, a partire dalla data di pubblicazione del presente bando, l'elenco dei progetti ritenuti ammissibili e non al finanziamento.
L'Ente Parco provvede a dare comunicazione ai richiedenti dell'esito della valutazione della Commissione, entro quindici giorni dalla formulazione degli elenchi.

Art. 7 – Modalità di presentazione della documentazione, della istruttoria ed erogazione dei contributi
I richiedenti dovranno presentare entro 60 giorni dalla ricezione della comunicazione di ammissibilità, la seguente documentazione in originale o copia conforme:
1. Atti amministrativi certificanti l'esistenza dell'impresa agricola o agrituristica (atti identificativi, iscrizione albi, pubblici registri, istanze prodotte ai sensi di Regolamenti Comunitari);
2. Progetto esecutivo relativo alle iniziative da realizzare, completo di relazione illustrativa, computo metrico estimativo, corografia e planimetria, elenco terreni, preventivi;
3. Autorizzazioni amministrative necessarie per la realizzazione dell'iniziativa (pareri, nulla osta, autorizzazioni certificazioni) da consegnarsi nelle modalità stabilite dal provvedimento di concessione emanato nelle modalità disposte dal successivo art. 5;
4. Dichiarazione attestante l'insussistenza, a carico del richiedente, di procedimenti o provvedimenti finalizzati all'applicazione delle misure di cui alla legge 1.3.1990 n. 55 e successive modificazioni e integrazioni;
5. Eventuali altri elaborati, certificati, ricerche e studi che il richiedente ritiene opportuno presentare a sostegno dell'iniziativa proposta.

L'Ente Parco provvede, mediante personale alle proprie dipendenze o appositamente incaricato, ad effettuare l'istruttoria della istanza, entro 45 giorni dalla ricezione della medesima onde verificare la fattibilità tecnico-economica nonché la congruità dell'iniziativa proposta. L'Ente Parco comunica entro 30 giorni dalla data dell'istruttoria, con proprio atto formale (provvedimento di concessione), l'ammissione a finanziamento dell'iniziativa. L'inizio delle attività o iniziative proposte deve avvenire nei modi e tempi previsti dal sopracitato atto.
Successivamente alla comunicazione del beneficiario dell'avvenuta esecuzione delle attività ammesse a finanziamento, l'Ente Parco provvede alla verifica o collaudo dell'iniziativa, per la successiva liquidazione del contributo.
La liquidazione del contributo è effettuata entro 30 giorni successivi alla data dell'avvenuta verifica o collaudo, con esito positivo.
La mancata realizzazione dell'iniziativa nei tempi e modi definiti dall'atto di concessione comporta la perdita del diritto al finanziamento.
La erogazione del contributo liquidato e effettuato a cura del Servizio di Tesoreria del Parco Nazionale del Gargano - Banca Popolare di Milano, Agenzia di Monte Sant'Angelo.

Art. 8 – Impegni del beneficiario
Il beneficiario dei contributi, concessi per finalità del presente regolamento, é tenuto alla rigorosa osservanza delle modalità di utilizzo delle opere, strutture, infrastrutture, definite con l'atto di concessione del contributo medesimo, pena la revoca dello stesso ed il recupero delle somme nei modi previsti dalle vigenti leggi.
Il beneficiario deve produrre, prima della liquidazione del contributo, apposita dichiarazione di non aver beneficiato di altri finanziamenti Regionali, Nazionali e Comunitari o di qualsiasi altra natura per la realizzazione dell'iniziativa, né di avere a tal fine richieste in corso.



SCHEDA A

A.1. ATTIVITA’ AGRO-ZOOTECNICHE
A.1.1. Produzioni agro-alimentari tipiche ottenute con metodi biologici fino a 1.000.000/ha
A.1.2. Realizzazione impianti artigianali per la trasformazione e valorizzazione
prodotti agro-alimentari tipici 50%
A.1.3. Redazione piano agro-ambientali aziendali 100%
A.1.4. Reintroduzione negli allevamenti toro bovino podolico 80%
A.1.5. Reintroduzione negli allevamenti becco capra garganica 80%




SCHEDA B

B.1. FRUIZIONE AMBIENTE NATURALE
B.1.1. Realizzazione aree da pic-nic 50%
B.1.2. Realizzazione sentieri pedonali naturalistici 70%
B.1.3. Realizzazione materiale promozionale aziendale (con inquadramento
generale Parco) 50%
B.2. CURA PAESAGGIO
B.2.1. Recupero muretti a secco per lo svolgimento delle attività di cui alla
scheda A punto 1.1 50%
B.2.2. Recupero e conservazione alberi “monumentali” 100%
B.2.3. Sistemazione idraulico-agrarie con manufatti tradizionali 70%




SCHEDA C

C.1. RECUPERO PATRIMONIO EDILE PER INIZIATIVE IMPRENDITORIALI
C.1.1. Recupero patrimonio edile rurale minore e tipico
(pagliai, cisterne o piscine, niviere, iazzi, stazzi ecc.) 70%
C.1.2. Recupero immobili per finalità agrituristiche, di turismo rurale e
commercializzazione prodotti tipici 30%




SCHEDA D

D.1. ATTIVITA’ DI FORMAZIONE E PROMOZIONE PRODUTTORI
BIOLOGICI
D.1.1. Realizzazione corsi di formazione 100%
D.1.2. Assistenza in campo produttori biologici 50%
D.2. PROMOZIONE AZIENDE BIOLOGICHE
D.2.1. Realizzazione materiale promozionale e di commercializzazione prodotti
biologici tra aziende biologiche 50%






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