IL DIRITTO DEI PARCHI NAZIONALI
Archivio sistematico dei provvedimenti a carattere generale dei Parchi nazionali



Parco nazionale Dolomiti Bellunesi - Protocollo d'intesa con Unione Artigiani-Confartigianato di Belluno e Associazione Provinciale Piccola Industria e Artigianato di Belluno
(Deliberazione del Consiglio direttivo n. 66 del 17 giugno 1999)




Tra: L'Ente Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi (omissis)

E L'Unione Artigiani - Confartigianato di Belluno (omissis)

E l'Associazione Provinciale Piccola Industria e Artigianato di Belluno (omissis)

Visto il protocollo d'intesa firmato a Roma il 27.04.97 tra il Ministero dell'Ambiente e le confederazioni nazionali dell'artigianato CNA, Confartigianato e CASA e in particolare l'art. 4;

Preso atto del superamento della fase di insediamento del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi e della sua piena operatività;

Rilevati i consistenti ed estesi interessi comuni, nell'azione di attivazione di servizi alle imprese, alle comunità locali e agli ospiti, orientando lo sviluppo eco sostenibile in direzioni compatibili con le esigenze di assicurare e incrementare il reddito d'impresa, di migliorare le condizioni di residenza e di ospitalità;

Dato atto della necessità di operare in stretto rapporto di collaborazione e di reciproco sostegno al fine di raggiungere gli obiettivi condivisi;

Tutto ciò premesso le parti stipulano il seguente protocollo d'intesa nel quale stabiliscono gli obiettivi comuni e le reciproche obbligazioni come segue:

Art.1 - L'Unione Artigiani - Confagricoltura e l'Appia - CNA si impegnano a:

  1. Sostenere le imprese associate che attivano iniziative economiche sostenibili.
  2. Favorire la nascita di nuove imprese legate in modo diretto, indiretto o indotto alla esistenza del Parco e supportando le scelte delle imprese associate verso produzioni di beni e prestazioni di servizi destinati agli ospiti e ai visitatori, assicurando, in particolare, l'assistenza organizzativa e la consulenza tecnica necessaria.
  3. Promuovere d'intesa con l'Ente Parco, le attività di informazione ambientale e formazione professionale per i propri associati interessati a sviluppare produzioni di beni e prestazioni di servizi destinati a ospiti e visitatori.
  4. Sostenere la crescita qualitativa dei servizi logistici (officine meccaniche, produzioni alimentari tipiche, servizi di trasporto, servizi alla persona, ecc.), con particolare riguardo all'utilizzo di fonti energetiche a basso impatto, di sistemi atti al risparmio energetico e al miglioramento estetico funzionale degli immobili e con precedenza agli interventi che le imprese realizzeranno per assicurare l'accessibilità ai disabili.
  5. Favorire nei modi più idonei, d'intesa con l'Ente e ogni altro soggetto pubblico o privato interessato, il mantenimento delle attività artigianali a servizio dei residenti e degli ospiti, nelle frazioni e nei nuclei abitati a ridosso dei confini del Parco, impegnandosi a negoziare allo scopo anche idonei canali privilegiati di accesso al credito.
  6. Promuovere d'intesa con l'Ente e con ogni altro soggetto pubblico o privato interessato eventi fieristici per la promozione di beni e servizi connessi all'esistenza del Parco.
  7. Promuovere presso i propri associati bellunesi e le Associazioni federate a Confartigianato e CNA, il turismo sociale nel Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi.
  8. Ricercare e favorire un accordo con soggetti diversi dalle imprese ma impegnati in attività similari, quali le aziende no profit, i gruppi di volontariato, le associazioni, la cooperazione sociale e non, allo scopo di evitare l'insorgenza di conflittualità e incentivare la trasparenza e la professionalità.
  9. Distribuire, direttamente o mediante i propri associati, i prodotti del Parco, siano essi direttamente realizzati dall'Ente ovvero prodotti da soggetti concessionari del marchio di produzione del Parco.
  10. Individuare ulteriori possibili ambiti di collaborazione e progettazione comune nel reciproco interesse, costituendo allo scopo una consulta permanente, che verrà convocata almeno una volta l'anno e alla quale è stata attribuita anche la funzione di monitorare lo stato di esecuzione del presente accordo.

Art. 2 - L'Ente Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi si impegna a:

  1. Favorire la costruzione di una rete informativa che comprenda e valorizzi le aziende associate all'Unione Artigiani - Confartigianato e all'Appia - CNA e che fornisca agli ospiti e ai residenti le informazioni utili per la fruizione dei servizi del Parco e delle imprese produttive e di servizio.
  2. Fornire gratuitamente agli imprenditori associati all'Unione Artigiani - Confartigianato e all'Appia - CNA il materiale illustrativo e informativo a supporto delle attività dei centri visita e dei punti informazione, affinché essi veicolino il materiale anzidetto ai clienti, ospiti e residenti.
  3. Utilizzare, per la vendita di oggetti (quali libri, Cd, video, magliette, abbigliamento, ecc.) prodotti direttamente dall'Ente Parco, la rete distributiva delle imprese associate all'Unione Associati - Confartigianato e all'Appia - CNR, garantendo prezzi di vendita al dettaglio uguali a quelli dei punti vendita diretti dell'Ente.
  4. Dotare di uno strumento di identificazione promozionale i centri informativi collocati nelle imprese artigianali, affinché sia favorita l'individuazione.
  5. Autorizzare l'uso del proprio "marchio" o di altro marchio creato allo scopo, alle imprese associate all'Unione Artigiani - Confartigianato e all'Appia - CNA che si impegnino a rispettare i protocolli individuati dall'Ente Parco per l'utilizzo del marchio.
  6. Inserire, nella propria attività promozionale, anche la promozione delle offerte di beni e di servizi degli artigiani associati all'Unione Artigiani - Confartigianato e all'Appia - CNA, che siano direttamente o indirettamente legati all'esistenza del Parco.
  7. Valorizzare, nell'assegnazione di appalti e nei rapporti di fornitura di merci e servizi, le imprese artigiane che siano gestite con tecnologie innovative a basso consumo di energia e a basso impatto e con una ridotta produzione di rifiuti ovvero che realizzino produzioni a base di materiali riciclabili nell'intero ciclo produttivo e commerciale, ivi compreso il recupero del prodotto.
  8. Sostenere i progetti promossi da singole imprese, da consorzi o associazioni di imprese volti al miglioramento qualitativo in senso eco-sostenibile delle attività di produzione e di prestazione di beni e servizi e a favorire l'individuazione e l'attivazione di fonti di finanziamento privilegiate a sostegno del processo innovativo.
  9. Sostenere la crescita qualitativa delle aziende, in particolare qualora ciò favorisca l'utilizzo di fonti energetiche a basso impatto, di sistemi atti al risparmio energetico e al miglioramento estetico funzionale degli immobili, con precedenza agli interventi che le imprese realizzeranno per assicurare l'accessibilità ai disabili.
  10. Individuare ulteriori possibili ambiti di collaborazione e progettazione comune nel reciproco interesse, costituendo allo scopo una consulta permanente, che verrà convocata almeno una volta l'anno e alla quale è attribuita anche la funzione di monitorare lo stato di esecuzione del presente accordo.

Art. 3 - Il presente atto rappresenta una dichiarazione di intenti, che potranno sostanziarsi, sui singoli punti, con contratti che ne garantiscano l'attuazione e che stabiliscano con esattezza gli adempimenti delle parti stesse.

Art. 4 - Il presente accordo potrà essere modificato in tutto o in parte su semplice richiesta di una delle due parti.

Il presente atto formato da n. 5 fogli viene letto, approvato specificatamente con le premesse, articolo per articolo, sottoscritto dalle parti in fondo ad ogni foglio, in segno di accettazione e conferma.



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