Federparchi
Federazione Italiana Parchi e Riserve Naturali


PARCHI
Rivista Parchi:
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Rivista del Coordinamento Nazionale dei Parchi e delle Riserve Naturali
NUMERO 1 - OTTOBRE 1990



OSSERVATORIO INTERNAZIONALE
a cura di Giovanni Valdrè
La rapida evoluzione del concetto di Parco, il riesame critico delle sue funzioni, la stessa vulnerabilità dei territori protetti alle tragiche conseguenze di disastri ecologici, la presa di coscienza che i "Monumenti della Natura" non sono un bene locale, ma appartengono al patrimonio mondiale, il bisogno conseguente di coordinare la gestione dei sistemi delle aree protette dei diversi Paesi e di confrontare le reciproche esperienze, hanno determinato da tempo a questa parte una vivace attività degli organismi internazionali del settore e il fiorire di iniziative nei singoli Stati, intese a supplire inerzie ed insufficienze.
Non passa giomo che in qualche parte del mondo non vi sia un convegno, un seminario, un congresso, un soggiorno di studio in materia di aree protette; ma certamente le iniziative più interessanti ed autorevoli sono quelle organizzate dai massimi organismi internazionali della protezione dell'ambiente. Tra queste ne citeremo alcune tra le più recenti o prossime.

"18° SESSIONE DELL' ASSEMBLEA
GENERALE IUCN "

Perth - Australia - 28 novembre - 5 dicembre 1990
L'Assemblea generale dei membri è il momento più importante della vita sociale di questo massimo organismo internazionale per la conservazione della natura.
Oltre al rinnovo delle cariche, questo congresso costituisce il più importante momento di riflessione sullo stato di salute del nostro pianeta, non tanto per denunciare guasti e i rischi, ma per definire, per il successivo decennio, una strategia a livello mondiale per la conservazione della natura.
"La conservation dans un monde en mutation" è il titolo che si è data questa Assemblea che affronterà i problemi vitali della sopravvivenza dell'ambiente in scala mondiale.
L' IUCN sta preparando questa iniziativa da oltre un anno, coinvolgendo i più prestigiosi nomi della cultura internazionale per un lavoro organico interdisciplinare.
Il governo nazionale dell'Australia e quello regionale dell'Australia Occidentale, di cui Perth, sede dell'Assemblea, è la capitale, partecipano attivamente al successo della manifestazione ritenendo, come ha dichiarato il primo ministro R.J.L. Hawke, che "il dibattito sulla strategia mondiale della conservazione ed il progetto di strategia per la conservazione dell'Antartico saranno vitali perl'avvenire del pianeta".

LA CONFERENZA DELLA FEDERAZIONE DEI PARCHI NATURALI E NAZIONALI D'EUROPA FNNPE.
Quest'anno l'Assemblea dei soci della FNNPE ha avuto luogo dal 21 al 25 giugno nel Parco regionale spagnolo della Cuenca Alta del Manzanares, con sede nel suggestivo castello moresco del Manzanares.
Questo rituale meeting, anche se ufficialmente propone un tema di dibattito, che quest'anno era dedicato al turismo educativo, trova il suo reale interesse nell'occasione di incontro tra gli operatori dei Parchi di mezza Europa.
Come al solito, il programma della Conferenza non è stato certamente tra i più impegnativi in quanto si é svolto soprattutto tra escursioni, pique-niques, vernissage, gite turistiche, pranzi favolosi come quello offerto nell' Hotellerie del trecentesco monastero di El Paular,parzialmente concesso dai bravi monaci alla gestione della CIGA, la compagnia italiana dei grandi alberghi, che ne ha fatto uno sfarzoso hotel per vip.
I partecipanti alla Conferenza sono stati un centinaio, ma la Federazione conta 1' adesione di quasi tutti i Parchi nazionali europei e di diverse altre aree protette, configurandosi pertanto come la più potente associazione europea del settore.
La Conferenza di quest'anno aveva inoltre un serio motivo d'interesse nel rinnovo di tutte le
cariche sociali, ad eccezione di quella del Segretario Generale tenuta dal tedesco Hans Bibelriether.Si concludeva così un periodo quanto mai delicato della vita sociale, che ha accettato senza apparenti contrasti la guida autoritaria del Segretario Generale ed il trasferimento della sede nel Parco nazionale tedesco della Baviera di cui lo stesso Segretario è il Direttore. Questa particolare situazione non ha arrecato, in questi anni, conseguenze negative alla Federazione grazie alle qualità diplomatiche ed alla saggezza del presidente uscente, il belga Egide Moreau.
Le elezioni del nuovo Direttivo della Federazione e del nuovo Presidente non hanno avuto storia: il Segretrario Hans Bibelriether ha presentato una unica lista chiusa che doveva essere accettata senza modifiche. L' Assemblea l'ha approvata praticamente senza discussione per alzata di mano, sfogando sommessamente gli inutili mugugni .
Chi scrive queste note era stato inviato dalla Giunta del nostro Coordinamento come osservatore alla Conferenza, per presentare alla FNNPE e ai rappresentanti dei Parchi europei la realtà del nostro Coordinamento e per raccogliere una esauriente documentazione, tramite colloqui con la Presidenza, al fine di rendere possibile una oggettiva valutazione sull'opportunità di aderire alla Federazione, adesione peraltro piuttosto onerosa.
Ammesso eccezionalmente ad intervenire nella riunione riservata ai soci, ho portato il saluto del Presidente Bino Li Calsi ed ho illustrato le finalità istitutive del Coordinamento. L'interesse dei presenti per la nostra associazione è stata superiore ad ogni previsione ed il Presidente uscente della FNNPE, Egide Moreau, si è pubblicamente augurato tra gli applausi dell'Assemblea che questo nuovo organismo italiano entri a far parte della federazione europea.

LA CONFERENZA INTERNAZIONALE SULLA GESTIONE DELLE AREE PROTETTE DELLE ZONE TEMPERATE INTERESSATE DALL'IMPATTO DELLE EMISSIONI ATMOSFERICHE.
Tra i tanti convegni internazionali organizzati negli ultimi tempi in materia di aree protette, la "Conferenza Krkonose 1990" tenuta in Cecoslovacchia dal 4 al 9 giugno 1990 si impone all'attenzione per la drammatica attualità del tema trattato e per 1 'alta qualità degli interventi.
La stessa sede del Convegno non poteva essere più appropriata, posta nel cuore del Parco nazionale del Krkonose, un tempo famoso per la bellezza del suo paesaggio e per le peculiarità dei suoi ecosistemi ed oggi ridotto, a causa delle piogge acide, ad un paesaggio lunare, dove le grandi foreste di abete dei Monti dei Giganti si sono ridotte a mozziconi di tronchi morti e a una tragica teoria di vallate ed alture desertificate, solcate da incredibili corsi d'acqua, limpidissimi perchè completamente privi di vita.
In questo scenario drammatico l'IUCN, di concerto con la Federazione dei Parchi nazionali naturali d'Europa e l'assistenza dell'agenzia ministeriale cecoslovacca SUPPOP, ha organizzato tre giorni di intenso lavoro che ha visto la partecipazione di autorevoli esponenti di ogni parte d'Europa al fine di definire una strategia di interventi per rimuovere le cause del disastro ecologico delle piogge acide e per individuare le iniziative più appropriate per il recupero di un immenso patrimonio ambientale che va scomparendo.

IL NOSTRO COORDINAMENTO NELL' IUCN.
La Giunta esecutiva del Coordinamento nazionale dei Parchi e Riserve regionali ha deliberato nella seduta del 10 luglio 1990 l'aaffiliazione all'IUCN-International Union for Conservation of Nature and Natural Resources -. E' questo il massimo organismo internazionale in materia di protezione ambientale e autorevole punto di riferimento in materia di strategia per la conservazione della Natura . Nel suo interno opera la CNPPA Commission on National Parks and Protected Areas - .
L' IUCN, che attualmente ha sede a Gland in Svizzera, fu fondata il 5 ottobre 1948, con una storica cerimonia al castello di Fontainebleau ad iniziativa di un gruppo di protezionisti sul modello della"Commission consultative pour la Protection internationale de la Nature" esistente già dal 1913. Il primo presidente dell'IUCN è stato lo svizzero Charles Jean Bemard.
Gli echi della tragica guerra mondiale non
erano ancora spenti, molte città d'Europa erano ancora cumuli di macerie, ma già qualcuno si faceva promotore di un' altra pace: quella con la natura. Sono trascorsi da allora quaranta anni e l'interesse per la protezione dell'ambiente è entrato nella cultura di quasi tutti i popoli della terra.
Attualmente i membri dell'Unione sono oltre 600 e solo quest'anno sono pronti per la ratifica dell'Assemblea dei Membri dell'Unione, che si terrà a Perth nel prossimo novembre. Vi sono anche domande di adesione di altri 55 membri: tra queste anche quella del Coordinamento Nazionale dei Parchi e Riserve Regionali italiane.

REGIONALE E' BELLO, MEGLIO SE EUROPEO
UNA GRANDE INIZIATIVA: LA COSTITUZIONE DEL COORDINAMENTO DEI PARCHI REGIONALI D'EUROPA Il CEDIP.

Centro di Documentazione Internazionale Parchi - di concerto con il Coordinamento Nazionale dei Parchi e delle Riserve Regionali italiane ha promosso la costituzione di un Comitato promotore per l'istituzione del Coordinamento dei Parchi regionali d'Europa. L'iniziativa ha riscosso subito grande interesse in Italia e all'estero in quanto è molto sentita la necessità di un collegamento tra i parchi non nazionali, fino ad oggi considerati come aree protette di categoria inferiore, ma che, pur nelle diverse realtà istituzionali, costituiscono in Italia ed in molti altri Paesi europei lo strumento più moderno, dinamico e valido per la salvaguardia ed il recupero di primari ecosistemi e come punto di riferimento per la gestione generale del territorio.
Diversi Enti pubblici si sono offerti per ospitare la prima riunione del Comitato promotore, che si terrà dal 26 al 30 ottobre 1990, con la partecipazione di un ristretto numero di personalità europee. La sede prescelta è stata il Parco dell'Etna, il cui Presidente, Bino Li Calsi, presiede anche il Coordinamento italiano dei Parchi regionali.