Federparchi
Federazione Italiana Parchi e Riserve Naturali


PARCHI
Rivista della Federazione Italiana Parchi e delle Riserve Naturali
NUMERO 24 - GIUGNO 1998
 

Dai banchi di scuola a quelli di Montecitorio
Sara Marini
 

Per un giorno i banchi di Montecitorio sono stati occupati il 16 maggio da una folta rappresentanza giovanile proveniente dalle scuole di tutta Italia. La Rai gli ha riservato una diretta che ha permesso di verificare con quanta serietà, qualcuno ha detto anzi perfino con eccessiva "seriosità", i giovanissimi "deputati" per un giorno, hanno presentato le loro proposte. Quella che riportiamo è la proposta di legge messa a punto dagli studenti dell'Istituto tecnico di Amandola e riguardante il turismo scolastico nei parchi. Nel testo come si vedrà i riferimenti sono quasi sempre ai parchi nazionali, ma ciò si spiega evidentemente con il fatto che i proponenti vengono dal "cuore" del Parco nazionale dei Monti Sibillini. La Camera dovrà ora esaminare la proposta approvata a larga maggioranza dai giovani deputati. Ci auguriamo che i deputati "veri" sappiano essere all 'altezza di quelli "giovani ".



Benefici per sviluppare il turismo scolastico nei parchi
La presente proposta di legge intende promuovere e favorire il turismo nei Parchi ed in particolar modo il turismo scolastico. Infatti l'art. 1 della legge 394 del 1991, che è la legge sulle aree protette detta i principi fondamentali per l'istituzione e la gestione delle aree protette, al fine di garantire e di promuovere, in forma coordinata, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio naturale del paese (art. 1 comma I ).
Al comma 3 dello stesso articolo i territori delle aree protette, viene indicato che si debbono in particolare, perseguire diverse finalità tra cui la promozione di attività di educazione, di formazione e di ricerca scientifica, nonché di attività ricreative compatibili.
La promozione della attività turistiche, nei parchi naturali, ed in particolar modo del turismo scolastico, assolve pienamente al dettato della legge quadro 394 del '91. Inoltre favorendo la crescita di queste attività, si accrescono le attività economiche compatibili e le possibilità di lavoro e occupazione. Tra l'altro, da questo punto di vista, nella legge 394 del '91 all'articolo 14, si stabilisce che la Comunità del Parco (uno degli organi dell'Ente Parco) deve promuovere iniziative atte a favorire lo sviluppo economico e sociale della collettività residente nel Parco a testimonianza che è intenzione del legislatore, tutelare il bene naturale ed allo stesso tempo, valorizzare le attività economiche compatibili.
La proposta di legge che sottoponiamo, vuole incrementare la conoscenza del patrimonio naturale della nazione e la promozione del bene ambientale, volendo intendere per bene ambientale qualcosa di più e oltre il sistema naturalistico tradizionalmente inteso.
Si vuole aggiungere ai valori naturalistici quelli storici, antropologici, artistici e culturali più variamente intesi anche in considerazione che i Parchi Nazionali italiani sono aree antropizzate che racchiudono da sempre i valori dettati dallo svolgersi della civiltà, delle comunità locali e delle espressioni di queste civiltà. La nostra proposta vuole inoltre cogliere l'importanza di promuovere il turismo nei Parchi inteso come sistema, in forma complessa ed articolata in modo da essere più visibile ed attraente a livello sia nazionale che Europeo. L'Europa può avere nell'Italia dei Parchi una occasione di turismo e l'Italia dei Parchi può avere dall'Europa una fruizione notevole e significativa anche dal punto di vista economico.
Tanto più questa proposta riuscirà a favorire questo turismo nei Parchi intesi come sistema, tanto più la stessa potrà avere successo e favorire il realizzarsi degli obbiettivi proposti.
Vale a dire, che se si riuscirà a promuovere in una rete tutte le realtà e le emergenze turistico ambientale, i monumenti, le manifestazioni culturali prodotte nei Parchi Nazionali, i centri di educazione ambientale e le altre strutture, tanto più tutto quanto questo potrà produrre flussi turistici ed economici a favore dei residenti, ma
anche crescita culturale e complessiva della popolazione (di quella scolastica in particolare) obiettivo questo sempre più impellente e attuale da raggiungere per favorire la crescita di un cittadino sempre più rispettoso dell'ambiente in cui vive, delle sue diversità e dei suoi equilibri, che se non rispettati, portano alle disastrose conseguenze a tutti note in questi giorni.
La legge prevede benefici per le scuole che intendono svolgere queste attività sia con contributi, sia con sconti sulle tariffe di trasporto ed altri benefici sono presenti per gli operatori turistici residenti nei Parchi che promuovono pacchetti turistici integrati per le scuole.
Questi ultimi benefici sono pensati per favorire una necessaria riconversione dell'offerta turistica da parte degli operatori locali (residenti nei Parchi) in quanto molto spesso sia le strutture, che i servizi e le offerte, in quei luoghi non sono ancora sufficientemente sviluppate per l'utenza scolastica e dei gruppi.
Questo permetterà anche l'integrazione, con iniziative di fruizione del territorio, offerte da associazioni ambientalistiche, cooperative di giovani, di guide e di educatori ambientali che potranno così trovare sempre più occasioni di lavoro nel territorio. I pacchetti proposti, che dovranno essere articolati ed integrati, potranno essere sostenuti anche dagli Enti Parco operanti nei territori delle aree protette.
Sarà necessario, da parte dell'Amministrazione scolastica, prevedere iniziative di promozione di questo tipo di turismo e necessarie iniziative di snellimento nelle procedure burocratiche per permettere con più facilità, I'uscita delle scuole a livello nazionale. Le scuole che andranno nei territori dei Parchi, inoltre potranno integrarsi nell'Attività Didattica con le scuole dei centri dei Parchi e favorire così la fruizione delle strutture esistenti e di mantenere questo servizio nei centri minori.
Il desiderio e la speranza che ci muove è quello di vedere i nostri Parchi, a partire dal nostro Parco Nazionale dei Monti Sibillini, sempre di più, luogo frequentato da giovani che permettono ad altri giovani di vivere dignitosamente nella propria terra, di un lavoro bello e appagante.
Ed è con questo auspicio desidero rivolgere un ringraziamento al Presidente Violante, che invito a visitare Amandola, la nostra scuola, il parco dei Sibillini, un presidente della Camera che ci
ha permesso, con questa iniziativa, di sottoporre all'attenzione nazionale una proposta in cui noi crediamo e che pensiamo sia utile per la rinascita di nostri territori dei Parchi in cui amiamo vivere.

Ragazzi in aula - Palazzo Montecitorio - seduta del 16 maggio 1998

La proposta di legge è la seguente:
Benefici per sviluppare il turismo scolastico nei Parchi.

La presente proposta di legge intende promuovere e favorire il turismo nei parchi naturali ed in particolar modo il turismo scolastico.
La promozione di questa attività permette di incrementare le attività economiche legate al turismo ed allo stesso tempo permette un incremento delle conoscenze ed un risvolto didattico volto a favorire la conoscenza del patrimonio naturale della nazione, e la promozione del bene "ambientale" comprendente tutto il sistema naturalistico, storico, antropogeografico, artistico e culturale nelle più ampie accezione di territori particolari come quelli delle aree protette, dei parchi.
La legge prevede benefici per le scuole che intenderanno svolgere queste attività sia con contributi "una tantum", sia con sconti sulle tariffe di trasporto tramite accordi con FFSS ed altri benefici sono presenti per gli operatori turistici residenti nei parchi che promuovono pacchetti turistici integrati per le scuole.
La legge è finanziata a partire dal 1999 con prelevamento dal Fondo Nazionale per il turismo.
I Ministeri dell'Ambiente e della Pubblica Istruzione emaneremmo circolari applicative per organizzare le richieste e le modalità di accesso ai benefici, in dettaglio, entro 6 mesi dall'entrata in vigore della presente legge.



Articolato:
Articolo I
La presente legge in attuazione di quanto disposto dalla L. 394/91, intende promuovere ogni attività
legata al Turismo nei parchi nazionali onde attuare i principi di valorizzazione e tutela del patrimonio
naturale del paese.
Articolo

  • 2 La promozione del bene ambientale, inteso nella accezione più articolata, di bene naturale, geografico, antropologico, storico, artistico, culturale viene attuata favorendo la conoscenza, da parte delle nuove generazioni scolastiche, dei parchi nazionali italiani ricchi dei più svariati e vari beni ambientali suddetti.
  • 3
    • a) Sono previsti benefìci nella forma della partecipazione finanziaria "una tantum " per ogni uscita nei parchi nazionali predisposta dalle scuole italiane, di almeno 4 gg che prevedono pernottamento e soggiorno nei centri dei parchi nazionali.
    • b) Le ferrovie dello Stato, con intese da sottoscrivere con i Ministeri dell'Ambiente e della Pubblica Istruzione, coordineranno i trasporti verso e da i centri interessati dei parchi con tariffe fortemente agevolate.
    • c) Per gli operatori dei centri dei parchi nazionali che predisporranno pacchetti agevolati per le scuole per le finalità della presente legge sono disposti sconti f scali per detrazione degli utili su tali iniziative del 60%.
  • 4 I Ministeri dell 'Ambiente e della Pubblica Istruzione provvederanno ad emanare circolari applicative entro 180 gg dall 'entrata in vigore della presente legge. A tal fine è istituita la commissione nazionale, interministeriale per lo sviluppo turistico-culturale composta da 3+3 membri designati da ciascun ministero.
    Articolo. S
    • a) Agli oneri derivati dall'attuazione della presente legge per gli anni 1998-1999-2000 si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 1998-2000 al capitolo 6856 dello Stato di previsione del Ministero del Tesoro per l'anno 1998, all'uopo parzialmente utilizzando l'accantonamento "Norme generali sui parchi nazionali".
    • b) n Ministero del Tesoro è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni del bilancio.
      Proposta di legge presentata da Sara Marini (relatore), Giulia Cesari, Emanuela Mazzaroni, Simone Mariani, Massimo Quintili (la A Istituto Tecnico "E. Mattei" di Amandola). n progetto di legge è stato approvato con il parere favorevole del Governo (Ministero Ronchi) e con l'intesa di estendere i benefici ai parchi regionali.
      Voti favorevoli 395
      Voti contrari 73
      Astenuti 44
      Presenti 512
      Questo ed un altro progetto sull'handicap hanno ottenuto il maggior numero di voti favorevoli e dunque diverranno progetti di legge a tutti gli effetti, verranno discussi dalle competenti commissioni e votati in aula dal vero Parlamento.