Federparchi
Federazione Italiana Parchi e Riserve Naturali


PARCHI
Rivista della Federazione Italiana Parchi e delle Riserve Naturali
NUMERO 27 - GIUGNO 1999
Ancora un confronto con l'Hudson...
David S. Sampson * e Maggie Vinciguerra **
 

Abbiamo già dato conto nel numero precedente dello scambio di esperienze avvenuto nel settembre scorso nel corso di un incontro fra una delegazione dei parchi del Piemonte, I'Università di Torino e Hudson Foundation.
Ospitiamo pertanto con piacere un contributo di due responsabili della Hudson Greenway, una rete di istituzioni che opera per la gestione delle risorse ambientali, storiche e culturali dell'importante fiume statunitense. La prosecuzione del confronto dovrebbe avvenire su alcuni temi suscettibili di un confronto più dettagliato ed articolato:
  • sviluppo economico e piano turistico;
  • la gestione delle risorse naturalistiche ed ambientali e loro fruizione;
  • informazione e divulgazione. G.B.

Nel 1991, dopo una lunga serie di sedute pubbliche, 1' allora governatore Mario M. Cuomo e 1' amministrazione dello Stato di New York si trovarono di fronte alla seguente opportunità:
"Se i nostri residenti decideranno di lavorare assieme per creare un parco naturale a gestione regionale, allora entro l'anno 2000 la valle del fiume Hudson potrà diventare la prima vasta area dello Stato di New York che crescerà in modo nuovo, tale da poter assorbire la densità della popolazione e la crescita delle attività economiche, con uno scambio di lavoro, piccoli centri abitati e città, il tutto basato sulla pianificazione a livello regionale che possa proteggere e preservare le bellezze naturali e incoraggiare nello stesso tempo la crescita economica entro aree sviluppate".
Con voto pressoché unanime, e sullo stimolo di questa visione del futuro, l'amministrazione deliberò di creare il Parco Naturale della Hudson River Valley.
Com'è stato scritto, I'obiettivo principale della Greenway era di fornire un'ossatura di base per la collaborazione a livello regionale nella Valle del fiume Hudson incentrata sulla tutela delle sue risorse naturali e culturali, con l'accesso da parte del pubblico al fiume e alle altre aree destinate al tempo libero, lo sviluppo economico della zona, agricoltura e turismo compresi, la pianificazione regionale e la formazione a livello di beni culturali e ambientali.
La zona delle Greenway si compone di dodici contee ed è un panorama coesivo delimitato a ovest dai Monti Catskill e a est dalle montagne del Berkshire, attraversato dal fiume Hudson che collega la valle con la città di New York. Copre tre milioni e mezzo di acri; compresa l'immediata zona costiera della città di New York, conta circa cinque milioni di abitanti. Grazie alla complessità della valle del fiume Hudson, il progetto Greenway interessa intere città, sobborghi e zone rurali. Al di fuori della città di New York, l'economia si basa principalmente sull' agricoltura e il turismo.
Gli strumenti messi a disposizione dell'ente responsabile per adempiere il proprio mandato istituzionale sono stati: la libertà di creare un piano di sviluppo sostenibile chiamato Hudson River Greenway Compact, un sistema ferroviario Greenway e una strategia turistica regionale che coinvolge sia il settore pubblico sia quello privato. Si è ricorso a incentivi finanziari e procedurali, piuttosto che a ferrei ordinamenti, per lavorare di comune accordo con 242 enti locali esistenti all'interno della zona della Hudson River Greenway.
Sin dalla sua creazione, il Greenway è riuscito a cambiare il modo con cui la Valle considera se stessa e a introdurre nuovi metodi di pianificazione. Una strategia turistica regionale, che interessa le varie organizzazioni pubbliche e private, ha conferito alla Valle un'identità regionale e ha portato a sforzi congiunti fra operatori turistici pubblici e privati. Le comunità della Valle e i loro enti storici, culturali e ricreativi sono collegati fra loro da una rete di oltre 240 miglia di sentieri per escursioni, piste ciclabili e corsi d'acqua per le attività fluviali. Ben 67 comu-
nità e quattro diverse contee hanno concordato di partecipare in attività di pianificazione regionale e locale che porteranno alla partecipazione alla Hudson River Greenway Compact.
Con il crescere del progetto, hanno cominciato a venire meno le barriere politiche, psicologiche e legali che avevano precluso ogni possibilità di sviluppo della regione. In modo sempre crescente, le comunità, che una volta cercavano i mezzi per svilupparsi soltanto al proprio interno, cominciano a rivolgersi ai propri vicini in cerca di aiuto e consiglio.
Nel 1996, il Greenway, per il tramite delle due organizzazioni del Consiglio delle Comunità e del Provveditorato, ha assunto la responsabilità della gestione della Zona di Protezione Culturale della Valle del Fiume Hudson, su mandato del Congresso del Stati Uniti. Con questo provvedimento, il Congresso aveva deliberato che "lo Stato di New York ha creato una struttura affinché le comunità della Valle del Fiume Hudson possano unirsi assieme per conservare, proteggere e gestire tali risorse, e di collegarsi l'una con l'altra per il tramite di vie di comunicazione e altri mezzi."
Nel 1998, la Valle del Fiume Hudson è stata designata dal Presidente Clinton come uno dei primi fiumi della tradizione culturale americana. Il progetto Greenway fa parte di questo nuovo piano, che aiuterà ad assicurare sostegno a livello federale per tutte le iniziative e i programmi scaturiti a livello locale e statale.

* Direttore esecutivo del Consiglio delle Comunità della
Hudson River Valley Greenway ** Direttore esecutivo del Provveditorato della Hudson River Valley Greenway