Federparchi
Federazione Italiana Parchi e Riserve Naturali


PARCHI
Rivista della Federazione Italiana Parchi e delle Riserve Naturali
NUMERO 29 - FEBBRAIO 2000


da www.parks.it
 

Giornata europea dei Parchi: straordinario successo di adesioni

Quando, durante l'edizione di Parco Produce del novembre scorso, pensando ad un superamento della formula della Festa Nazionale, la Federazione dei Parchi lanciò la proposta di una adesione massiccia delle aree protette italiane alla Giornata Europea promossa da Europarc e si mise al lavoro per promuoverne l'attuazione, certo non osava sperare in un successo tale di adesioni già alla prima edizione. Novantanove tra parchi e riserve protagonisti, nei giorni dal 20 al 28 maggio, di oltre trecentocinquanta eventi in sedici regioni. Una risposta clamorosa, frutto di una mobilitazione straordinaria, quale mai si era vista in precedenza e con tutte le caratteristiche per raggiungere, fin dal 2000, l'obiettivo principale dell'iniziativa: segnalare al grande pubblico la rilevante crescita conquistata dai parchi in questi ultimi anni per farne un elemento di orgoglio, di identificazione nazionale e di stimolo per ulteriori progressi. Il sostegno del Servizio Conservazione della Natura, la collaborazione di La Repubblica e della Coop, l'adesione di molte associazioni - a partire da Legambiente che ha costruito un proprio specifico programma - hanno aggiunto opportunità e rilievo ad una idea giusta e positiva. Scorrere il programma, contare il numero di inaugurazioni di servizi, la quantità di incontri, visite, feste, convegni, mostre, significa osservare con un solo colpo d'occhio un panorama che fino a pochi anni fa avrebbe richiesto molti mesi per sfilare sotto i nostri occhi. Nel ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile un tale risultato la Federazione dei Parchi ha espresso l'impegno per una futura edizione ancora più bella e ricca. L'elenco delle adesioni e il calendario aggiornato, completo e dettagliato all'indirizzo www.parks.it/giornatadeiparchi/index.html.

Intesa fra organizzazioni professionali agricole e Parco della Maremma

Prima attuazione locale del protocollo d'intesa sottoscritto a fine '99 dalla Federazione Italiana dei Parchi e dalle tre associazioni Coldiretti, Cia e Confagricoltori, in rappresentanza del mondo agricolo. Durante una manifestazione tenutasi a Gros-seto lo scorso 29 aprile, il Parco della Maremma e le organizzazioni provinciali della Confederazione Italiana Agricoltori, della Federazione dei Coltivatori Diretti e dell'Unione Agricoltori, hanno reso pubblico un accordo che sancisce la scelta di collaborare per "aprire una fase nuova fondata sul riconoscimento dell'agricoltura come fattore di arricchimento della diversità biologica e dei parchi come entità utili a garantire la conservazione dell'ambiente, la permanenza umana nei territori naturali, la valorizzazione dei prodotti tipici e delle attività tradizionali". Il protocollo individua dettagliatamente gli obiettivi per una rivalutazione dell'attività agricola in funzione ambientale, culturale e di servizio e presenta come elementi centrali la concertazione con le parti sociali, l'utilizzazione dei sostegni finanziari comunitari, lo sviluppo dell'agriturismo, proposte per un trattamento fiscale differenziato, la salvaguardia e la valorizzazione delle produzioni tipiche, un sistema di incentivi ed indennizzi adeguato ma che non soppianti il normale reddito d'impresa.
È prevista anche la costituzione di un "osservatorio" cui è affidato il duplice compito di documentare le occasioni di sostegno alla crescita dei servizi ambientali resi dalle imprese agricole e di monitorare la presenta della fauna selvatica.

È nato il coordinamento dei Parchi della Campania

A poche settimane dalla nomina dei presidenti delle otto aree protette regionali della Campania, le personalità chiamate alla difficile fase di avvio di un sistema che, giunto tardi sulla scena ha comunque grandi ambizioni, si sono riunite per stringere da subito un efficace legame collaborativo. Alla riunione, tenutasi presso la sede del Parco nazionale del Vesuvio, erano presenti anche Maurizio Fraissinet e Vincenzo La Valva, Presidenti dei Parchi del Vesuvio e del Cilento, a sottolineare la necessità di un lavoro comune tra tutti gli Enti di gestione nella regione. I parchi regionali campani sono stati istituiti, in due riprese, negli anni tra il '95 ed il '99, ma solo pochi mesi fa la Regione ha assunto i provvedimenti - tra i quali, appunto, la nomina dei presidenti necessari alla piena attuazione delle leggi che configurano un sistema, in quanto a percentuale di superficie di territorio protetto, che fa della Campania la seconda regione italiana. Nel corso della riunione è emersa l'esigenza di creare un coordinamento dei parchi campani, associato alla Federazione Italiana dei Parchi e delle Riserve naturali, che sia in grado di far dialogare e tenere in contatto gli enti, sostenga i giovani enti regionali nell'avvio delle attività tecniche ed amministrative, costruisca il sistema regionale delle aree protette, funga da interlocutore privilegiato con le istituzioni pubbliche per quanto attiene il reperimento di risorse, l'organizzazione di iniziative, la diffusione di informazioni.

Upi e Federparchi collaboreranno in una indagine per Ape

L'Unione delle Province italiane, in attuazione di una convenzione stipulata con il Ministero dell'ambiente nell'ambito del Programma Appennino Parco d'Europa, provvederà a realizzare il progetto "Quadro sinottico del sistema della pianificazione" relativo a tre aree della fascia appenninica, una del nord, una del centro e una del sud. La ricerca, che riguarderà, più province limitrofe che includono aree protette, centri abitati, foreste e aree di alto valore storicoculturale, è volta a costruire un quadro di conoscenze che sostengano, nelle scelte istituzionali di conservazione e gestione, la nozione di sistema territoriale e ambientale. Per l'attuazione del progetto che, come afferma Forte Clò, Vicepresidente dell'Upi, "si configura come prima forte possibilità, per la 'nuova Provincia' di affermare la propria funzione nel campo ambientale, trasversale rispetto a tutte le politiche ed elemento essenziale per una sana programmazione, e per il governo di uno sviluppo ordinato e compatibile" l'associazione delle Province ha proposto una stretta collaborazione alla Federazione Italiana dei Parchi per lo sviluppo dell'indagine nei confronti della pianificazione prodotta dagli Enti gestori di aree protette, e per la determinazione del ruolo che ha avuto e vi possa avere in futuro il metodo della "copianificazione".

Parks.it: ora vero portale dei record...

Nuova veste, a partire dal 1° maggio, per la pagina home di Parks.it, il sito dei Parchi italiani, realizzato dalla Federparchi. Una veste aggiornata e accattivante, frutto di un ulteriore sforzo organizzativo della Federazione e del gestore tecnico, prodotto con l'intenzione di affermare una concezione nuova ed ambiziosa del sito: quella di "portale" per un accesso ancor più diversificato all'universo di informazioni sui parchi e le riserve naturali italiane (e del mondo), con nuove rubriche spazi per ulteriori informazioni, notizie dell'ultima ora, commenti e tanto altro.
La rivisitazione della pagina è anche la risposta dovuta ad un pubblico sempre più vasto e appassionato, protagonista dell'enorme crescita del numero di accessi registrata nei primi mesi del 2000: oltre 1.600.000, pagine scaricate alla fine di aprile, cosa che fa ipotizzare il superamento del risultato finale del 1999 (2.150.000 pagine) già in occasione della Giornata dei Parchi, il 24 maggio. Una delle caratteristiche introdotte nella nuova organizzazione consiste nella ricerca del coinvolgimento dei naviganti, che si desiderano affiancati ai 150 autori (Enti gestori, buona parte degli Assessorati regionali competenti, lo stesso Ministero dell'ambiente e Legambiente, nella veste appunto di gestore) nel fornire segnalazioni, commenti, proposte e riproposte.