Federparchi
Federazione Italiana Parchi e Riserve Naturali


PARCHI
Rivista della Federazione Italiana Parchi e delle Riserve Naturali
NUMERO 30 - GIUGNO 2000


Il protocollo d'intesa
 

Il Coordinamento regionale siciliano della Federazione nazionale dei parchi e delle riserve naturali ha sottoscritto un protocollo d'intesa con le organizzazioni professionali agricole. Ne pubblichiamo di seguito il testo.

Premesso che

  • tutti i soggetti firmatari sono attivamente impegnati, a diverso titolo e secondo i rispettivi scopi statutari, nella promozione dello sviluppo rurale, nell'uso corretto delle risorse naturali e nella conservazione della natura in Sicilia;
  • si reputa opportuno e necessario, alla luce delle previsioni e delle indicazioni contenute negli atti di programmazione settoriali, sia di livello comunitario che di livello nazionale e regionale (Carta della natura, Piano regionale dei parchi e delle riserve naturali, Piano agricolo nazionale, Agenda 2000, ecc.) ed anche in previsione della proposizione, elaborazione ed attuazione degli strumenti di sviluppo locale anche di derivazione comunitaria (vedi LEADER II, patti territoriali, LIFE, PRUSST, ADAPT, HORIZON, ecc.), pervenire alla definizione di una strategia integrata che, in particolare, miri ad una opportuna partecipazione alle scelte, comunque riguardanti lo sviluppo delle comunità interessate dalle aree naturali protette regionali, anche delle categorie professionali dell'agricoltura maggiormente interessate;
  • il Coordinamento degli enti gestori delle aree naturali protette regionali annovera tra i propri aderenti Enti parco regionali, amministrazioni provinciali e comunali, l'A.FF.DD.R.S. ed associazioni ambientaliste e le organizzazioni professionali agricole regionali rappresentano, attraverso strutture dislocate su tutto il territorio regionale, gran parte delle categorie economiche interessate dalle aree naturali protette;
  • gli enti aderenti al Coordinamento regionale tutelano istituzionalmente consistenti porzioni di territorio regionale;
  • le organizzazioni professionali agricole regionali, nell'ambito delle loro attività, svolgono una qualificata azione di assistenza degli associati e promuovono la tutela dell'ambiente attraverso politiche di sviluppo sostenibile;
  • le condizioni di marginalità ed arretratezza che spesso caratterizzano i territori interessati dalle aree naturali protette, impone a tutti i soggetti interessati all'attuazione di un'azione globale e coordinata di studio, salvaguardia e gestione ecocompatibile delle risorse naturali che, in quanto peculiare espressione dei territori medesimi, rappresentano il più importante patrimonio sul quale fondare nuovi processi di ecosviluppo per elevare le condizioni socioeconomiche delle comunità residenti;
  • l'azione congiunta del Coordinamento regionale e delle organizzazioni professionali agricole regionali, può risultare utile e determinante alla elaborazione di progetti di sviluppo di interesse sociale ed economico da attuare autonomamente o con eventuale sostegno finanziario dell'Unione Europea, dello Stato Italiano, della regione o degli enti locali.

Tutto ciò premesso si stipula e si conviene quanto segue:

  1. Premesse Le premesse fanno parte integrante del presente atto.
  2. Oggetto Il Coordinamento regionale e le organizzazioni professionali agricole regionali stipulano il presente protocollo d'intesa per l'elaborazione e l'avvio di strategie, progetti e programmi comuni nel campo della conservazione, valorizzazione, promozione, sviluppo sostenibile dei territori e delle comunità interessate dalle aree naturali protette rappresentate nel Coordinamento regionale, nonché delle produzioni afferenti al settore agricolo, agroalimentare, zootecnico e silvopastorale espressione dei territori medesimi, da attuarsi con tutti gli strumenti che verranno individuati nell'autonomia dai singoli gestori o che vengono messi a disposizione dall'Unione Europea, dallo Stato e dalla Regione Siciliana.
  3. Oneri finanziari Il presente protocollo d'intesa non comporta oneri finanziari per le parti contraenti.
  4. Azioni globali Tutti i soggetti firmatari prevedono, dopo la stipula del protocollo d'intesa, di avviare una serie di azioni concertate con le seguenti finalità o mediante appositi strumenti:
    a) individuazione, elaborazione ed attuazione di strategie, azioni e programmi per la promozione dello sviluppo rurale e dei sistemi territoriali interessati dalle aree naturali protette, nel rispetto e per il pieno raggiungimento delle finalità di tutela e sviluppo sostenibile;
    b) elaborazione e proposizione agli organi legislativi regionali e/o nazionali di eventuali disegni di legge protesi a colmare eventuali lacune dell'ordinamento regionale, ovvero ad introdurre nuovi e pertinenti istituti nell'ambito delle materie oggetto della presente intesa;
    c) in considerazione del valore strategico degli interventi in agricoltura nelle aree naturali protette, impegno dei contraenti ad istituire un tavolo permanente di consultazione e programmazione per l'attuazione delle previsioni ed il raggiungimento degli obiettivi della presente intesa. Nel quadro di tali intese ed in considerazione delle peculiarità delle aree protette medesime, potranno, altresì, essere istituiti tavoli operativi presso ciascuna area protetta tra enti gestori di aree naturali protette regionali e le rappresentanze locali delle organizzazioni professionali agricole regionali;
    d) informazione e sensibilizzazione dei propri iscritti mediante circolari, riunioni, manifestazioni di vario tipo e articoli pubblicati sui periodici sociali;
    e) diffusione, per quanto possibile, dell'informazione per l'accesso a programmi comunitari e statali per l'attivazione o il potenziamento dei progetti che rientrano nel presente protocollo d'intesa;
    f) sostegno ad azioni di livello comunitario, nazionale e regionale tramite pubblicizzazione sui mezzi di comunicazione;
    g) promozione dell'interazione e integrazione tra i progetti avviati in sede locale, al fine di utilizzare al meglio le risorse e le competenze disponibili e di conferire maggior incisività e valenza strategica alle singole iniziative in quanto parte di una strategia globale;
    h) collaborazione, per quanto possibile, con i responsabili dei singoli progetti per il raggiungimento degli obiettivi individuati con i programmi e le iniziative avviate.
  5. Azioni locali In attuazione del presente protocollo d'intesa, i singoli enti gestori e le singole organizzazioni professionali agricole regionali potranno stipulare apposite convenzioni per il raggiungimento su scala locale delle suddette finalità.