Federparchi
Federazione Italiana Parchi e Riserve Naturali


PARCHI
Rivista della Federazione Italiana Parchi e delle Riserve Naturali
NUMERO 31 - OTTOBRE 2000


Libri
 

Il Parco nazionale della Sila di Francesco Bevilacqua Il Parco Nazionale d'Aspromonte di Francesco Bevilacqua ed Alfonso Picone Chiodo Rubettino Editore (lire 26.000)

Francesco Bevilacqua, avvocato per professione, scrittore e fotografo per passione, ma soprattutto camminatore instancabile. A coronamento della sue peregrinazioni in Sila, in compagnia di Alfonso Picono Chiodo in Aspromonte, ha approntato due splendide guide che saranno d'aiuto a chi vorrà incontrare una natura incontaminata, tutta da scoprire. Le due guide - naturalistiche ed escursionistiche insieme - concepite in una forma di facile consultazione, sono articolate ciascuna in tre parti. Nella prima si ripercorre la storia del parco, se ne descrivono geografia ed ecologia e si fa cenno ai problemi di conservazione. La seconda contiene la meticolosa descrizione degli itinerari escursionistici (90 per la Sila, 53 per l'Aspromonte) con l'indicazione della difficoltà, dalla semplice passeggiata ai trekking più complessi, dai percorsi di torrentismo a quello per lo sci di fondo. La terza parte raccoglie una serie di appendici con informazioni utili su bibliografia, comportamento in natura, attrezzatura, pronto soccorso. I due volumi sono corredati da un notevole apparato fotografico a colori che ritrae luoghi, animali e piante. Il Parco della Sila è il più antico parco nazionale dell'Italia meridionale; quello dell'Aspromonte è invece uno tra i più giovani parchi nazionali istituiti ufficialmente nel 1989.

La guida del Parco Naturale Alta Valle Pesio e Tanaro di Autori Vari La guida del Parco Naturale delle Alpi Marittime di Autori Vari Blu Edizioni (lire 32.000)
Finalmente disponibili le guide a due importanti parchi del cuneese: la prima accompagna l'escursionista ed il curioso attraverso le peculiarità naturalistiche, storiche e di folklore del territorio del parco; la seconda, parimenti, assomma tutte le informazioni necessarie a perlustrare il territorio del parco e ad apprezzare le bellezze naturalistiche e la sua memoria storica.
1 - Il parco naturale Alta Valle Pesio e Tanaro è situato all'estremità meridionale del Piemonte. L'area conserva un eccezionale patrimonio forestale, conservatosi fino ai nostri giorni grazie all'azione esercitata in tempi lontani dai certosini che, insediatisi in alta Valle Pesio, assicurarono un uso oculato dei boschi di faggio e conifere nonché dei pascoli di cui la zona è ricca. In tempi più recenti il parco, istituito 20 anni fa, ha proseguito l'opera di mantenimento impegnandosi nella gestione della fauna (reintroduzione di capriolo e cervo e ritorno spontaneo del lupo). Ma l'elemento che più caratterizza l'area è il carsismo: le centinaia e centinaia di grotte, un complesso che non ha paragoni in Europa. La guida descrive nei particolari la geologia, la flora e la fauna dell'area protetta; inoltre riferimenti storici ed i principali itinerari escursionistici. Contiene, infine, tutte le informazioni relative ad un soggiorno nel parco.
2 - Il volume traccia un filo conduttore che guida il lettore attraverso le peculiarità naturalistiche del territorio ed alle sue vicende umane passate e presenti. Alla descrizione delle peculiarità botaniche, faunistiche e naturalistiche del luogo seguono capitoli dedicati alla civiltà montanara, alle sue tradizioni ed al folklore che l'hanno contraddistinta. Sono, infatti natura, storia e civiltà i caratteri distintivi che balzano agli occhi del visitatore del Parco naturale delle Alpi Marittime. La magnificenza delle alte vette e la grandiosità delle valli, come la bellezza dei sentieri, degli anfratti, delle tante specie floristiche e faunistiche. Il quadro è completato dalla fitta rete sentieristica, dal nutrito numero dei rifugi e dalle terme, punto di ristoro per il turista. L'opera dell'uomo è presente un po' ovunque e racchiude reperti antichissimi, che vanno dal lago del vej del Bouc agli edifici dei Savoia.

I fiori del Parco dell'Adamello di Silvio Frattini Soc. editrice Vannini - Brescia
Il libro, dedicato alla flora rinvenibile nell'ambito di un territorio, quello del parco naturale dell'Adamello, ampio più di 48.000 ettari, è il risultato di un progetto della Comunità montana di Valle Camonica che gestisce il parco. Un territorio che include non solo il massiccio dell'Adamello ma anche le sue propaggini, interessando ben 19 comuni.
Fra gli aspetti naturali che caratterizzano un ambiente, un paesaggio, quello floristico è certamente tra i più evidenti: a tal proposito il testo si inserisce nel filone delle opere che intendono non solo offrire informazioni di tipo scientifico e classificatorio ma anche sviluppare una coscienza naturalistica volta a fare apprezzare l'importanza del patrimonio naturale, bene unico ed irripetibile.
La guida ai fiori del parco si pone dunque come strumento utile per affrontare le escursioni nell'area protetta, da un punto di vista diverso, per consigliare, guidare, istruire il lettore sulla bellezza e sui colori dei fiori spontanei che rischiano di passare in secondo piano rispetto alla maestosità dei ghiacciai e del paesaggio in genere. L'opera è rivolta agli appassionati della montagna e della natura, siano essi gitanti o esperti alpinisti.

Ficuzza, Storia e Natura a cura di Francesco M. Raimondo Edizioni Arbor
Settemila ettari di verde che stanno per diventare riserva naturale. Ficuzza, a poco più di 40 km da Palermo, è un territorio dove dominano storia e natura, dove ancora si trovano ambienti incontaminati: vi si possono osservare il volteggiare dell'aquila reale dinanzi alle maestose pareti di rocca Busambra, un'infinità di colori e odori di piante e fiori in primavera, vaste discese di boschi naturali, incantevoli vallate, laghi e fiumi tumultuosi. Inoltre, la presenza di diverse centinaia di animali ed il magico candore della neve che nei mesi freddi copre tutto di bianco. Dalla vetta della Busambra, nelle giornate limpide, lo aguardo spazia su tutta la Sicilia e si allunga sulle coste della Calabria, passando per la cresta dell'Etna. Un territorio interessante anche dal punto di vista storico date le tracce di presenze umane risalenti a seimila anni prima di Cristo. Segni presenti particolarmente nelle grotte, abitate più di recente da pastori e carbonai. Finora, di questa ricchezza, non c'era stata una percezione esatta: con il volume edito da Arbor si rende finalmente giustizia ad un'area di elevato interesse. Un lavoro di ricerca e di indagine promosso dalla stessa casa editrice e durato oltre due anni che ha visto impegnati oltre dodici studiosi, sei dei quali docenti universitari. A coordinare l'opera, il prof. Francesco Maria Raimondo, botanico e preside della Facoltà di Scienze dell'Università di Palermo. Le fotografie sono di Francesco Barbagallo.

Diritto ambientale - principi, norme, giurisprudenza di Claudia Pasqualini Salsa Maggioli Editore (Collana corsi e concorsi)
(lire 44.000)
Strumento essenziale per comprendere e fare il punto sulla normativa ambientale vigente, questo manuale edito da Maggioli illustra in maniera piana e rigorosa i fondamenti, i principi e le regole del diritto ambientale. Le tematiche trattate - divise per capitoli - vanno dal diritto dell'ambiente alle competenza della pubblica amministrazione, ai rifiuti ed il loro smaltimento, all'inquinamento idrico, atmosferico ed acustico, alla difesa del suolo, alle attività industriali a rischio di incidente rilevante, al danno ambientale fino alla valutazione di impatto ambientale (V.I.A.). Le più recenti e significative pronunce della giurisprudenza completano la trattazione di ogni singola tematica.

L'informazione nel Parco nazionale del Pollino Analisi e riflessioni di Roberto Fittipaldi e Angelo Oliveto Ente parco nazionale del Pollino
Il ventaglio di interventi resi durante la prima giornata di studio su "L'informazione nel parco del Pollino", che si è svolta a Castrovillari il 6 novembre 1999, è confluito in un volumetto edito dall'ente parco e curato dall'Ufficio stampa. Scopo dell'incontro, quello di avviare una riflessione sull'informazione prodotta nell'area del parco nazionale, analizzare il suo stato, monitorare gli strumenti esistenti, proporre l'offerta informativa dell'ente a cui è demandata la gestione dell'area protetta, precisare i concetti chiave della comunicazione ambientale. Ma anche prendere in esame i nuovi media ed il loro utilizzo al servizio sia della pubblica amministrazione, sia del territorio protetto. Una serie di obiettivi raggiunti in modo "soddisfacente", se così si può dire, per l'assenza delle testate giornalistiche invitate a dare il proprio contributo. Impossibilità effettiva ad interrompere, anche se per poco, il lavoro di redazione o insensibilità nei confronti del tema proposto e del contesto in cui è stato proposto? Difficile a dirsi, si tratta di un problema con cui gli uffici stampa dei parchi spesso hanno a che fare: tuttavia gli interventi pervenuti e pubblicati negli atti costituiscono un valido elemento per dare forma alla ricerca che l'ufficio stampa ha avviato e che servirà per un ulteriore confronto. L'intento - espresso da Roberto Fittipaldi ed Angelo Oliveto - è quello di dare seguito all'opera svolta, proseguendo l'analisi, la ricerca ed il dibattito nella convinzione di fare gli interessi della comunità, destinataria del parco stesso.