Federparchi
Federazione Italiana Parchi e Riserve Naturali


PARCHI
Rivista della Federazione Italiana Parchi e delle Riserve Naturali
NUMERO 42 - GIUGNO 2004

 



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RECUPERO DI UNA ZONA UMIDA MONTANA

Area protetta Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga

titolo recupero di una zona umida montana (lago secco nel parco del gran sasso)
tipologia organizzazione del territorio per la salvaguardia degli ambienti e la tutela delle attivit à economiche tipiche
data inizio 9 maggio 2002
data fine 2 ottobre 2002
stato di attuazione finito
localizzazione dell’intervento loc. Lago Secco, Lago della Selva e Agro Nero
superficie interessata circa 2 ettari in molti interventi localizzati
obiettivi generali salvaguardia paesaggio e biotopi umidi
obiettivi specifici salvaguardia Salix pentandra, S. foetida, Tritone alpestre, rana temporaria
risultati attesi rallentamento dell’interramento dei laghi, diminuzione del disturbo, tutela degli ambienti.
problematiche riscontrate conciliazione dei lavori con selvicoltura, zootecnia e escursionismo.
partners coinvolti Ente Parco
normativa di riferimento Legge 394/91, DPR 5 giugno 1995, Direttiva Habitat
costi £ 200.000.000 (€ 103.291,37)
finanziamenti Ente Parco
provvedimenti amministrativi Delibera di Giunta Esecutiva di approvazione del finanziamento n. 34 del 7 dicembre 2000.
  Disposizione del Direttore n. 8 del 2 gennaio 2001 per conferimento d ’incarico di progettazione e direzione lavori a professionista esterno.
  Disposizione del Direttore n. 311 del 15 novembre 2001 per l’affidamento diretto dei lavori, in base alla Legge della Montagna, alla cooperativa “Rinascita 78 ” di Accumoli.
  autorizzazione edilizia Comune di Accumoli nulla-osta assessorato urbanistica Regione Lazio svincolo idrogeologico servizio geologico regionale Lazio nulla osta soprintendenza BAAAS Autorizzazioni acquisite nella conferenza dei servizi del 19 luglio 2001.

Descrizione del progetto:

Il progetto ha avuto come scopo la realizzazione di opere di ingegneria naturalistica per limitare il processo di interramento di Lago Secco, Lago della Selva e della sorgente Agro Nero.

Inoltre si é provveduto a realizzare delle recinzioni per evitare l’abbeverata degli armenti direttamente negli specchi d’acqua naturali e a realizzare degli abbeveratoi appositamente per pecore, mucche e cavalli.

L’altro scopo é quello della regolamentazione dell’accesso all’area soltanto agli aventi diritto per gli usi-civici, tramite la messa in opera di una sbarra metallica e la possibilità di accesso soltanto per le operazioni della selvicoltura e della zootecnia.