TRE MODI PER PARLARE DI TURISMO SOSTENIBILE

Da tre prospettive diverse

Itre contributi che seguono riguardano il tema del turismo sostenibile. Un tema al quale la rivista intende dedicare in futuro un' attenzione ancora maggiore, in grado di rappresentare al meglio le tante riflessioni che l'attività dei parchi sollecita e le numerose esperienze positive che si vengono accumulando dentro e fuori le aree protette. Saremo anche aiutati, nell'esercitare questa attenzione, dai rapporti di collaborazione che Federparchi e rivista hanno recentemente stabilito con la Facoltà di Economia dell'Università di Siena e nello specifico con i responsabili del Corso di Studi in Economia dell'Ambiente e del Turismo sostenibile, che quell'Università organizza a Grosseto e di cui è Presidente il professor Lionello Punzo. Nella ricerca degli elementi di sostenibilità di una pratica rischiosa e difficilmente contenibile come quella turistica, si esprime la sintesi emblematica delle funzioni del parco, a cominciare da quella di laboratorio sperimentale. In essa infatti convergono tutti gli aspetti che ne qualificano l'attività: conoscenza del territorio e delle sue valenze e componenti naturali, valutazione dell'interazione tra esse, valutazione dell'influenza su di esse della presenza dell'uomo, valorizzazione delle particolarità ambientali allo scopo di crescita economica, partecipazione delle comunità e degli operatori locali alle scelte e così via. I tre testi che pubblichiamo ci dicono bene quali e quante possano essere le prospettive dalle quali si affronta il tema. Studiosi del Cnr affrontano gli aspetti dell'applicazione da parte di un parco di un procedimento formale come quello della Carta europea, rifacendosi alle premesse teoriche ed ai presupposti definiti a livello internazionale.
Il Presidente della Camera di Commercio della Valle d'Aosta ricava dalla propria esperienza personale, e da una invidiabile capacità di fotografare la realtà nella quale svolge l'attività di albergatore, gli elementi di una vera e propria "lezione" pratica di turismo sostenibile. Il Presidente della Federparchi, infine, nell'intervento svolto in occasione di un incontro con i giovani del Parco della Corsica, unisce il portato del proprio ruolo istituzionale al bagaglio di docente di Etica del Turismo all'Università di Foggia per delle riflessioni politiche riguardanti il ruolo che in materia i parchi italiani hanno assunto, ma anche per delle considerazioni sull'organizzazione che essi dovranno darsi per accrescerlo ulteriormente. Ne esce un quadro caratterizzato da una forte vivacità, della quale torneremo appunto a dare ampio conto in futuro.

di L.B.

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