Premio Nico Orengo
iniziativa della Rassegna culturale HANBURYANA
(26 Gen 10) Domenica 31 gennaio 2010 verrà presentato il Premio Nico Orengo.
L'iniziativa
La letteratura del paesaggio e dell'infanzia, la vetta di una scrittura che richiama pagine di vita vissuta accanto a scorci della fantasia più magica e sorprendente, descrizioni essenziali e ampi spazi per l'immaginazione, senza dimenticare l'impegno civile in difesa di luoghi e sapori come cultura: questo era il "lavoro" di Nico Orengo. Opere brevi, ma intense, che ciascuno può gustare come un prodotto della propria terra o vivere come una serena giornata in giardino.
Nell'ambito di Hanburyana, rassegna culturale per il 50° anniversario della gestione pubblica dei Giardini Botanici Hanbury, luogo tra i più amati dallo scrittore, ecco un premio letterario dedicato a Nico Orengo: un concorso/incontro che vuole avvicinare scrittori e lettori. Un premio per giovani, distinto in tre sezioni - romanzo breve, letteratura per l'infanzia e poesia - incentrato su opere che esaltino il legame fra paesaggio reale e fantasia e ricerchino la poesia delle cose più semplici.
L'Organizzazione è dell'Università di Genova-Centro universitario di servizi Giardini Botanici Hanbury con il significativo contributo dell'Associazione Amici dei Giardini Botanici Hanbury.
Potranno concorrere le opere in lingua italiana di autori italiani o stranieri di età non superiore a 40 anni che perverranno, dopo la pubblicazione del bando sul sito internet ufficiale dei Giardini Botanici Hanbury, alla segreteria del "Premio Nico Orengo" presso Centro Servizi Giardini Botanici Hanbury, La Mortola, Corso Montecarlo 43, 18039 Ventimiglia (IM) - (Tel. 0184/22661 - Fax 0184/226632) entro e non oltre il 20 marzo 2010.
La cerimonia di premiazione avrà luogo presso i Giardini Botanici Hanbury il 4 luglio 2010.
La composizione del comitato scientifico e della giuria e il regolamento saranno svelati domenica 31 gennaio alla presenza del figlio dello scrittore, avvocato Simone Orengo, e di rappresentanti dell'Università di Genova e dell'Associazione degli Amici dei Giardini Hanbury.
