Pra Riondo - Passo del Faiallo

 








Tappa 20-21

Avvicinandosi a pochi chilometri dal mare, l'itinerario offre, attraverso passaggi di grande interesse naturalistico a ridosso dei vasti agglomerati urbani del ponente genovese, vertiginosi panorami sul Golfo Ligure.


Percorso e attrezzature

Monte Sciguelo collegamento con: Sciarborasca (vedi tappa 19)
Cima Frattin collegamento con: Lerca (ore 3.30 circa)
Cima del Pozzo collegamento con: Vara (ore 2 circa)
Albergo "Vara" - tel. 019/72304
Albergo "Bel Soggiorno" - tel. 019/72319
Albergo "Lupo" - tel. 019/72314
Albergo "Rosa" - tel. 019/72357
Albergo "Ravera" - tel. 019/72311
Piani di Lerca (ore 0.15 circa) Rifugio "Leveasso" CAI-sezione di Arenzano
Passo del Faiallo Albergo "Faiallo" - tel. 019/733101 Area di sosta attrezzata


Punti di interesse

Sciarborasca. Nei pressi palestre di roccia in loc. Torrioni di Sciarborasca e l'Eremo del Deserto, edificato nel '600 dai Carmelitani Scalzi in una suggestiva cornice naturale. Nelle vicinanze dell'eremo percorso botanico interessante per la grande varietà di specie presenti.

Monte Reixa - Monte Argentea. Conservano le stesse caratteristiche geologiche e climatiche del Monte Beigua. Superano entrambi i 1.000 metri di altitudine e costituiscono due stupendi affacci sul Mar Ligure. Anche la vegetazione rispecchia le caratteristiche generali del massiccio del Beigua: salendo i versanti da sud, si incontrano le stazioni rupestri serpentinofite (flora adattata alle caratteristi che delle rocce serpentiniche), le rade pinete di origine artificiale (martoriate dai ripetuti passaggi del fuoco) per giungere, superato il crinale, in ambienti caratterizzati dalla presenza di vegetazione igrofila (che richiede condizioni accentuate di umidità). Notevole effetto paesaggistico creato dal crinale roccioso del Monte Argentea. Tutta la zona è molto importante per l'avifauna migratoria che transita, nei mesi primaverili, grazie alle favorevoli correnti ascensionali e per quella stanziale che trova tra i torrioni, spesso inaccessibili, di queste creste ottimi ripari per proteggersi dall'invadenza dell'uomo (foto 71 ll suggestivo percorso dell'AV nel pressi del Bric Damè - Maurizio Riobello).

Passo del Faiallo. Divide il bacino ligure del Cerusa da quello padano dell'Orba ed è caratterizzato dalla presenza di una bella faggeta. Dal passo si può godere di un'ampia vista panoramica che spazia dal sottostante rio Cerusa al promontorio del Monte di Portofino.