Passo del Turchino - Colla di Praglia




 

 

 

Tappa 22-23

E' la classica "passeggiata" dei genovesi, ideale anche per il cicloescursionismo. Il suo percorso corre, per la maggior parte, su strade a fondo sterrato.


Percorso e attrezzature

Case Veleno
Ricovero
Monte Pennello
Ricoveri GEP-FIE (Gruppo Escursionisti Pegliesi)
collegamento con:
Pavigna (ore 1 circa)
Colla di Praglia
collegamento con:
Piani di Praglia (ore 0.15 circa)
Albergo "Pino" - tel. 010/791410
Trattoria "Chelina" - tel. 010/721426
Possibile collegamento con:
Pratorondanino
Rifugio escursionistico, centro ippico e orto botanico


Punti di interesse

Monte Pennello - Punta Martin. Il sistema montuoso dei monti Pennello e Martin è costituito dalle "rocce verdi" la cui componente principale è rappresentata dalle serpentine (rocce metamorfiche a composizione basica costituite da serpentino e piccole quantità di magnetite) di Capanne di Marcarolo. Punta Martin, palestra degli alpinisti genovesi e mèta privilegiata degli escursionisti pegliesi, riveste inoltre notevole interesse morfologico a causa della spettacolarità dei fenomeni erosivi che ne caratterizzano le pareti meridionali.

Punta Martin. Vie alpinistiche di moderata difficoltà: particolarmente suggestiva la "Via Federici" .

Monte Pennello. Resti di fortificazione moderna; nei pressi alcune caselle (particolarmente interessante quella situata lungo il sentiero per Pegli in prossimità del metanodotto).

Baiarda. Formazioni rocciose nei pressi di Acquasanta: vie alpinistiche con difficoltà di vario grado.

Colla del Canile. Valico di un ramo della mulattiera medievale da Pontedecimo a Marcarolo ed alla Valle Stura

Piani di Praglia. Vasto altopiano semipianeggiante circondato da una notevole cornice montuosa (foto 72 - Maurizio Robello). Uno dei motivi di maggiore interesse deriva dalla presenza di numerose specie di flora tipica delle zone umide quali: i pennacchi (Eriophorum angustifolium) e la viola delle paludi (Viola palustris) e le piante insettivore rosolida (Drosera rotundifolia) e pinguicola (Pinguicula vulgaris).

Prato Rondanino. Orto botanico recentemente arricchitosi con nuovi spazi destinati alla vegetazione igrofila.