Il mio lavoro "ufficiale" è quello di impiegato in un’azienda di servizi informatici, ma sin dalla nascita mi sono appassionato alla montagna, alla natura, alle escursioni. Ho anche avuto una lunga esperienza (ventennale) come amministratore locale (assessore e consigliere comunale), che mi ha portato all’incontro diretto con persone diverse tra loro, con i problemi, le loro esigenze e soprattutto con il loro vissuto quotidiano, che ritengo sia uno degli aspetti fondamentali da conoscere, anche quando si va alla scoperta dei territori che ci circondano!
Con un gruppo di amici una ventina di anni fa ho dato vita ad un gruppo escursionistico, la "Cà di Pom in Gir" (traduzione dal dialetto reggiano: "la Casa delle Mele in Giro"). Le "case delle mele", nella tradizione reggiana, sono i manicomi e le mele sono i "matti". Da qui la nascita di questo gruppo di "matti", con una grande voglia di andare in giro a piedi, soprattutto per strade e sentieri poco battuti, dalle Alpi agli Appennini al mare, spesso su vie di transumanza, di pellegrinaggio, di traversata, per andare alla scoperta degli angoli più nascosti, ma sempre sorprendenti, non solo dal punto di vita paesaggistico, ma come esperienza da vivere a 360 gradi, a livello culturale, storico, enogastronomico.
Da questa esperienza è nato il desiderio di intraprendere un percorso anche formativo professionale come Guida Ambientale Escursionistica, accompagnato da una frequentazione sempre più assidua ed innamorata dell’Appennino Reggiano e in particolare del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano.
La voglia di frequentare i "miei" territori naturali più vicini mi ha portato a diventare anche Accompagnatore Sezionale di Escursionismo per il CAI di Reggio Emilia – Sottosezione di Novellara, con il quale collaboro da diversi anni nell’organizzazione e nell’accompagnamento di diverse escursioni, soprattutto in Appennino Reggiano, ma non solo.
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