Caccia nei Parchi? No, grazie

Mondo dei Parchi in allarme, mondo della caccia in subbuglio. Alcuni parlamentari (Brusco primo firmatario) presentano una proposta di legge per cancellare il divieto assoluto di attività venatoria nelle aree protette e il faticoso, instabile equilibrio che si era creato si spezza, aprendo il varco alle posizioni oltranziste. Alcune Regioni, con proprie norme di riforma della materia, sembrano per di più solleticare istinti a lungo sopiti fra le schiere dei cacciatori (la Lombardia, ad esempio, assieme alla piena libertà di capanno ha introdotto sanzioni per chi disturba il cacciatore appostato e, beffardamente, per chi fotografa gli uccelli in periodo di nidificazione). Ad aggravare infine la situazione viene la decisione della Commissione Ambiente della Camera di introdurre la proposta Brusco nella delega che si sta per concedere al Governo per il riordino della legislazione in materia ambientale. Ce n'è a sufficienza per chiamare tutti alla battaglia, con buona pace di chi aveva tentato in questi anni, tanto sul fronte ambientalista che su quello dell'associazionismo venatorio, di intavolare un dialogo per la ricerca di soluzioni a problemi comunque aperti (le aree contigue ai Parchi, i rapporti tra Parchi e Ambiti Territoriali di Caccia, il controllo delle specie non pregiate in soprannumero). Protesta in particolare la Federparchi, che nel dialogo era da tempo impegnata, la quale della caccia sottolinea "i danni gravi, spesso irreversibili, che può provocare in un'area protetta al patrimonio faunistico ed ecologico in generale". Per l'associazione delle aree protette, che ricorda come solo poche settimane fa, nel corso di un'audizione alla stessa Commissione Ambiente si fossero stabilite le premesse per un confronto ragionevole, sarebbe disastroso "un colpo di mano in una materia così importante e delicata, che riguarda la conservazione di ambienti naturali di importanza non solo nazionale ma europea e planetaria".
Nemmeno tranquillizzano pienamente le dichiarazioni del Ministro Matteoli e del Sottosegretario Tortoli, secondo le quali non è nelle intenzioni del Governo la reintroduzione della caccia nei Parchi, dal momento che non vengono segnalate reazioni decise alle iniziative parlamentari.

    l.b.




Commenta l'articolo
Il Giornale dei ParchiTorna alla prima pagina
del Giornale dei Parchi