Nuovi Parchi nazionali

A che punto siamo


Se nulla è da segnalare, alla fine di luglio, rispetto a quanto riportato il mese scorso sulla situazione dei nuovi Parchi nazionali della Sila, del Gennargentu e della Val d'Agri,, novità si sono invece registrate per l'altro Parco di cui siamo soliti riferire la faticosa gestazione:

Parco nazionale dell'Alta Murgia
A metà luglio, finalmente, una buona notizia: il Consiglio Comunale di Altamura, l'ultimo dei tredici interessati a deliberare, ha dato il proprio assenso al Parco, votando a maggioranza una proposta di perimetrazione che è molto vicina a quella fin qui ipotizzata. Ora le tredici deliberazioni comunali sono sul tavolo della Regione e del Ministero dell'Ambiente, che devono accordarsi in via definitiva. Sembra dunque superato lo scoglio che ha fin qui fatto da ostacolo al decollo del Parco fin dal lontano 1993, anche se qualcuno ha sollevato dubbicirca la validità della deliberazione del Consiglio di Altamura (una cartina dei confini sarebbe stata modificata in extremis ... o forse dopo).
Il ritardo causato dall'incapacità a decidere i confini non ha comunque influito sulla capacità di un Parco anche solo "virtuale" di impedire, con grande soddisfazione generale, la paventata localizzazione nel sottosuolo di quel territorio di in deposito nazionale di scorie nucleari in quanto, come recita la risposta del Governo ad una specifica interrogazione parlamentare "ai sensi della legge quadro sulle aree protette e successive modifiche ed integrazioni, non è possibile realizzare alcun intervento che possa compromettere la salvaguardia dei valori ambientali naturalistici, caratteristici di quel territorio individuato quale area protetta".




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