Da Federparchi

Notizie in breve

a cura di Giuseppe Rossi

A PROPOSITO DI ELENCO UFFICIALE - Il Presidente della Federazione Matteo Fusilli, con una nota al Ministro dell’Ambiente, ha ufficialmente espresso lo stupore e il rincrescimento della Federazione in merito all’esclusione dei parchi regionali lombardi dal IV aggiornamento ufficiale dell’elenco delle aree naturali protette deliberato il 25 luglio 2002 dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, pubblicato nel supplemento ordinario n. 183 alla GU n. 214 del 12 settembre 2002. Dall’elenco i parchi istituiti dalla Regione Lombardia risultano infatti completamente esclusi, con una decisione che, oltre ad essere difficilmente comprensibile, reca grave danno a un sistema di aree protette che ha costituito esempio nei decenni passati e continua a rappresentare una realtà fortemente impegnata in importantissime azioni di tutela e sviluppo, tanto più difficili e preziose in quanto intraprese e realizzate in aree per la maggior parte sottoposte a una fortissima pressione antropica. Nella nota il Presidente chiede al Ministro di accertare le ragioni di tale inopinata esclusione e delle azioni conseguenti che il Ministro vorrà porre in essere.
Dall’elenco risulta escluso anche il Parco del Gennargentu. Pare si sia trattato di un errore materiale, al quale si starebbe ponendo rimedio. Ce lo auguriamo.

MEDITERRE - Giovedì 12 Settembre scorso a Bari, nel corso della Campionaria del Levante, con la partecipazione del presidente della Regione Puglia Raffaele Fitto, del presidente di Federparchi Matteo Fusilli e del dottor Robert Brummer della Commissione WCPA dell’UICN si è svolta la conferenza di presentazione della prima edizione di Mediterre, la Fiera dei Parchi del Mediterraneo, che si svolgerà a Bari dal 26 al 30 marzo 2003. L’importante iniziativa promossa dalla Regione Puglia e dalla Federparchi, con la collaborazione dell’Università degli Studi di Bari e dell’Ente Fiera del Levante, vuole mettere in luce la specificità delle aree protette dell’arco mediterraneo e di fare il punto sullo stato dell’arte della conservazione e dello sviluppo sostenibile in un’area dalle molteplici variabili ecologiche, sociali ed economiche. La fiera sarà articolata attraverso uno spazio espositivo dedicato a enti, istituzioni scientifiche, imprese e associazioni che operano nel settore della conservazione della natura nell'area mediterranea. Saranno messe in mostra le offerte delle aree naturali protette dei diversi Paesi interessati, in tema di natura, turismo, cultura, prodotti tipici. Nell’ambito di Mediterre troveranno spazio convegni, eventi culturali e seminari.

PRESENTAZIONE STUDI - Il 24 e 25 settembre scorsi sono stati presentati a Roma, presso il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, il rapporto della ricerca inter-universitaria “Appennino Parco d’Europa: infrastrutturazione ambientale e valorizzazione dell’Appennino nel quadro europeo” e il rapporto su “Il sistema nazionale delle aree protette nel quadro europeo: classificazione, pianificazione e gestione”. Molto interessanti le conclusioni alle quali i due gruppi di lavoro, coordinati dal professor Gambino, sono pervenuti. In sintesi gli studi hanno individuato gli strumenti e le azioni per l’integrazione di APE nel contesto euromediterraneo, per la messa in rete delle risorse naturali e culturali e per il rafforzamento dei sistemi locali. Per quanto riguarda l’analisi della classificazione, pianificazione e gestione delle aree naturali protette, il rapporto ha messo in evidenza la necessità di diversificare e monitorare le politiche di gestione, di costruire un sistema di conservazione e valorizzazione del patrimonio ambientale interconnesso dalle reti ecologiche e fruitive, di integrare organicamente il sistema nazionale nella rete ecologica europea in vista dell’adozione di politiche ambientali comuni. Particolarmente interessante la proposta di adozione di una concezione dinamica e processuale di un sistema di gestione basato sull’individuazione di un criterio di scopo, in modo da distinguere le diverse categorie di aree protette in funzione dei diversificati obiettivi di gestione.

PROGETTO T.O.P.A.S. (Training Of Protected Area Staff) - Le iniziative e i programmi della Federparchi sono state illustrate nell’ambito del progetto internazionale (T.O.P.A.S. Training Of Protected Areas Staff) durante il corso “Montagne: sviluppo sostenibile e ruolo delle organizzazione europee” tenutosi a Norcia nel Parco dei Monti Sibillini dal 30 settembre al 4 ottobre. Il progetto coinvolge numerose aree protette d'Europa e intende fornire al personale dei parchi e delle riserve naturali conoscenze utili per contribuire al riequilibro del tessuto socio-economico dei territori interessati. L’obiettivo è di migliorare la qualificazione delle risorse umane impegnate nella gestione delle aree naturali protette, che dovranno assumere un ruolo importante nella esplorazione di nuove vie di sviluppo sostenibile e di occupazione. Il Progetto coinvolge complessivamente organismi di nove diversi Paesi europei: Austria, Repubblica Ceca, Germania, Islanda, Italia, Portogallo. Per l’Italia partecipa e attua il progetto l’Istituto Pangea.

TURISMO E PARCHI - Nell’anno internazionale dell’ecoturismo sono numerosi gli appuntamenti che cercano di sviluppare un confronto sulle problematiche relative alla sostenibilità del turismo. Il Corso di Laurea in Economia dell’Ambiente e del Turismo Sostenibile della Facoltà di Economia “R.M. Goodwin”, Università degli Studi di Siena, ha organizzato a Grosseto il 19 e 20 settembre scorsi, una interessante conferenza su Turismo Sostenibile: Teoria e Pratica dalla quale sono emersi utili contributi al tema anche grazie alla presentazione di esperienze in atto nei parchi nazionali dei Monti Sibillini, del Cilento e Vallo di Diano, dell’Asinara e nel parco regionale della Maremma. All’iniziativa, condotta con taglio accademico, Federparchi, rappresentata dal Presidente Matteo Fusilli, ha portato il proprio contributo illustrando le strategie e gli obiettivi del sistema delle aree protette italiane per promuovere il turismo sostenibile.




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