Il coordinamento nazionale parchi metropolitani e periurbani:
un progetto in crescita


Dopo il successo della sessione tematica dedicata all’argomento dei parchi metropolitani e periurbani, la rete di collegamento fra le diverse realtà nazionali, ha costruito un’area comune sul sito www.parks.it. “Zone Urbane, le aree naturali dei territori periurbani”: è questo il titolo della nuova area Web da poco aperta fra i Grandi sistemi nazionali di protezione. Nell'area informativa è illustrata una realtà che si compone di 24 enti di gestione con 45 fra Parchi, Riserve ed Aree attrezzate o di diversa tipologia di protezione. Sul sito sono anche scaricabili i recenti documenti redatti in occasione del Seminario di Torino ed è disponibile il link a Fedenatur (Fédération Européenne Des Espaces Naturels et Ruraux Métropolitains et Périurbains) con sede presso il Consorci Parc de Collserola - Carretera de l'Església -92 E-08017 Barcelona che raccoglie numerosi enti a livello europeo.
Oltre a questa realizzazione, che rappresenta un importante risultato comunicativo di una realtà emergente, il nascente coordinamento nazionale, ha dato vita ad una serie di iniziative. L’occasione della prossima assemblea di Fedenatur, che si terrà alla fine di marzo 2003, fornisce lo spunto per sviluppare un momento di incontro sul tema a livello nazionale, che si terrà probabilmente a Milano intorno a metà marzo prossimo. Nasce così una sede italiana di Fedenatur (le cui caratteristiche sono consultabili all’indirizzo www.fedenatur.org ). Inoltre allo studio altre iniziative come l’organizzazione di una giornata di studi sull’argomento per l’autunno 2003, e la presentazione di un documento nazionale da utilizzare quale strumento da portare al tavolo europeo, sul quale sono allo studio materiali per la redazione di una direttiva europea, iniziativa stimolata recentemente a livello UE da parte di Fedenatur.
Nel complesso sono quindi ormai mature una complessa serie di attività che stanno affermando e consolidando il ruolo degli enti di gestione che gestiscono la complessa problematica di confine fra aree protette e zone urbane, in un terreno di analisi che nello stesso documento del National Park Service, meglio noto come “Report 2001”, è riconosciuta come una delle “questioni” relative al mondo delle aree protette, laddove si legge: “Il National Park Service è molto cresciuto dalla creazione dei primi parchi. Attualmente è composta da più di 380 unità in ogni stato tranne che nel Delaware. I parchi conservano splendori geologici, siti e strutture storiche, spazi di ricreazione all'interno ed intorno a grandi aree urbane, laghi e coste marine, sentieri, torrenti e siti che raccontano la storia sociale della nazione. Inoltre, il ruolo dell'Ente si è molto esteso”.
L'individuazione nell'ambito dell'organizzazione della stessa Federparchi di uno specifico referente sancisce definitivamente l'ingresso di un nuovo tema nel quadro degli impegni strategici dell’associazione intorno alla problematica delle politiche della salvaguardia nazionale.

I.O.




Commenta l'articolo
Il Giornale dei ParchiTorna alla prima pagina
del Giornale dei Parchi