Parchi accessibili a tutti


A breve prenderà l’avvio PARCHI ACCESSIBILI, un progetto per promuovere e favorire la visita delle aree naturali protette da parte delle persone disabili. Il progetto, ideato dal CTS con la collaborazione di Legambiente, e che vedrà l’apporto anche di Federparchi, si propone da una parte di migliorare la conoscenza del sistema delle aree protette italiane da parte dei disabili e delle loro famiglie, dall’altra di realizzare interventi strutturali in alcune aree pilota per migliorarne l’accessibilità e la fruibilità.
Una vera novità è costituita dalla realizzazione di un Portale dei servizi accessibili nei parchi, che darà accesso a una banca dati dove le informazioni raccolte verranno in gran parte validate attraverso sopralluoghi di verifica da parte di tecnici esperti. La possibilità di poter accedere a informazioni verificate è, evidentemente, un elemento cruciale per poter organizzare una visita in piena tranquillità, vista anche la generale scarsa conoscenza delle reali necessità evidenziate dalle diverse forme di disabilità. Il portale internet verrà ovviamente realizzato secondo tecniche innovative in materia di accessibilità dei siti alle persone con disabilità (W3C-WAI). A integrazione e completamento del portale, è prevista inoltre la realizzazione di una Guida ai parchi accessibili che verrà distribuita a livello nazionale attraverso le associazioni aderenti alla Consulta permanente dei disabili e delle loro famiglie, istituita presso il Ministero delle Politiche Sociali, oltre che tramite le sedi del CTS e di Legambiente. In questa prima proposta progettuale sia la Guida che il portale conterranno esclusivamente informazioni inerenti le aree protette regionali.
Per quanto riguarda gli interventi pilota nei parchi, le aree oggetto d’intervento sono state selezionate per caratteristiche strutturali diverse, in modo da poter costituire nel loro insieme un esempio e un riferimento per diverse realtà. Le esperienze realizzate in questi parchi (Parco Regionale del Mincio, Mantova; Riserva Naturale di Monte Mario, Roma; Oasi dunale di Torre di Mare, Salerno; Orto botanico dei Frignoli, Massa) verranno raccolte in un CDRom che verrà distribuito a tutti gli Enti di gestione delle aree naturali protette italiane, con l’obiettivo di condividere e divulgare successi e difficoltà incontrate.
Un ultimo strumento, che nell’intento del CTS e della Legambiente costituirà un supporto utile ai parchi intenzionati a effettuare interventi sul proprio territorio per migliorarne l’accessibilità, sarà la raccolta e la pubblicazione di un certo numero di “buone pratiche” realizzate in parchi e altre aree verdi, in Italia e all’estero. Il volume conterrà anche un primo tentativo di individuare criteri comuni che possano orientare le diverse realtà italiane nell’attuazione di interventi di adeguamento e miglioramento del livello di accessibilità e nell’offerta di servizi integrati.
Il primo passo di PARCHI ACCESSIBILI, che ha ottenuto l’appoggio della FISH (Federazione Italiana per il superamento dell’handicap) e dei consorzi di cooperative INTEGRA e COIN, sarà la costituzione di un Tavolo di consultazione per il confronto e la condivisione di obiettivi, metodologie e azioni tra le associazioni responsabili del progetto e i portatori d’interesse.

Per informazioni:
Micaela Solinas, CTS - Settore Ecoturismo e Parchi, tel. 06 44111475, msolinas@cts.it




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