Il doppio record del Parco del Matese


In questi ultimi giorni il Parco del Matese ha messo all’attivo due veri e propri record. Prima, a meno di un anno dal proprio insediamento, ha ricevuto la richiesta formale di una amministrazione comunale – quella di Gioia Sannitica - per l’ampliamento dei confini. Una rapidità da primato, appunto.
Poi, il 19 febbraio, la Giunta della Regione Campania, riunitasi a Bruxelles alla presenza del Presidente Romano Prodi, ha deliberato di fissare quale tetto di spesa per investimenti comunitari da riservare al Parco regionale una cifra superiore ai 37 milioni di euro, una cifra che risulta essere la più alta, in termini di risorse comunitarie, mai erogata a un Parco regionale. Essa rientra nelle iniziative di investimenti del POR Campania 2000 - 2006. La Regione, come è noto, rientra in quelle classificate Obiettivo 1 e pertanto gode di finanziamenti per lo sviluppo. Una delle scelte politiche è stata quella di ritenere i Parchi naturali occasione di sviluppo e di farne pertanto i beneficiari di risorse comunitarie che potranno essere utilizzate previo approvazione di un Progetto Integrato Territoriale (P.I.T.). Indirizzi e pianificazione per l’uso di tali risorse dovranno tenere conto degli obiettivi di spesa delle misure relative ai Parchi e non potranno essere incoerenti con le finalità istitutive delle aree naturali protette.
Il giovane Parco del Matese, gestito attualmente da un Commissario regionale, Maurizio Fraissinet, già vicepresidente della Federparchi, è atteso quindi da una sfida di enorme importanza, e viene da darsi appuntamento fra qualche anno per verificare cosa sia accaduto in questo territorio in seguito al provvedimento emanato dalla Giunta regionale. L'auspicio di Fraissinet è che, attraverso i progetti che saranno realizzati con le risorse stanziate, ci si possa trovare in un territorio in cui sia facile osservare animali selvatici, si possa godere di una buona rete di sentieri, di servizi efficienti per l'ospitalità, di matesini che lavorano per un'agricoltura di qualità, per un artigianato di grande valore artistico, per la ricettività turistica, per il recupero e mantenimento dei loro splendidi centri storici.

l.b.




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