Da Federparchi

Notizie in breve

a cura di Giuseppe Rossi

Ippovia Italia

La Federazione ha sottoscritto un Protocollo d’Intesa con la Società Italiana del Cavallo e dell’Ambiente Onlus con lo scopo di favorire il turismo equestre nei parchi nelle forme sostenibili e possibili, sviluppando e promuovendo una corretta cultura del cavallo, delle tradizioni e delle arterie di comunicazione equestre anche per il significato storico, culturale, ambientale e paesaggistico che rivestono.
Il Progetto “Ippovia Italia” è la prima iniziativa concreta che la Società sta avviando e riguarda la individuazione di un itinerario a lunga percorrenza che, partendo da Roma e attraversando luoghi di rilevante interesse turistico, naturalistico e storico-culturale possa raggiungere territori e città importanti del nord e del sud Italia.
Il primo tratto, già sperimentato e che sarà presto reso operativo, è costituito dall’itinerario Roma-Verona, che si snoda attraverso il Lazio, la Toscana, l’Emilia, la Lombardia e il Veneto.
Lungo il percorso, costituito da venti tappe, si avrà la possibilità di individuare punti sosta con alloggio, ristoro e ricovero adeguato per il cavallo.
Nella fase di organizzazione territoriale saranno ovviamente coinvolti i parchi interessati, affinchè ogni attività possa svolgersi nel pieno rispetto della normativa e delle prerogative istituzionali degli enti di gestione. Localmente potranno essere allestiti, su iniziativa degli attori e degli operatori del posto, itinerari e percorsi tematici in sintonia con le finalità di tutela e di promozione, nel rispetto della destinazione d’uso delle diverse zone.


Incontro transnazionale

norciaDal 9 al 12 aprile si è svolto a Norcia, nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini, il secondo Meeting Transnazionale relativo all’Accordo di Cooperazione VASD (Value Added Sustainable Development), dei progetti “Equal per Ape Compagnia dei Parchi” che interessano le regioni Umbria e Campania. Oltre alla Federazione, i partner italiani per i due progetti sono il Parco Nazionale dei Monti Sibillini, il Parco Regionale del Monte Cucco, Sviluppumbria, il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, Legambiente, Cresme, e Carsa S.p.A.
La Federparchi ha la responsabilità dei rapporti e delle attività transnazionali.
assisi All’incontro hanno partecipato tre delegazioni in rappresentanza di Spagna, Portogallo e Italia. Per il progetto spagnolo “Creando Futuro en las Sierras del Norte de Extremadura” hanno partecipato Maria Pilar Lucio, Yolanda Vegas e Maria José Pérez. Per il progetto portoghese “Turismo no Alto Tàmega-Chaves” hanno partecipato Sergio Seixas, Carla Silva e Armando Casa Nova. Per la delegazione italiana sono intervenuti Giuseppe Rossi, Paolo Pigliacelli, Massimo Piraccini e Giuliana Sana (Federparchi), Marcello Bonitatibus, Oscar Buonamano e Gabriella Di Peppe (Carsa S.p.A.), Vanessa Pallucchi (Legambiente), Domenico Nicoletti (Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano), Simona Palanca (Parco Nazionale dei Monti Sibillini), Barbara Gullà (Sviluppumbria).
L’incontro di Norcia prosegue il lavoro iniziato nel novembre scorso a Plasencia in Spagna e precede altri tre incontri in Portogallo (ottobre 2003), in Italia (nel Parco Nazionale del Cilento, aprile 2004), e in Spagna (giugno 2004) dove è previsto un seminario finale per la presentazione dei prodotti realizzati.
L’accordo transnazionale prevede la realizzazione e l’aggiornamento di un sito internet, www.vasd.net per l’illustrazione e la veicolazione dei progetti Equal nazionali e per l’approfondimento di tematiche comuni, l’esame e il trasferimento di soluzioni software per i settori dedicati alle produzioni agricole, al turismo e all’ambiente, l’esame e il trasferimento di metodologie e strumenti di formazione diretta e a distanza, l’approfondimento delle tematiche di Agenda 21.
A margine del seminario si sono svolte visite all’Abbazia di Sant’Eutizio, al borgo medievale di Preci, e ai Musei cittadini di Norcia.
Venerdi 11 aprile, nel corso dell’incontro con gli amministratori locali, è stata conferita, a tutti i partecipanti, la cittadinanza europea che il Comune di Norcia (città di San Benedetto, Patrono d’Europa) riconosce agli ospiti illustri della propria comunità.


Aree gioco nei Parchi Nazionali

Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio ha assegnato alla Federazione un apposito finanziamento, ai sensi della legge 388/2000, con l’obiettivo di avviare una serie di attività diffuse in tutti i Parchi nazionali, finalizzate alla fruizione e alla realizzazione di strutture destinate all’infanzia. E’ stato elaborato un programma per realizzare 30 aree gioco per bambini che saranno collocate in alcuni dei comuni dei parchi nazionali, in prossimità di giardini pubblici o aree verdi. I parchi saranno inoltre dotati di biciclette (con kit ricambi e sicurezza) da affidare in gestione a cooperative o gruppi di giovani impegnati nei servizi di fruizione turistica.


Area umida resenzuola

Con una comunicazione alla Amministrazione Provinciale di Trento, la Federazione ha chiesto l’adozione di adeguati provvedimenti diretti a garantire la tutela della Zona Umida “Rio Resenzuola”, area di elevata naturalità e ricca di valenze faunistiche e floristiche. La Federazione ha chiesto che venga avviata la procedura per l’inserimento dell’area nei Siti di Importanza Comunitaria, potendone far parte a pieno titolo. La Federazione è intervenuta a sostegno dell’azione condotta dalla Associazione Culturale “Salix Alba” di Tezze Valsugana che si sta impegnando molto per la tutela di questa significativa risorgiva carsica.


Cooperazione internazionale

La Federazione, rappresentata dal Direttore Giuseppe Rossi, ha recentemente partecipato (1-3 aprile) con Compagnia dei Parchi (Nello Rapini) e Legambiente (Fabio Renzi) a una importante missione in Bosnia Erzegovina per valutare le opportunità di cooperazione con i parchi di quel Paese, dove la tutela dell’ambiente sta assumendo una importanza crescente, sia in ragione della necessità di tutela di un notevole patrimonio naturalistico, sia perché le aree naturali costituiscono una risorsa da valorizzare per lo sviluppo socioeconomico.
La partecipazione di operatori italiani a programmi di conservazione e sviluppo sotenibile potrebbe risultare determinante per orientare positivamente l’evoluzione degli interventi in questo settore.
Nel corso dei numerosi incontri, organizzati dalla Ambasciata d’Italia e dalla Unità Tecnica Locale, è stato possibile verificare l’attuale situazione di difficoltà delle aree naturali protette e la disponibilità delle autorità centrali e locali verso eventuali progetti di cooperazione.
L’attesa per un concreto intervento dell’Italia da parte dei ministri dell’ambiente delle due Identità, dei direttori dei parchi, degli operatori delle organizzazioni non governative, dei ricercatori e dei docenti universitari impegnati in materia ambientale, è molto grande.
L’Ambasciatore Saba d’Elia e il Direttore dell’UTL Gianandrea Sandri hanno espresso soddisfazione per il lavoro svolto nei vari incontri, foriero di positivi risultati futuri.
In un Convegno previsto per fine luglio a Sarajevo, da organizzare in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e con altri soggetti disponibili, sarà necessario individuare le linee di azione da sviluppare in futuro, stimolando scambi di esperienze e accordi tra soggetti italiani e locali, per giungere alla elaborazione di veri e propri progetti operativi.
Il Convegno dovrebbe offrire l’occasione per discutere e concordare strategie per la gestione e la promozione dei parchi, l’organizzazione territoriale, la realizzazione di struttutre di servizio e recettive, l’avvio di attività generatrici di reddito in agricoltura, nella forestazione, nell’artigianato, nell’allevamento, la formazione di dirigenti e personale, la costituzione di agenzie di gestione e di servizi.
Altri contatti della Federazione nella regione balcanica, in corso con la Croazia e l’Albania, potrebbero rivelarsi molto interessanti nel quadro delle future attività di cooperazione internazionale.




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