La reintroduzione in Sicilia del grifone, un nuovo gruppo di avvoltoi sui Nebrodi |
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Un nuovo gruppo di grifoni è arrivato dalla Spagna e sarà destinato ad essere liberato nei prossimi mesi nel Parco dei Nebrodi, nel complesso roccioso delle Rocche del Crasto. Ancora un passo avanti, quindi, nellattuazione del progetto di reintroduzione in Sicilia del grifone, una specie globalmente minacciata di estinzione e in diminuzione in tutto il bacino del Mediterraneo: lultima colonia siciliana di questi avvoltoi si è estinta nellisola negli anni Sessanta proprio sulle Rocche del Crasto. Limportante progetto di ripristino dellequilibrio biologico è stato avviato dal Parco dei Nebrodi e dal Parco delle Madonie in collaborazione con la Lipu, la Lega italiana protezione uccelli. Il grifone, lo spazzino del territorio, è lultimo anello della catena alimentare in un contesto ambientale in cui vi è una presenza numerosa di fauna selvatica. Il progetto si sviluppa soprattutto sui Nebrodi e in particolare nel territorio di Alcara Li Fusi, Longi, Militello Rosmarino e San Marco dAlunzio. La scelta non è casuale: si tratta dellarea in cui furono avvistati i grifoni per lultima volta per poi estinguersi a causa dei bocconi avvelenati destinati alle volpi. Il progetto di reintroduzione avviato da tempo e ormai in fase di avanzata attuazione, ha riportato questi imponenti uccelli nel territorio ed è diventato occasione anche per avviare diffuse azioni di comunicazione e di sensibilizzazione sui temi dellecologia e della conservazione delle specie. Il coinvolgimento delle scuole e dellintera comunità per la condivisione degli obiettivi, rappresentano, infatti, un passaggio fondamentale per la crescita della cultura ecologica. |
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