Il Parco Nazionale di Butrint: un'altra "verità" sull'Albania |
||
Ammettiamolo. Limmagine che ognuno di noi ha dellAlbania non delle piu lusinghiere. Un paese difficile e depresso, immigrazione, illegalita diffusa: queste sono, con molta probabilita, le prime immagini che ci vengono in mente rispetto a questo paese. Certamente, con molta difficolta potremmo pensare allAlbania come alla meta delle nostre prossime vacanze. Ma, fortunatamente, la realta e spesso molto piu ricca e complessa e puo sempre riservare delle sorprese. Ed e proprio quello che accade arrivando al Parco Nazionale di Butrint, nella regione di Saranda, allestremo sud dellAlbania. Saranda e una cittadina sul mare: nella sua splendida baia si affaccia lisola greca di Corfu, distante pochi chilometri. Alle sue spalle, le montagne. Poco piu a sud, la costa si frastaglia in varie isolette difronte al villaggio di Ksamil, meta di turismo estivo. Ancora qualche chilometro verso sud e la strada si infila nel parco. Il parco: su una superficie di 29 kmq, colline di macchia mediterranea e di ulivi, un grande lago salmastro ed unaltro di dimensioni piu ridotte, una estesa piana alluvionale, canali di collegamento tra i laghi e il mare, paesaggi splendidi, uccelli in migrazione, flora mediterranea. Nel cuore di tutto cio, lantica citta di Butrint, uno stupefacente agglomerato di rovine archeologiche illiriche, greche, romane, bizantine, veneziane, ben conservate e immerse magicamente nella natura. Ed intorno, resti di castelli e fortezze veneziane e turche. Il tutto a testimoniare un passato incredibilmente ricco della storia che coinvolse nei secoli tutto il Mediterraneo. Anche se la zona archeologica e Patrimonio dellUmanita dellUnesco dal 1992, come istituzione il parco e molto giovane, essendo nato nel 2000. In questi pochi anni, pero, grazie alla gestione preparata e motivata dei responsabili locali, moltissimo e stato fatto, in termini di protezione del territorio del parco e della zona archeologica e di formazione del personale del parco e delle guide locali. Oggi il parco comincia ad essere abbastanza conosciuto anche allestero, con una cospicua presenza di turisti stranieri (la maggior parte dei quali giungono via Corfú, purtroppo spesso solo per visite di un giorno). Inoltre, sfruttando lincanto della zona archeologica e del teatro greco, presso il parco vengono organizzate iniziative estive di grande spessore culturale, come rassegne internazionali di teatro e spettacoli di danza classica. Ma moltissimo, ovviamente, resta da fare, su tutti i fronti. Per esempio, accanto a tanta bellezza, anche qui impietose piaghe rischiano di diffondersi, prima tra tutte labusivismo edilizio e lo sviluppo urbanistico incontrollato in citta e nei villaggi intorno al parco, che mettono profondamente a rischio questi meravigliosi paesaggi. Tra le varie iniziative internazionali di supporto al parco, e stato recentemente lanciato un programma finanziato dalla Banca Mondiale con fondi della Cooperazione italiana, che comprende attivita sul territorio e promozione dellimmagine del parco allestero. Le attivita in loco sono coordinate da una organizzazione non governativa italiana, il CISP, e sono finalizzate alla promozione di iniziative eco-turistiche gestite direttamente dalle popolazioni dei villaggi ai confini del parco. Maggiori informazioni sul Parco Nazionale di Butrint e sul programma sono disponibili in: www.butrinti.org Le condizioni logistiche attuali, la forte emigrazione verso la Grecia e lItalia e le gravi difficolta economiche dei villaggi non consentono per ora grandi trasformazioni, ma il processo, benche lento, ha tutte le premesse per avere grande successo. Come sempre, si tratta anche qui di trovare una via sostenibile tra le esigenze di sviluppo e di miglioramento della situazione economica locale e quelle dellla conservazione della natura, del patrimonio culturale e storico, del paesaggio e delle risorse naturali. Di Stefania Petrosillo Direttore del progetto del CISP a Butrint Essere guida di un Parco in Albania: il racconto di un'esperienzaLAlbania e un piccolo paese che per la gran parte del resto del mondo resta sconosciuto. Per molto tempo e stato completamente isolato, fino a diventare silenziosamente un mistero. |
||
|