Caro Bonan - Lettera aperta di Cipra


Caro Valter Bonan, giunti alla conclusione del tuo mandato alla guida del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, l’intero direttivo della CIPRA Italia desidera manifestarti un affettuoso e caldo riconoscimento per il tuo impegno nella valorizzazione e nella tutela di un territorio alpino.
Vi sono doveri istituzionali che non chiedono ringraziamenti: a colui che viene investito di un ruolo pubblico non si chiede altro che di portarlo a termine rispettando tempi, scadenze e principi di sana e trasparente amministrazione, rendendo conto di ciò alla cittadinanza, alle parti economiche e sociali. Questa ‘ordinaria’ buona amministrazione è tutt’altro che comune, ma noi non ti ringraziamo per questo.
E’ l’assiduità, l’entusiasmo e l’efficacia del tuo slancio ciò per cui vogliamo esprimerti il nostro riconoscimento.
Il Parco delle Dolomiti Bellunesi ha saputo emergere – nelle Alpi e non solo – come un esempio da seguire, come moderno, autorevole ed efficace soggetto capace di rivitalizzare un territorio, interpretando la conservazione della natura e del patrimonio culturale come obiettivo di genuina difesa, valorizzazione e rilancio dell’identità delle comunità locali, come una buona ragione per mobilitare energie e creatività formando alleanze sul territorio. In mille occasioni abbiamo avuto modo di citare e riproporre gli esempi di iniziative avviate dal parco con il consenso e la partecipazione di associazioni, gruppi sociali, attori economici e istituzionali; dai progetti di mobilità sostenibile alla valorizzazione delle malghe, dalle iniziative in campo energetico a quelle culturali, dalla pianificazione alla comunicazione: l’impegno tuo, dei tuoi collaboratori, delle tue collaboratrici ha fatto del Parco un modello di riferimento per l’attuazione della Convenzione delle Alpi, come attestato da molteplici e prestigiosi riconoscimenti nazionali e internazionali.
Il Parco delle Dolomiti Bellunesi rappresenta per noi tutti un caposaldo, e ci rendiamo conto che per chiunque sarà impresa molto impegnativa quella di mantenere e migliorare i risultati fin qui conseguiti. Per questo, da parte nostra, non possiamo fare altro che renderci disponibili a sostenere gli sforzi di chi si assumerà l’onere di continuare, dopo di te, a dirigere e governare questo parco.
Concludiamo con un augurio per il futuro, confidando che, dovunque ti conducano i tuoi passi, tu possa fare del bene con la stessa generosità e lo stesso amore che hai saputo donare a questa terra.

Il Direttivo di CIPRA Italia



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del Giornale dei Parchi