Da Federparchi

Notizie in breve

a cura di Giuseppe Rossi

ACCESSIBILITA' NEI PARCHI
Un protocollo d’intesa sottoscritto da Federparchi con Legambiente, ACLI Anni Verdi e Centro Turistico Studentesco Giovanile prevede l’attuazione di un progetto denominato “NATURA ACCESSIBILE”. Le azioni previste sono indirizzate a realizzare una campagna di comunicazione sui temi dell’accessibilità e la fruibilità delle aree naturali protette, una analisi preliminare sullo stato di accessibilità delle strutture, dei percorsi e delle aree pubbliche, lavori preliminari ed esecutivi per l’adeguamento delle strutture esistenti. Potranno altresì essere realizzati nuovi interventi per sistemi di fruizione, comunicazione e adeguamento di servizi e attività, pubblicaaioni di guide e cartografie delle aree e dei percorsi, convegni, seminari e corsi di formazione.
Nel Protocollo viene sottolineata la necessità della attuazione di una strategia di intervento che, nel pieno coinvolgimento delle associazioni di rappresentanza, degli Enti parco e degli altri enti locali interessati, possa indirizzare le risorse ideative e progettuali verso la predisposizione di azioni pilota e di sistema che vadano a rappresentare modelli di riferimento ampiamente condivisi, in grado di generare meccanismi di imitazione nelle varie realtà territoriali.


TRANSNAZIONALITA’ IN SPAGNA

Dal 5 al 9 ottobre si è svolto a Plasencia, in Extremadura, un importante incontro sull’Accordo di Cooperazione VASD (Value Added Sustainable Development), dei progetti “Equal per Ape Compagnia dei Parchi” che interessano le regioni Umbria e Campania. Oltre alla Federazione, i partner italiani per i due progetti sono il Parco Nazionale dei Monti Sibillini, il Parco Regionale del Monte Cucco, Sviluppumbria, il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, Legambiente, Cresme, e Carsa S.p.A. Nel progetto, la Federparchi ha la responsabilità dei rapporti transnazionali.
All’incontro hanno partecipato tre delegazioni in rappresentanza di Spagna, Portogallo e Italia. Da parte degli spagnoli è stato presentato il progetto “Creando Futuro en las Sierras del Norte de Extremadura” finalizzazto all’uguaglianza di genere; i portoghesi hanno invece illustrato il progetto “Turismo no Alto Tàmega-Chaves” che ha come obiettivo principale il sostegno allo sviluppo rurale.
Nell’incontro di Plasencia è stato completato il lavoro iniziato nel novembre 2002 e che si è sviluppato anche in riunioni in Portogallo e in Italia (nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini, aprile 2003 e nel Parco Nazionale del Cilento, aprile 2004). E’ stato allestito un sito internet, www.vasd.net per l’illustrazione e la veicolazione dei progetti Equal nazionali e per l’approfondimento di tematiche comuni. Questioni interessanti esaminate e discorsi riguardano il trasferimento di soluzioni software per i settori dedicati alle produzioni agricole, al turismo e all’ambiente, il trasferimento di metodologie e strumenti di formazione diretta e a distanza, l’approfondimento delle tematiche di Agenda 21.


LE RISERVE NATURALI ABRUZZESI A LEZIONE
Nel quadro delle iniziative del progetto POSTI RISERVATI “Le riserve naturali abruzzesi, luoghi privilegiati per godersi la natura in prima fila”, la Federazione Italiana dei Parchi e delle Riserve Naturali ha organizzato un corso per gli operatori delle riserve regionali abruzzesi su tematiche dedicate alla gestione e alla conduzione delle aree naturali e dei parchi: una settimana di approfondimento per promuovere la valorizzazione dell’insieme delle Riserve naturali della Regione. Sono state presentate e illustrate materie come l’amministrazione e la gestione finanziaria, la programmazione annuale delle attività di gestione, il settore autorizzativo e il controllo del territorio, la gestione del personale, la promozione e l’educazione ambientale, l’animazione e l’ascolto locali. L’obiettivo è quello di rendere effettiva la funzione unitaria delle Riserve regionali quale “Quinto Parco” capace di catalizzare risorse economiche ed elevare il loro grado di progettualità, di efficienza e di capacità gestionale favorendo l’azione comune e lo scambio di informazioni ed esperienze.


AZIONE 3 EQUAL
Con l’organizzazione di 3 workshop regionali - Torino, Altamura e Arezzo - sono iniziate le attività dell’Azione 3 del progetto Equal “aree protette” sull’adattamento professionale degli occupati nel comparto agricolo. L’Azione 3, attraverso le iniziative previste interesserà gli agricoltori, le istituzioni del governo locale, i responsabili dei parchi, i visitatori, i gestori degli agriturismi, gli allevatori, le associazioni di rappresentanza. Tutti questi soggetti troveranno nel programma di diffusione del progetto Equal elementi per acquisire conoscenza e consapevolezza per realizzare soluzioni operative e di innovazione di sistema. Tramite la sistematizzazione, la modellizzazione e il trasferimento dei risultati finora maturati nell’Azione 2 di “Aree protette”, l’Azione 3 è in grado di fornire un contributo significativo e tangibile alla costruzione di politiche reali di formazione, offrendo nel contempo ai decisori politici e agli operatori dello sviluppo delle risorse umane, strumenti pratici sperimentati ed efficaci. Oltre ai tre workshop il progetto prevede anche un convegno nazionale, un pubblicazione sulle buone pratiche dei parchi, una campagna mediatica nazionale sulla RAI, una videocartolina e una news letter.


ACCORDO CNEL FEDERPARCHI
Insieme a numerose altre associazioni, enti e organizzazioni nazionali la Federparchi ha aderito all’Accordo quadro promosso dal Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro per la promozione e l’accompagnamento a livello locale di azioni tese al miglioramento dei contesti ambientali e dei sistemi di certificazione. Obiettivo prioritario dell’Accordo è quello di costruire un sistema di rapporti tra le parti firmatarie che favorisca lo sviluppo di politiche e strategie per la promozione di forme di accesso al credito e di incentivazione fiscale per le imprese che aderiscono ai processi di certificazione ambientale. Inoltre, i partner sono impegnati a promuovere lo sviluppo di iniziative tese alla integrazione tra imprese e territorio per i servizi ambientali e la corretta gestione dell’acqua, l’individuazione di interventi per il turismo che valorizzino le potenzialità del territorio con il minor impatto possibile. Oltre a Federparchi, l’Accordo è stato sottoscritto, ad esempio, da UPI, ANCI, UNCEM, CGIL, CISL, UIL, UGL, Confindustria, Confagricoltura, CIA, Confercenti, Confcommercio, Casartigiani, ed altri ancora.


GLOBAL PARK EXCHANGES
Global Park Exchanges è una organizzazione internazionale (con uffici in Italia e in Inghilterra), per lo sviluppo di programmi di intership in Parchi (nazionali e regionali) e aree naturali protette di vari Paesi del mondo. Attualmente sono in corso programmi in Sud Africa (in collaborazione con il South African National Parks Board), in Messico (in collaborazione con la CONANP) ed in Venezuela (in collaborazione con l’INPARQUES e la Commissione per le aree protette del Ministero dell’Ambiente). I programmi sviluppati dal’Associazione hanno lo scopo di fornire a neolaureati (o a studenti prossimi alla laurea), in scienze naturali e sociali, l’opportunità di svolgere un periodo di lavoro sul campo, che ne sviluppi l’attitudine alle applicazioni pratiche e di mettere a disposizione dei Parchi risorse utili a fini organizzativi e operativi. I partecipanti possono essere sia italiani che stranieri. La Federazione, nel quadro della collaborazione con GPE, ha recentemente coinvolto parchi e riserve, inviando loro una apposita comunicazione e invitando gli interessati a contattare direttamente l’organizzazione.


Novembre 2004.



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del Giornale dei Parchi