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Nuovi modelli di agricoltura: yes!
Da diversi anni il Parco del Delta del Po Emilia - Romagna avverte l’esigenza di individuare nuovi modelli di agricoltura sostenibile applicabili alle aziende agricole presenti sul suo territorio. Per questo dal 1988 si avvale della collaborazione del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroambientali dell'Università di Bologna e del Centro Agricoltura Ambiente "G. Nicoli" di Crevalcore (BO), con la supervisione scientifica di Giorgio Celli.
In questo senso, quest’anno, ha preso avvio un nuovo progetto finanziato dalla Regione Emilia - Romagna attraverso il Piano Investimenti 2001/2003, che coinvolge la Stazione più a nord del Parco: Volano - Mesola - Goro.
Il progetto si prefigge di raggiungere una migliore conoscenza reciproca tra aziende agricole ed Ente Parco, e di sviluppare negli operatori del settore una maggiore consapevolezza sulle opportunità che il Parco può offrire. Gli “Interventi di animazione e progetto pilota per l’attivazione degli accordi agro - ambientali nella Stazione del Parco del Delta del Po Volano - Mesola - Goro con priorità alle zone “B” e “C” prevedono, a partire dal 2004, esperienze produttive sulle colture più rappresentative della zona, attraverso metodologie a basso impatto ambientale, incentivando l’agricoltura biologica.
Tali esperienze verranno svolte in stretta collaborazione con i tecnici del Centro Ricerche Produzioni Vegetali, con l’Assessorato Agricoltura della Provincia di Ferrara e con le Associazioni agricole di categoria. I risultati ottenuti contribuiranno ad elevare la qualità delle produzioni agricole nelle aziende dell’intero Parco che potranno inoltre avvalersi di un emblema che riconosca la provenienza dei prodotti e ne sia garante della qualità. La possibilità di utilizzo dell’emblema sarà disciplinata da un apposito regolamento, in corso di definizione, e coinvolgerà in futuro anche le aziende ittiche. Il progetto in corso prevede, infine, lo sviluppo dell’agricoltura multifunzionale che combini una produzione agricola a basso impatto ambientale con altre strategie di reddito. Saranno pertanto attivate iniziative atte a promuovere la creazione di nuove attività, microturistiche e commerciali, come la realizzazione di aree di frequentazione didattica e di osservatori naturalistici.
Progetto Wetlands II
Due i momenti di approfondimento e studio previsti nell’ambito del Progetto comunitario Interreg “Wetlands II”, in programma dal 27 al 29 settembre nel Parco del Delta del Po dell’Emilia - Romagna a Canneviè (Volano di Codigoro, Ferrara): “Principi e strategie nella gestione e pianificazione concertata” Workshop sui “Principi di certificazione dei prodotti e delle aziende nelle zone umide”.
- L’iniziativa coinvolge sei diverse realtà internazionali: Ente Parco Regionale Veneto del Delta del Po, Regione Puglia - Assessorato all'Ambiente-Ufficio Parchi e Riserve Regionali, Biosphärenreservat "Flusslandschaft Mittlere Elbe", Parco Regionale del Delta del Po dell'Emilia-Romagna,Association BIOS for Nature Protection in the Stobrawa Landscape Park (Voivodship of Opole / PL), Teuleda - Local Economic Development Agency of Shkoder (Region of Shkoder / ALB).
Per informazioni: Mr. Stefan Moritz (+39 051 250633, smoritz@areaeuropa.it) or Mr. Giacomo Benelli (+39 0533 81099, collaboratori@parcodeltapo.it, giacomo.benelli@libero.it).
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