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“Anguilla…pane e vino”: il Parco rivela i suoi prodotti
Studenti a scuola di…anguilla. E’ all’insegna del gusto e dei sapori che martedì 2 dicembre si è svolto a Mesola, nella “delizia” degli estensi, il Laboratorio del gusto che Slow Food ha dedicato ad “Anguilla…pane e vino” per educare ai sapori i palati di 40 studenti delle scuole medie “A. Zappata” di Comacchio e “A. Manzoni” di Mesola
Si è trattato di un percorso nella memoria gastronomica del territorio che ha portato in tavola un frammento di quella storia, spesso ignota, che rende unico un territorio. E dell’unicità dei prodotti e delle loro particolarissime qualità organolettiche, siano esse dovute alla tessitura sabbiosa dei terreni, alla qualità delle acque o al microclima, ha parlato Adolfo Fabbri responsabile dell’istituendo Presidio Slow Food “Anguilla marinata tradizionale di Comacchio”.
Il “laboratorio” è da considerarsi uno dei momenti di un percorso in fase di elaborazione che nel progetto “Terra acqua: il parco rivela i suoi prodotti” realizzato nell’ambito del Piano Regionale di Sviluppo Rurale “Diversificazione delle attività del settore agricolo e delle attività affini” ha visto e vedrà coinvolti numerosi protagonisti: studenti e docenti, aziende agricole e agrituristiche del Parco, turisti e visitatori. Per questo il Circuito Didattico “Il parco rivela i suoi prodotti” vede coinvolte dodici aziende agricole operanti sul territorio (10 in Provincia di Ferrara, 2 di Ravenna): luoghi in cui poter visitare campi e colture, apprendere tradizioni e curiosità legate al mondo agricolo. Quattro i punti informativi nel Parco legati al progetto (Sede del Parco, a Comacchio, Centro di Educazione Ambientale di Mesola presso il Castello estense, Museo delle Valli di Argenta, Tenuta Augusta a Mandriole, Ravenna) in cui si possono consultare kit didattici e schede informative a tema (essenze arboree ed arbustive, insetti utili, ortaggi, grano e pane tipico, vino D.O.C. Bosco Eliceo, anguilla, pesci del Delta). Il progetto fin dal suo nascere ha coinvolto i giovani: da un concorso di idee è nato il linguaggio grafico che caratterizza l’iniziativa: cartelloni stradali, giocati sui colori verde e giallo, si possono ammirare nelle aree del Parco e nelle Aziende agricole aderenti al circuito.
Su Agricoltura & C. sono intervenuti a Mesola Roberto Ferrari del Centro Agricoltura Ambiente e Gloria Minarelli dell’Istituto Delta Ecologia Applicata.
“Abbiamo voluto svolgere questa bella iniziativa nel Castello di Mesola per onorare il nostro impegno a caratterizzarlo sempre più come la “Delizia dei sapori” del Delta per la buona promozione dei nostri prodotti tipici di qualità” ha sottolineato Valter Zago presidente del Parco del Delta del Po dell’Emilia – Romagna “In questo senso è già stato definito il “paniere” dei prodotti che oltre all’anguilla marinata tradizionale di Comacchio e alla vongola di Goro vede inseriti l’asparago, la carota, il radicchio, il melone insieme al sale di Cervia, al Vino del Bosco Eliceo: prodotti che presto potranno fregiarsi dell’emblema del Parco”.
Il mio Parco è come un set
Ora a Mesola, nei prossimi giorni nelle Valli di Comacchio: nel Parco del Delta del Po sono in corso le riprese cinematografiche per il film “Al di là delle frontiere” interpretato da Sabrina Ferilli. La storia, che sarà presentata in due puntate, racconta la storia vera di Angela Ghignino, una donna ligure di ideali antifascisti che s’innamora di un capitano della Wehrmacht, per il quale abbandona tutto: rischia il linciaggio e la morte pur di seguirlo sul fronte. L’amore di Hans e Angela porterà ad una grande azione partigiana di rilevanza strategica. Il delta, quindi, come per numerose altre straordinarie pellicole, si riconferma come un eccellente set ambientale, evocativo e decisamente…filmico.
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