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Segnalazioni

Il CFS sequestra due fucili da caccia nell'area del Parco Appennino Lucano

(Moliterno, 26 Ott 11)

I Comandi Stazione del Corpo Forestale dello Stato di Marsico Nuovo(PZ), Pignola(PZ) e Abriola (PZ) hanno deferito all'Autorità Giudiziaria due persone in agro del Comune di Sasso di Castalda (PZ) per attività di bracconaggio in area protetta.

A poche settimane dall'apertura della stagione venatoria il Coordinamento Territoriale per l'Ambiente del Corpo Forestale dello Stato, che espleta la sua attività esclusivamente nel Parco Nazionale dell'Appennino Lucano Val d'Agri Lagonegrese, ha disposto dei servizi mirati per il contrasto del bracconaggio e della vigilanza del territorio di competenza.

I risultati si sono presto concretizzati con la denuncia di due persone, il sequestro di due fucili semiautomatici da caccia e di 85 cartucce.

Ad operare sono stati gli uomini dei Comandi Stazione Forestali di Marsico Nuovo, Abriola e Pignola, che in stretta collaborazione tra loro hanno sorpreso nel territorio del Comune di Sasso di Castalda due persone in atteggiamento di caccia. Oltre al sequestro delle armi con contestuale denuncia all'A.G. per aver esercitato attività venatoria in area protetta, è stata contestata l'introduzione di armi e munizioni senza la dovuta autorizzazione rilasciata dall'Ente Parco Appennino Lucano Val D'Agri Lagonegrese.

Oltre alla repressione del bracconaggio, lo stesso personale nel precedente fine settimana aveva proceduto ad una efficace azione di controllo sulla raccolta funghi, che, con la sinergica presenza anche del Comando Stazione di Laurenzana, si era conclusa con l'elevazione di 23 sanzioni amministrative, il sequestro e la distruzione sul posto di diversi Kg di funghi per inosservanza al relativo regolamento di raccolta.

Area Protetta: PN Appennino Lucano  |  Fonte: PN Appennino Lucano
Il CFS sequestra due fucili da caccia nell'area del Parco Appennino Lucano
 
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