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“La parola ai poeti e ai bambini” Convegno dedicato a Gianni Rodari
Il poeta americano James Koller alla domanda: "Cosa pensa un poeta del Parco dei Monti Lucretili?" ha risposto:
"E' bello che ci sia".
Come ormai ogni anno si è svolto a Licenza, uno dei paesi più caratteristici del Parco dei Monti Lucretili, il VII° Convegno "La parola ai poeti e ai bambini" dedicato a Gianni Rodari e organizzato dal Servizio Educazione Ambientale insieme all'I.C. di Vicovaro e in particolare al plesso di Licenza.
Come sempre il convegno è stata anche una bella festa dove tutti, poeti, bambini e bambine, hanno potuto dire la loro sul Parco, sulla natura e in particolare sul tema dell'acqua sono state recitate poesie, si è cantato insieme, mostrato disegni, ecc., davanti a una folta platea di genitori, nonni e bambini ancora in età prescolare.
Quest'anno il convegno ha avuto un ospite d'eccezione, il poeta americano James Koller che ha parlato e letto poesie sulla natura, una delle quali tradotta per l'occasione da Mariagrazia Pelaia. Insieme a lui è stata presente la poetessa Annelen Josten di Civitella di Licenza e il Coro dell'Orecchio Verde della scuola locale, che ha cantato per la prima volta una filastrocca su un tema molto importante, la lentezza, di Sabrina Giarratana.
L'incontro è stato presieduto dalla Direttrice del Parco, Laura Rinaldi e dall'Assessore alla Cultura del Comune di Licenza, Ilaria Passacantilli. Era presente anche il Vicesindaco di Percile, Pietro Latini.
Tutti gli intervenuti hanno potuto avere del materiale illustrativo e promozionale del Parco messo a disposizione dal Servizio Comunicazione del Parco.
Al convegno ha anche partecipato una classe di terza media dell'Istituto Baccelli di Tivoli in cui, durante l'anno scolastico, il Servizio Educazione Ambientale ha svolto un laboratorio sulla poesia ecologica.
Sono quindi state lette alcune poesie scritte dalle alunne e finito l'incontro, insieme al poeta americano, si è andati tutti in visita al Giardino dei Cinque Sensi, l'area didattica con annesso il Centro Fonte Macaruta, limitrofo al paese e gestito dal personale del Servizio E.A.
Un sentito ringraziamento va agli insegnanti della scuola elementare di Licenza per la partecipazione e il coinvolgimento di tutti i bambini e le bambine della scuola.
Alcune poesie…
Voglio solo cielo blù sopra di me
Voglio le nuvole, tante…
Voglio le notti più nere,
piene di stelle cangianti
voglio che gli uccelli mitrovino,
voglio il caldo respiro degli animali…
(Alcuni versi di una poesia di James Koller)
Acqua salata
Acqua bagnata
Ma è sempre
acqua beata.
(Anonimo bambino o bambina di Licenza)
L'acqua è rinfrescane
L'acqua è dissetante
L'acqua è importante
(Mattia – Licenza)
Prati infiniti
Ornati ai lati da milioni di fiori colorati
E animali che corrono felici
Saltando qua e là
Insieme
Alla mia fantasia
(Aurora, III° B – I.C. Baccelli, Tivoli)
Filastrocca della lentezza
Io vado lento, io vado piano
Chi corre sempre non va lontano
Il mondo è pieno di cose lente
Chi corre sempre poi non le sente
Guarda che bello questo universo
Se corri sempre te lo sei perso
Senti che bella questa carezza
Non ci sarebbe senza lentezza
Rallenta un poco, rallenta ancora
Cosa succede se perdi un'ora?
(Sabrina Giarratana – "La valigia delle filastrocche", Nuove Edizioni Romane, 2009)
Waves, breaking white, in a darkening sea,
before they reached us, where we walked, in sand.
Hard to see what's ahead with night coming on,
couldn't see what was there, before us, in the distance.
Looked to be what was left of some near gone ship,
its masts reaching out into the darkness.
But they weren't masts, were the supports of a bridge,
& we walked up onto it. A bridge to tomorrow, I said. […]
[…] Le onde sempre più bianche in un foscheggiante mare,
prima di incontrare la nostra sabbia pesta…
Ostico ipotizzare che prepara la notte,
non vedendo nemmeno cosa abbiamo davanti
a una certa distanza… resti di nave estinta?
con alberi distesi su nell'oscurità.
Invece non son alberi, sono travi di un ponte
su cui salire: un ponte per il futuro, udite! [… ] :
Da: From Hotel Alba di James Koller (Trad. di Mariagrazia Pelaia)
