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Segnalazioni

San Rossore, una piantina di pino domestico sarà il souvenir “eco” della Route nazionale AGESCI

(Pisa, 30 Lug 14)

I partecipanti alla Route potranno trovare in vendita gli esemplari di pino domestico presso lo stand del Parco all'interno del campo scout: obiettivo dell'iniziativa è dare la possibilità di contribuire alla conservazione del patrimonio forestale dell'intera area protetta

In occasione della Route nazionale AGESCI, gli uffici del Parco, in collaborazione con i giovani che svolgono il servizio civile presso l'Ente, hanno sviluppato un progetto per rendere disponibili agli scout che parteciperanno all'evento un souvenir del tutto "naturale": 2.300 piantine di pino domestico ottenute da pinoli raccolti nell'area protetta, saranno in vendita al prezzo di 5 euro presso lo stand che l'Ente Parco allestirà all'interno del campo, presso il quale saranno svolte attività di divulgazione e sensibilizzazione ambientale.

Distribuite in piccoli vasetti che, a differenza di quelli comuni, sono profondi 20 centimetri per preservare, garanzia dell'attecchimento, la lunga radice che già nel primo anno di vita il pino domestico sviluppa, le piantine provengono dal centro "La Piana" di Camporgiano, gestito dall'Unione dei comuni della Garfagnana, uno dei quattro vivai regionali. Con tale struttura specializzata l'Ente Parco ha da oltre un decennio un rapporto consolidato di collaborazione, grazie al quale ha potuto approvvigionarsi, per i rimboschimenti, di giovani esemplari di pino domestico, leccio e farnia ottenuti dal seme fornito dall'Ente Parco a garanzia di un migliore attecchimento in loco. 

Obiettivo dell'iniziativa è facilitare il rispetto dell'ultima prescrizione contenuta nel decalogo predisposto dal Parco in occasione dell'evento, ed evitare così che siano rimossi elementi naturali dal luogo del campo: "Il ricordo della Route non risiederà negli oggetti, ma nei vostri cuori: lasciate minerali, pietre ed eventuali souvenir "naturali" dove sono: si trovano lì da migliaia di anni, anche grazie al rispetto di chi vi ha preceduto. Per offrirvi un ricordo naturale della Tenuta, abbiamo pensato ad una semplice proposta per "piantare" a casa vostra un ricordo della Route di San Rossore: la scoprirete al vostro arrivo al campo." Non solo: i rover e le scolte che si ritroveranno a San Rossore potranno anche dare un contributo economico diretto alla conservazione del patrimonio forestale dell'area protetta.

Le piantine di pino domestico, utilizzate per i rimboschimenti nella Tenuta di San Rossore, hanno dai due ai tre anni di età; insieme alla piantina, l'Ente Parco fornisce un'etichetta illustrativa con le informazioni essenziali per la piantagione e la manutenzione. Gli scout AGESCI che abitano in zone idonee per clima e condizioni ambientali allo sviluppo del pino domestico – sono quindi da escludersi le zone montane e le regioni più fredde del Nord Italia – e che decideranno di acquistare il gadget "eco", non solo daranno, con la loro azione, un ulteriore apporto in termini ambientali, ma potranno anche piantare, a memoria di questa straordinaria esperienza, uno degli elementi unanimemente riconosciuti come caratterizzanti il "bel paesaggio toscano", e in particolare quello della Tenuta di San Rossore.

Tra tutti gli scout che entro dicembre invieranno al Parco (via email, all'indirizzo promozione@sanrossore.toscana.it) le fotografie delle piantine collocate nei propri territori (giardini, aree verdi, boschi e parchi) sarà estratto un "clan" vincitore che avrà alloggio gratuito per una settimana del 2015 nella Tenuta di San Rossore.

 
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