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(06 Ott 14)    La Repubblica di Corea ospita da oggi fino al 17 ottobre la COP 12 e la comunità internazionale. Ennesima dimostrazione degli sforzi del Paese volti a una ambiziosa politica ambientale, di conservazione e gestione della natura. Qui dal 2006 il governo ha proclamato la "crescita verde" come modello di sviluppo nazionale. La politica ambientale si concentra sulla armonizzazione tra lo sviluppo economico e la tutela dell'ambiente, con l'obiettivo di abbassare le emissioni di carbonio e promuovere investimenti in fonti energetiche alternative, con un risparmio di risorse.
   Le attività di recupero e ripristino ambientale sono una parte importante dell'Agenda del governo della Repubblica di Corea, che sta ampliando le proprie azioni nei confronti delle specie in via di estinzione attraverso programmi di conservazione e sensibilizzazione dell'opinione pubblica. Circa 40 specie minacciate di estinzione sono inserite nel quadro di programmi di recupero attivi. Tra queste l'Ibis crestato asiatico (Nipponia nippon). Altre attività, di più ampio respiro sono tese a rafforzare la cooperazione multilaterale con i paesi vicini in materia di biodiversità.
   Le aree protette ammontano a 1.402, per una superficie di oltre 20.700 chilometri quadrati.