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Segnalazioni

Le eccellenze del Parco al Salone del Gusto

Venerdì 24 ottobre una delegazione dell’area protetta parteciperà all’importante rassegna evento di Torino
(Pratovecchio, 23 Ott 14) Il Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna sarà protagonista al Salone del Gusto di Torino nella giornata di venerdì 24, quando il Presidente Luca Santini e il Dott. Carlo Pedrazzoli dell'Ufficio Pianificazione e gestione delle risorse, insieme ad alcuni produttori locali, presenteranno le eccellenze gastronomiche dell'area protetta: il raviggiolo, la bovina Romagnola e il prosciutto del Casentino, ma anche il tortello alla lastra, la melata d'abete, i vini dell'Appennino forlivese e così via. Tutte specialità che arricchiranno i menù in rassegna nel capoluogo piemontese.

Si dice Emilia-Romagna e si pensa all'accoglienza, una Regione dove si vive e si mangia bene. Ci sono prodotti simbolo entrati ormai nell'immaginario collettivo italiano e mondiale che rafforzano questa sensazione. Ma c'è anche tanto altro, e di grande valore, magari fuori dalle rotte consuete e più conosciute, in particolare nei territori collinari, montani o vallivi protetti entro i confini di quelle vere e proprie riserve di biodiversità naturale, agricola e anche umana che sono i Parchi.
"Un'ulteriore vetrina e un importante riconoscimento di eccellenza per il nostro Parco, che insieme a Slow Food proprio in questi mesi si sta facendo promotore del progetto Oltreterra. - ha dichiarato il Presidente Santini. - Il nostro obiettivo primario è la valorizzazione del lavoro e delle produzioni di agricoltori e allevatori nel Parco, per la creazione di una filiera corta da sviluppare e portare avanti insieme ai Comuni delle tre province e agli stessi abitanti dell'area protetta. Cibo che andrà a rifornire innanzitutto le mense scolastiche, perché il progetto rappresenti anche un chiaro messaggio educativo volto alla tutela della qualità e delle tradizioni del nostro Appennino".

Allo stand Slow Food Emilia-Romagna del Salone del Gusto 2014, organizzato insieme a Regione, Apt/Unioncamere e Parchi e Riserve dell'Emilia-Romagna, verranno dunque raccontate quelle storie di biodiversità gastronomica e paesaggistica che rendono il territorio una meta ricca di luoghi, paesaggi, e sapori che vale la pena scoprire. Storie fatte di prodotti e territori, ma soprattutto di persone. Nei giorni del Salone, infatti, i protagonisti saranno i produttori e gli chef dell'Alleanza emiliano-romagnola, aiutati in cucina e ai tavoli dagli studenti di due Istituti scolastici della Regione, che daranno voce e forma al loro legame con i diversi territori: per trasmettere la molteplicità che questi esprimono ogni giornata ne esplorerà uno. Saranno proposti aperitivi "ragionati" nei quali i produttori dei diversi Parchi presenteranno la loro offerta enogastronomica, mentre gli chef si alterneranno all'ora del pranzo e della cena con ricette della tradizione e alcune sfiziose rivisitazioni. In particolare nella giornata di venerdì per il Parco saranno all'opera gli chef dell'Osteria La Campanara di Pianetto di Galeata (FC) che a pranzo, assieme alla delegazione dell'area protetta e a Gabriele Locatelli di Slow Food, daranno vita ad uno "show cooking" dove i veri protagonisti saranno i tre Presidi Slow Food presenti nel Parco Nazionale: il raviggiolo dell'Appennino Tosco-Romagnolo, la bovina Romagnola ed il prosciutto del Casentino. A seguire "merenda ragionata" a base di tortello alla lastra e vino.
Area Protetta: PN Foreste Casentinesi  |  Fonte: PN Foreste Casentinesi
 
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