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(01 Nov 14) Il progetto di reintroduzione del Grifone, ideato e portato avanti dall'Ente Parco dei Nebrodi, sta dando buoni risultati. Per questa ragione martedì 4 novembre se ne parlerà a Sant'Agata Militello nel corso di una giornata di promozione, scambio di esperienze e convegno, promossa in collaborazione con Federparchi - Europarc Italia.
Oggi sono una centinaio gli esemplari di "vuturùna", nome con cui vengono chiamati questi avvoltoi nel dialetto siciliano. Si sono infatti stabilmente insediati nell'area delle Rocche del Crasto, il massiccio montuoso che si erge tra i paesi di Alcara Li Fusi e Longi. La scomparsa in Sicilia di questi maestosi uccelli avvenne negli anni '60, a causa dell'utilizzo dei bocconi avvelenati destinati alle volpi. Il "ritorno" nei Nebrodi assume un'importanza di tutto rilievo, sia per il ruolo ecologico che svolgono come "spazzini dell'ambiente", nutrendosi dei cadaveri degli animali, sia perché, essendo l'unica colonia di tutto il meridione d'Italia, consentono una continuità genetica con le altre popolazioni di Grifoni del resto della penisola e dei paesi mediterranei vicini.
Il progetto di reintroduzione del Grifone è stato avviato nel 1998 utilizzando esemplari provenienti dalla Spagna, grazie ad una collaborazione con l'Ente spagnolo G.R.E.F.A.
Il programma di massima prevede l'arrivo di relatori e ospiti nella serata del 3 novembre. La mattina del 4 novembre, dopo aver assistito al 'governo' dei grifoni e all'inaugurazione di un nuovo sentiero didattico finanziato da Iccrea Banca attraverso Federparchi, prenderà il via il convegno dal titolo "I Grifoni nel Parco dei Nebrodi", presso il centro-visite di Alcara Li Fusi. Sono previsti in apertura gli interventi del sindaco di Alcara Li Fusi Nicola Vaneria, del presidente del Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci e dello zoologo Antonino Spinnato. Poi gli interventi scientifici di Maurizio Sarà e Bruno Massa dell'Università di Palermo. Infine le conclusioni del presidente di ICCREA Banca Francesco Carri e del presidente di Federparchi - Europarc Italia Giampiero Sammuri.