News e comunicati dai Parchi

(24 Feb 15)   Anche Federparchi esprime tutta la sua contrarietà a rivedere quanto stabilito nel 2012, subito dopo il tragico incidente della Costa Concordia al Giglio, con il decreto anti-inchini, firmato all'epoca dai ministri Corrado Passera e Corrado Clini. Da allora le grandi navi da crociera non devono avvicinarsi troppo alla costa e nel caso di aree protette la distanza da mantenere è di 2 miglia. "Una decisione – spiega Sammuri – che salutammo con apprezzamenti".
   Dopo qualche mese, però, per l'Area marina protetta di Portofino fu chiesta e ottenuta una deroga che portò a 0,7 miglia dalla costa il limite non valicabile. Adesso si chiede una ulteriore deroga alla deroga, riducendo ulteriormente questa distanza a 0,3 miglia (circa 600 metri) e pare che ci sia un accordo di massima in proposito tra Regione Liguria, Comune di Portofino e Capitaneria di Porto di Genova.
   "Federparchi – proseguono il presidente Sammuri e il vicepresidente per le aree marine protette Salvatore Sanna – ritiene che si stia commettendo un errore, creando peraltro un precedente molto grave, di fronte al quale non possiamo restare in silenzio. Per questa ragione facciamo appello al ministro Gianluca Galletti affinché si opponga al depotenziamento del Decreto Rotte".