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Segnalazioni

EXPO 2015 - Il bilancio dei primi due mesi di gestione Federparchi dello spazio 'aree protette' nel Biodiversity Park

Soddisfatto il presidente Sammuri. Ecco un breve esame dei report: tedeschi e francesi tra gli stranieri più presenti. Numeri record per le settimane dei parchi Val Grande e Maddalena
(10 Lug 15)

   "Dopo due mesi di gestione dello spazio dedicato alle aree protette all'interno di Expo è inevitabile tracciare un secondo bilancio (più dettagliato) su presenze e attività nel Biodiversity Park, il padiglione ideato e realizzato dal Ministero dell'Ambiente, in cui è protagonista Federparchi Europarc Italia. Siamo già ben oltre le 40 mila presenze, soglia sfondata il 30 giugno scorso. E' stato un crescendo di partecipazione e pubblico, culminato con picchi di presenze in occasione delle vetrine dedicate al parco della Val Grande e della Maddalena. Ma è giusto ricordare tutte le aree protette che hanno fatto vetrina a Milano nei primi due mesi, iniziando dalle Amp (la prima settimana), i parchi nazionali dell'Arcipelago Toscano e delle Foreste Casentinesi (la seconda e la terza), e poi i già citati Val Grande e Maddalena. Infine, più di recente, Alta Murgia, Gran Sasso e i parchi calabresi (Sila, Pollino e Aspromonte). Adesso è presente al Biodiversity Park il parco nazionale delle Cinque Terre.

   Dal giorno dell'apertura si registra un costante miglioramento della funzionalità dell'area, che ha determinato un rapido incremento delle presenze. Quest'ultime vengono puntualmente conteggiate dalla seconda settimana e suddivise in tre categorie: scuole, italiani e stranieri.  Guardando i report, notiamo che la svolta evidente si è verificata a partire da venerdì 22 maggio, giorno nel quale sono state affisse le gigantografie. Questa correlazione è peraltro confermata da domande rivolte dagli operatori ai numerosi visitatori. Per la cronaca, nel conteggio complessivo dei visitatori viene considerata una stima forfettaria e non differenziata riguardo alla prima settimana, quando, alle prese con i noti problemi organizzativi, non è stato possibile effettuare un conteggio dettagliato. Il numero forfettario scelto è 600, sicuramente prudenziale.

   Al 30 giugno, dicevamo, abbiamo scollinato le 40 mila presenze (40.132 per l'esattezza) con le scuole che ormai hanno visto azzerare i propri numeri, straordinari fino ai primi di giugno. Giornate di forte incremento, come detto, sono state quelle ricomprese nella settimana tra il 28 maggio e il 4 giugno, quando per la prima volta sono stati superati i mille visitatori (1.201 - giovedì 28 maggio). Record assoluto resta quello fatto segnare il 1 giugno con 2.034 presenze, mentre nel secondo mese giornate molto positive sono state i sabati 20 e 27 giugno, con 1.260 e 1.267 visite. Le ultime tre settimane è stata tenuta una media di oltre 5.000 presenze, con un numero costante di stranieri (soprattutto tedeschi e francesi).

   Nelle prossime settimane è prevedibile una riduzione dei numeri assoluti e per compensare sono già stati attivati gli animatori. Personalmente sono molto soddisfatto per questi primi due mesi di lavoro, che hanno visto nel padiglione, a più riprese, la presenza dei ministri Martina e Galletti. Ringrazio tutti coloro - a partire dalle guide, dagli uffici di Federparchi, fino all'istituto Pangea (formazione e coordinamento delle guide) - che stanno dando il massimo per far funzionare al meglio il Biodiversity Park.  I risultati raggiunti sono al di sopra delle attese".  

         Giampiero Sammuri, presidente di Federparchi Europarc Italia

Area Protetta: Diverse  |  Fonte: Federparchi
Foto copertina
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Il grafico delle visite
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Bambini in visita
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