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Segnalazioni

Sammuri: "Dal 'Piano Lupo' stralciare gli abbattimenti"

E' il giorno della conferenza Stato-Regioni
(02 Feb 17)

La Conferenza Stato-Regioni, che riunisce il Ministero dell'Ambiente e i rappresentanti delle Regioni, nel pomeriggio di oggi – giovedì 2 febbraio (rinviata al 23 febbraio - ndr) - discuterà  il Piano per la conservazione e gestione dei lupi. Quel piano, al momento, prevede la possibilità di abbattere questi predatori, anche se in casi limitati. Ecco cosa ne pensa il presidente di Federparchi Europarc Italia Giampiero Sammuri.

   "In queste ore il piano d'azione sul lupo sta facendo discutere. E la cosa che più cattura l'attenzione dell'opinione pubblica è l'eventualità  che i lupi possano essere abbattuti legalmente in Italia dopo quasi 50 anni. Su questo punto si concentrano, oltre ai media, anche le opposte fazioni, quelle pro e quelle contro il lupo.

   Io credo che, contrariamente a ciò che appare nel dibattito attuale, gli abbattimenti siano un punto quasi irrilevante, nel bene e nel male, a differenza di tanti altri aspetti trattati dal piano. Qualche lupo abbattuto legalmente (che si aggiunge a quelli illegali) non risolve il problema dei danni agli allevamenti. A onor del vero non cambia nemmeno lo stato di conservazione della specie, ma proprio perché è un'azione poco significativa in entrambi i sensi, a mio avviso andrebbe stralciata dal piano, per indirizzare il confronto su tutto il resto che ha una valenza molto maggiore.

    Vorrei, per esempio, che non passasse inosservata anche un'altra tematica affrontata dal piano: la minaccia per la conservazione del lupo prodotta dalla presenza di cani vaganti e dalla conseguente ibridazione che, a mio avviso, rappresenta il maggior pericolo per la conservazione della specie, almeno in alcune regioni del nostro paese. Peraltro il gestire correttamente questa tematica sicuramente ridurrebbe le predazioni sugli allevamenti che, come sappiamo, oltre che dal lupo, vengono compiute da ibridi e cani vaganti.

   Importantissima, quindi, è la salvaguardia dei redditi e delle produzioni di qualità del nostro paese, per ottenere la quale abbiamo bisogno di misure di riduzione dei danni agli allevamenti. Sono d'accordo con la presidente di Legambiente Muroni nel chiedere che si stralci la parte sugli abbattimenti, costringendo tutti gli interlocutori a confrontarsi sul resto, che è molto più importante per la conservazione del lupo e la mitigazione dei danni agli allevamenti".

Area Protetta: Diverse  |  Fonte: Federparchi
 
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