"Il congresso di Federparchi vuole essere un momento di confronto fra tutti i soggetti interessati allo sviluppo di una forte politica ambientale nel nostro Paese ed al rafforzamento del sistema delle Aree protette italiane. Siamo convinti che tale sistema possa dare un contributo rilevante non solo nella sua mission fondante riguardante la tutela della biodiversità, ma anche sui temi dei mutamenti climatici e dello sviluppo sostenibile; questioni intrecciate e non più eludibili e rispetto ai quali le aree protette possono essere modelli di riferimento. I Parchi, però, hanno bisogno di competenze per affrontare le sfide del futuro, per valorizzare comunità e territorio, conservazione e innovazione. In questo quadro presenteremo le nostre proposte al governo e al Parlamento."
E' quanto afferma il presidente di Federparchi Giampiero Sammuri riferendosi al nono Congresso di Federparchi – Europarc Italia che si svolgerà il 24 e 25 ottobre a Roma.
Il congresso dell'associazione che rappresenta i Parchi nazionali, regionali e le aree protette italiane vedrà la partecipazione, oltre che degli associati, di rappresentanti delle istituzioni, dell'associazionismo ambientalista e civico, della ricerca scientifica.