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Segnalazioni

Cresce la domanda di turismo sostenibile nei parchi

Sammuri a incontro DestiMED: serve qualità, in Italia 16 parchi nazionali con la CETS
(23 Ott 19)

"Il turismo oggi o è sostenibile o  semplicemente non è" questo l'incipit dell'intervento del presidente di Federparchi Giampiero Sammuri alla conferenza finale del progetto DestiMED svoltosi oggi a Roma nella cornice di Villa Celimontana. Sammuri ha ricordato l'importanza del  turismo sostenibile nelle Aree protette che sta vivendo una stagione di domanda crescente che necessita, tuttavia, di essere governata. Ogni anno, in base agli ultimi dati disponibili, si contano 27milioni di presenza turistiche nei Parchi che generano una filiera del turismo che conta 105mila posti di lavoro e un valore di 5,5 Miliardi. 

"Federparchi sta  portando  avanti da tempo un impegno - afferma Sammuri - affinchè la crescente domanda di turismo nelle Aree protette trovi sempre il giusto equilibrio con la tutela della biodiversità. Sottolineo che le esperienze  di turismo nei parchi possono essere un importante modello di riferimento per l'intero comparto su scala nazionale. Federparchi sta puntando molto, anche con la spinta del Ministero dell'Ambiente, sulla Carta Europea per il Turismo Sostenibile. Una importante certificazione di qualità che in Italia ormai  attesta 16 su 24  parchi nazionali. Il turismo di qualità ha bisogno di servizi, e una funzione fondamentale hanno quelli dell'accompagnamento dei turisti che non vanno lasciati soli. Oggi cresce il numero di coloro che vogliono fare esperienze nella natura ma che non la conoscono, provenendo soprattutto dalle aree urbane. Per questo occorre incrementare l'uso delle guide turistiche qualificate, a partire dalle Aree Protette".

DestiMED è un progetto di cooperazione transnazionale, finanziato dal programma INTERREG MED, che punta a gestire e promuovere un nuovo modello di ecoturismo, in grado di stimolare lo scambio culturale e coniugare concretamente sviluppo territoriale e conservazione ambientale. I sei partner di DestiMED (Regione Lazio, Centro per la cooperazione nel Mediterraneo della IUCN, MedPan, Federparchi, WWF Adria, WWF Mediterraneo e l'Agenzia nazionale delle aree protette in Albania) hanno selezionato 13 aree protette del Mediterraneo  per mettere a punto dei pacchetti turistici caratterizzati da analoghi standard di qualità e sostenibilità.

Una delle principali innovazioni del progetto è rappresentata dall'elaborazione del Footprint Calculator, metodo adottato dal GFN (Global Footprint Network), attraverso il quale è possibile calcolare l'impatto ambientale dei pacchetti turistici mediante la loro impronta di CO2.

Area Protetta: Diverse  |  Fonte: Federparchi
 
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